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Foto Raffaele Coppola: Un momento dell'incontro pubblico
Il sindaco invita a contribuire in questa fase alla nuova nuova via Selene, un intervento giudicato irrinunciabile e da leggere congiuntamente a quelli attorno alla nuova Esselunga, in largo Flaiano e in via Piana di Luco. Molto critico Zanzi.
IN SINTESI Per la prima volta è sceso in campo personalmente il sindaco per incontrare i residenti e il Comitato Difendiamo Selene, spiegando che la nuova via Selene fa parte di una progettazione più ampia sulla viabilità della parte sud di Varese, che comprende anche via Piana di Luco, largo Flaiano e le rotatorie attorno alla nuova Esselunga, e per questo su tale scelta la sua amministrazione non tornerà indietro, ma ha anche annunciato che la progettazione della nuova via selene è entrata nella sua fase partecipativa, e ha invitato tutti gli interessati a far pervenire le proprie domande, le proprie osservazioni, i propri suggerimenti, le proprie proposte, cui ora il Comune dovrà dare un riscontro puntuale. Per l'autunno è atteso il bando dei lavori, che poi dovrebbero iniziare a stretto giro, anche prima della fine dell'anno, con la prospettiva di creare un'ampia fascia di verde compresa tra Bizzozero-viale Borri e la Stoppada, fruibile per i cittadini grazie a piste ciclopedonali e sentieri tracciati. Molto critico invece l'ex Vicesindaco Zanzi, che ha lamentato ancora una volta l'assenza di risposte immediate e circostanziate ai quesiti dei residenti e del Comitato, con l'ennesimo rinvio a successivi incontri o gruppi di lavoro, definendo il progetto un "errore colossale".
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Si è tenuto questa mattina l'annunciato confronto pubblico attorno al futuro di via Selene, e chi si aspettava un incontro di routine, con residenti e Comitato Difendiamo Selene a predicare nel deserto, è rimasto "deluso", perchè inaspettatamente per i più, l'invito all'incontro è stato accettato non solo da coloro che da sempre hanno seguito la questione (il Consigliere Comunale Luca Paris e l'ex Vicesindaco Daniele Zanzi) ma anche dall'Assessore all'ambiente Nicoletta San Martino e dal Sindaco Davide Galimberti, due partecipazioni per altro non solo formali dato il contributo portato al confronto.
Foto Raffaele Coppola: Scorcio del pubblico intervenuto all'incontro pubblico
Ma andiamo per gradi. Questa mattina alle 10.00, convocata dal Comitato Difendiamo Selene, all'ingresso del cantiere di via Selene, si sono trovate una 40ina di persone fra cui i residenti della via, i rappresentanti dl Comitato Difendiamo Selene (il comitato spontaneo nato per cercare di salvaguardare l'are verde alle spalle della nuova Esselunga, raggiunta appunto da via Selene, via originariamente senza uscita e parzialmente non asfaltata, destinata a diventare arteria di collegamento strategico per la viabilità dell'intera città), una delegazione degli Amici di Bizzozero, Fabio Minazzi responsabile locale di LegAmbiente, il prof. Bruno Cerabolini docente dell'Insubria, il consigliere di quartiere Daniele Pozzi, l'ex Vicesindaco Daniele Zanzi, il Consigliere Comunale Luca Paris, l'Assessore all'Ambiente Nicoletta San Martino, ed il Sindaco Davide Galimberti.
Foto Raffaele Coppola: Alcuni componenti del Comitato Difendiamo Selene |
Ad aprire l'incontro le annunciate 8 domande del Comitato: 2 I Corridoi Insubrici 3 L’intervento dell’Università: dove e quando? 4 La rete fognaria 5 Le ciclabili dei sogni 6 Le mitigazioni per il prolungamento di Via Selene, queste sconosciute 7 La via Piana di Luco cosa diventerà? 8 La via per Schianno e la zona industriale |
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Foto Raffaele Coppola: Bruno Cerabolini
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Bruno Cerabolini, docente di botanica all'Università dell'insubria, dopo aver precisato che l'università ha dato una disponibilità nelle persone sua e del prof. Adriano Martinoli che si occupa di zoologia, non ha assunto un impegno che coinvolgerebbe la governance, ma ha dato una disponibilità per collaborare nello studio dell'area e delle sue risorse naturali, e nella loro valorizzazione, perchè lo studio d'impatto ambientale fatto a suo tempo (oltre un decennio fa), appare approssimativa, la Stoppada non viene neppure nominata, parla degli animali presenti, ma non del loro habitat. La "frittata è stata fatta", a questo punto si può e si deve lavorare sul piano delle mitigazioni (che non mgliorano l'ambiente) e delle compensazioni (che possono migliorarlo con interventi "natura per natura"), per preservare, valorizzare, riqualificare e rendere fruibile un PLIS che presenta valori importanti. A questo lavoro lui e Martinoli ribadiscono la loro disponibilità a collaborare. |
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Foto Raffaele Coppola: Davide Galimberti
