Foto Esselunga: Prospetto esterno del nuovo punto vendita di via Gasparotto

Le caratteristiche ed i servizi del nuovo punto vendita, e le ricadute per Bizzozero.

Dopo anni di attesa quest'oggi, mercoledì 24 marzo è stato inaugurato il nuovo Superstore di Esselunga in via Gasparotto.

Dalle mappe catastali non siamo riusciti a capire con certezza se la nuova struttura ricada sul territorio di quello che fu il Comune di Bizzozero, o se si trovi immediatamente oltre, in quello che era già il territorio del Comune di Varese (il confine dovrebbe coincidere grosso modo con il tracciato della linea ferroviaria e dell'autostrada, ma potrebbe essere arrivato anche sino a via Gasparotto), ma date le numerose ricadute che la nuova realtà ha già iniziato ad avere sul territorio, sul tessuto economico e e sul tessuto sociale del nostro rione, non è possibile tacerne.

Foto Esselunga: Scorcio dell'area espositiva

Riprendendo dunque il comunicato stampa della catena distributiva, iniziamo con il conoscere quali sono le caratteristiche nel nuovo punto vendita: 4.200 metri quadri di superficie di vendita, certificato in classe energetica A, dotato di un ampio parcheggio interrato in grado di ospitare 700 autoveicoli (distribuiti su tre piani, non vi sono posti scoperti). Nel negozio i clienti disporranno di tutti i reparti che caratterizzano i punti vendita del marchio Esselunga con un assortimento di oltre 20.000 prodotti; e poi frutta e verdura sfusa e confezionata con un’offerta di oltre 500 prodotti; pescheria con banco assistito, con oltre 250 prodotti freschi, pregiati e controllati; macelleria con oltre 300 tagli; gastronomia con banco assistito così come la panetteria con pane fresco sfornato per l’intera giornata, oltre a una vasta gamma di pizze e focacce; enoteca con oltre 700 etichette. Innovativo invece il concetto espositivo (detto daily block), che vede raccolti al centro i diversi banchi (tutti caratterizzati da ampie vetrate che mostrano l'attività dei laboratori di produzione e confezionamento) attorno a cui ruotano le superfici espositive tradizionali.
Arricchisce l’offerta il marchio Elisenda, la linea di alta pasticceria ideata da Esselunga in collaborazione con la famiglia Cerea del ristorante stellato Da Vittorio, mentre all’interno sono presente una parafarmacia e il Bar Atlantic.
Completano i servizi il ritiro della spesa gratuito in negozio "Clicca e Vai" per una spesa rapida e l’ecocompattatore per la raccolta e il riciclo delle bottiglie di plastica. Per snellire e gestire in autonomia la spesa, la tecnologia Esselunga prevede moderne casse self-scanning e self-payment con utilizzo di lettore.

Sin qui il punto vendita, informazioni più o meno utili, più o meno interessanti che però il nostro lettore può trovare anche su altri media. Vediamo allora cosa tutto ciò vuol dire per Bizzozero.

Foto Esselunga: Una delle rotatorie realizzate al servizio del nuovo punto vendita

Sotto il profilo viabilistico ed urbanistico la nuova realtà ha già comportato importanti interventi per migliorare la mobilità dell'area, con la realizzazione di due rotatorie lungo via Gasparotto oltre alla rampa del raccordo autostradale provenendo dal centro di Varese. In una seconda fase (consegna per primavera 2022) completeranno l’intervento un’altra rotatoria alle spalle del supermercato cui si congiungerà un ulteriore collegamento per chi proviene da Gallarate percorrendo l’autostrada, e la tanto discussa "nuova" via Selene (di quest'ultima Esselunga però fornirà solo il progetto dalla rotatoria sino al tratto già oggi asfaltato della stessa, la realizzazione è invece a carico del Comune di Varese, che allo scopo ha ricevuto anche un importante finanziamento regionale). L'investimento complessivo è di circa 10 milioni di euro (che comprendono anche la sistemazione delle aree verdi comunali di Villa Toeplitz, di viale Europa e Giubiano).

La rivoluzione viabilistica descritta è poi completata dalla chiusura del supermercato Esselunga di viale Borri, presente a Varese dal 1979, chiuso da oggi formalmente per ristrutturazione ma di cui non è stato ancora comunicata la destinazione (e parrebbe che non sia neppure stata decisa).

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'enoteca, uno dei reparti di punta del nuovo punto vendita

Va ricordato che queste innovazioni di carattere strutturale implicano un discusso intervento nell'area verde al termine dell'attuale via Selene, con il sacrificio di alcune migliaia di metri quadri di campi e soprattutto boschi, e possibili - sebbene controverse - conseguenze sull'adiacente area umida della Stoppada.

Questa rivoluzione strutturale comporta anche degli importanti mutamenti nella viabilità: con la chiusura del supermercato su viale Borri si avrà meno traffico "terminale" sullo stesso viale Borri (cioè meno mezzi che hanno come destinazione un punto del già citato viale); d'altro canto il nuovo superstore, genererà nuovo traffico verso via Gasparatto, che almeno in parte transiterà sullo stesso viale Borri, ma anche sulla nuova via Selene, che a sua volta dovrebbe farsi carico del traffico pesante che oggi utilizza viale Borri e via Piana di Luco.

Foto Raffaele Coppola: Suggestivo allestimento del reparto gastronomia in occasione dell'inaugurazione

Dal punto di vista economico la nuova realtà dà già lavoro a 172 addetti, dei quali 88 neoassunti del territorio. Difficile invece prevedere le ricadute che si potranno avere sulle altre attività commerciali dell'area, in particolare sul discount MD di viale Borri, e sui supermercati Tigros di Giubiano e Carrefour di Bizzozero, probabilmente più esposti alla concorrenza del nuovo superstore che non le poche piccole attività commerciali tradizionali ancora presenti, questo tenuto anche conto degli orari di apertura della nuova struttura (dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 21, la domenica dalle 9 alle 20), comodi per i clienti, ma difficili da "pareggiare" per le attività più piccole.

Sotto il profilo sociale infine va evidenziato come il passaggio dal supermercato di viale Borri al superstore di via Gasparotto, segni anche il passaggio da un supermercato "di vicinato", utilizzato in larga parte da residenti dell'area che spesso vi si recavano comodamente a piedi o con gli autobus, ad una sorta di hub, "periferico" che si rivolge prevalentamente a consumatori di un bacino d'utenza ben più ampio, che vi si recano in auto, anche perchè i collegamenti con i mezzi pubblici risultano decisamente meno funzionali. Proprio per ridurre questo disagio, e da un lato non perdere clienti storici, dall'altro attenuare la perdita di un importante servizio appunto "di vicinato" per l'area attorno al vecchio punto vendita ora abbandonato, almeno per il momento Esselunga ha previsto l'attivazione di un servizio gratuito di bus navetta col nuovo superstore di via Gasparotto.

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