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Foto Raffaele Coppola: La sede del Molina su viale Borri
L'ATS Insubria ha commissariato la Fondazione Molina.
Dopo mesi di polemiche e di scambi di documenti, l'ATS Insubria (l'ex ASL di Varese), quest'oggi ha commissariato l'ente bizzozerese che amministra la casa di riposo Molina di viale Borri.
Con l'eclatante atto amministrativo viena a cadere l'attuale Consiglio d'Amministrazione del Molina, ente per il quale ora il Consiglio Regionale indicherà un Commissario incaricato di gestire la Fondazione in questa delicata fase di transizione, garantendone l'ordinaria operatività e spulciandone conti ed atti amministrativi per poter proseguire l'indagine già in corso da parte di ATS Insubria.
Pronta e molto dura la reazione del Presidente destituito, il bizzozerese Christian Campiotti, che in una nota ha comunicato "considero un totale abuso il provvedimento sia nella procedura sia nel merito nei confronti di un Ente di diritto privato; considero l’attività dell’ATS dal luglio 2016 un susseguo di abusi nei confronti di un Ente di diritto privato. Come l’Ente ha notificato in data 02/11/2016 con memorie e diffide legali. Nella mattinata di domani, sabato 26/11, denuncerò questi abusi alla Procura della Repubblica e denuncerò anche l’associazione a delinquere nei miei confronti; avvierò le procedure legali per cui nei confronti di tutte le persone coinvolte sarà attivata un’azione di responsabilità; saranno immediatamente attivate tutte le procedure di salvaguardia amministrativa presso gli opportuni enti per il reintegro delle sue funzioni del Consiglio di Amministrazione che ha sempre operato nella massima trasparenza e nel pieno rispetto delle normative consone a un Ente di diritto privato".
Per l'istituto assistenziale di Bizzozero, che dà lavoro a circa 500 persone in gran parte residenti nel rione, si apre dunque un periodo tormentato, durante il quale probabilmente sarà al centro di un duro contenzioso legale.
Ne parlano: La Prealpina, La Provincia di Varese, Varese News, Varese Report
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