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Il Sindaco Davide Galimberti ha confermato che il progetto su via Selene e quello su via Piana di Luco sono un tutt'uno, e che entrambi vanno inseriti nel più ampio contesto dell'accessibilità a Varese da sud, contesto che comprende anche il nuovo largo Flaiano ed il sistema di rotonde tra via Gasparotto e viale Europa, affermando che però tale progetto non è chiuso alle istanze dei cittadini e delle associazioni, che anzi ora, e per i prossimi 30 giorni, nella "fase partecipativa" dell'iter burocratico del progetto, sono invitate a presentare le proprie osservazioni e i propri suggerimenti affinchè possano eventualmente essere recepiti nel progetto conclusivo che potrà portare alla creazione di un parco caratterizzato da una rete di percorsi ciclopedonali che dalla Stoppada salga sino a Bizzozero ed all'asse di viale Borri, rendendo fruibile e valorizzando il plis, ma nel pieno rispetto dell'ambiente, questo anche grazie alla partecipazione dei cittadini, delle associazioni, ed anche dell'università cittadina, che vanda dipartimenti specialistici in grado di dare un contributo altamente qualificato. Questo intervento darà anche l'occasione per porre rimedio ad una grave mancanza tollerata decenni or sono, quando si permisero gli insediamenti nell'area, senza provvedere alla realizzazione della necessaria una rete fognaria, una scelta che ha portato agli odierni sversamenti in un contesto ambientale di pregio come quello attorno a via Selene. Un intervento che va a sopperire ad una necessità, e che non è da intendersi quale opera di compensazione. Proprio le opere di compensazione sono quelle che maggiormente potranno beneficiare del contributo di idee dei cittadini e potranno iniziare ad essere realizzate entro la fine dell'anno, anche perchè l'intenzione dell'amministrazione Galimberti è quella di arrivare alla pubblicazione del bando di gara in autunno, e partire con i lavori immediatamente dopo, possibilmente prima della fine dell'anno. |
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Foto Raffaele Coppola: Alberto Minazzi
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Alberto Minazzi, presidente di Legambiente ha invece sottolineato come l'approccio propugnato dall'ente da lui presieduto preveda come obiettivo quello di "ostacolare" il traffico, soprattutto privato, per incentivare altre forme di trasporto; in tal ottica da un lato Legambiente si dice fermamente contraria al nuovo progetto di via Piana di Luco, dall'altro invece è favorevole alla nuova via Selene in quanto ritenuta la soluzione con il minor impatto possibile sull'ambiente al fine di risolvere il problema viabilistico dell'area industriale. | ||
Foto Raffaele Coppola: Luca Paris
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Il Consigliere Comunale di maggioranza, Luca Paris, dopo aver ricordato la sua pubblica e costante vicinanza ai residenti di via Selene di cui in più occasioni ha raccolto e amplificato la voce, ha sottolineato il valore dell'area verde che da Bizzozero scende sino alla nuova via Selene, un'area che può essere valorizzata e resa maggiormente fruibile attraverso ad esempio idonee piste ciclopedonali. Dunque - dando seguito a quanto detto dal sindaco - se l'intervento odierno è necessario e non annullabile, è necessario intervenire e vigilare sulle modalità con cui esso verrà realizzato, ed allo scopo ha lanciato la proposta per la creazione di un gruppo di lavoro in cui possano trovare posto rappresentanti dell'amministrazione, dei residenti, dell'università di Legambiente, un progettista, che possano seguire e vigilare sia sulla fase di progettazione che di realizzazione dell'intervento. |
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Foto Raffaele Coppola:Nicoletta San Martino
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L'Assessore all'Ambiente Nicoletta San Martino, ricordando come in questi ultimi mesi, dal suo insediamento, vi siano stati numerosi incontri e scambi di vedute con il Comitato, ha ricordato e rilanciato la proposta-impegno già formulata da Dino De Simone, precedente Assessore all'Ambiente, ed attuale Presidente della Commissione Ambiente del Comune, di un incontro in loco con i tecnici del Comune, i tecnici di Esselunga, esponenti dell'università, associazioni del territorio e associazioni ambientaliste, per monitorare i lavori sin qui svolti e confrontarsi su quelli da realizzare, anche alla luce di quanto riferito dal Sindaco. | ||
Foto Raffaele Coppola: Daniele Zanzi
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L'ex Vicesindaco Daniele Zanzi, ha rimarcato come lui sia stato sempre presente alle iniziative del Comitato e come dunque non possa essere soddisfatto da un incontro dove ancora una volta non siano arrivate risposte ma promesse di ulteriori incontri, di costituzione di gruppi di lavoro, di approfondimenti, dove si parla di coinvolgere l'università senza formalizzare un incarico; per lui l'intervento di via Selene è un "errore colossale", la pista ciclabile una foglia di fico per nascondere un intervento ambientalmente devastante, che adotta criteri diametralmente opposti da quelli adottati dalle stesse forze politiche che oggi portano avanti questo progetto, e che sei anni fa condannavano la realizzazione del parcheggio alla prima cappella invocando la "wafer zone" (una distanza di sicurezza attorno ai confini di un'area sensibile) che oggi qui non si considera, un progetto per altro che lui - pur Vicesindaco - non è mai riuscito a vedere, un progetto che non risolve problemi come la strettoia di via 1° maggio, un progetto che prevede opere di mitigazioni irrilevanti rispetto al danno procurato, perchè "non si può distruggere l'ambiente per valorizzarlo". |
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Foto Raffaele Coppola: Tracciato della nuova ciclopedonale presentata nell'occasione dal Sindaco, che da via F.lli De Grandi (retro cimitero), dovrebbe raggiungere via Selene
Per approfondire: La nuova Esselunga e Bizzozero; Il convitato di pietra; Civati parla di via Selene al CdQ11; Via Selene: cercasi alternativa; Come cambierà la viabilità attorno a Bizzozero; Nuova Esselunga: passo in avanti per la nuova viabilità; Si torna a parlare della bretella Gasparotto-Borri; Il futuro di Bizzozero
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