Foto Raffaele Coppola: Fondazione Molina

Ascoltati Fontana e Marsico. Ammesso il peculato, mistero su una presunta manomissione dei sistemi informatici del Molina.

Ieri, mercoledì 22 dicembre 2021, Seconda udienza per il processo sui prestiti che Fondazione Molina fece nel 2016 a Rete 55 Evolution SpA e Mata SpA.

Due i testimoni ascoltati, il primo, Attilio Fontana, attuale Presidente di Regione Lombardia ed all'epoca dei fatti Sindaco di Varese che fece le nomine del Consiglio d'Amministrazione che approvò le due operazioni, e Luca Marsico, all'epoca Presidente della commissione Ambiente in Regione che presentò un’interrogazione in consiglio regionale sulla vicenda e che ha riferito di una presunta manomissione dei sistemi informatici avvenuta durante il commissariamento della Fondazione, notizia al momento priva di riscontri.

Sempre più, sul piano giuridico, snodo chiave della vicenda pare diventare la natura appunto giuridica della Fondazione, che se riconosciuta quale ente di natura pubblica, attribuirebbe la funzione di Pubblico Ufficiale al Presidente del CdA della stessa Fondazione, e ammetterebbe la possibilità del reato di peculato per gli imputati, il più grave tra quelli oggetto del processo; nell'udienza di ieri la difesa ha sollevato l'accezione di ammissibilità della questione, che però il Collegio giudicante ha indicato proprio come aspetto da chiarire in fase dibattimentale.

Sulla vicenda però pesa anche l'aspetto politico, richiamato dall'avvocato Bruno (difensore di Airoldi), che ha osservato come il prestito fatto a Rete 55 Evolution sia emerso come un problema quando la formazine politica a cui gli accusati facevano riferimento ha lasciato il centrodestra per avvicinarsi al centrosinistra, risultando determinanti per la vittoria di quest'ultimo alle elezioni amministrative di Varese.

Assenti giustificati invece Mauro Morello (già presidente del Consiglio Comunale di Varese ed all'epoca Amministratore Delegato di Rete 55 Evoltion) e Luca Galli (ex esponente dell'allora Lega Nord ed all'epoca amministratore delegato di Mata); la prossima udienza è ora in calendario per il 13 gennaio.

Ne hanno parlato diffusamente: La Prealpina (una sintesi anche on line), Malpensa24 e VareseNews

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