Questo sito utilizza i cookies. I cookie sono file memorizzati nel browser, utilizzati dalla maggior parte dei siti per personalizzare la navigazione. Utilizzando il nostro sito l'utente dichiara di accettare e acconsentire all' utilizzo dei cookies in conformita' con i termini di uso dei cookies.
Foto New: Area pedonale di piazza S. Evasio nel 2016
In collaborazione con VareseNews, parte oggi l'iniziativa del nostro giornale che vuole stimolare il confronto e soprattutto le iniziative utili ad affrontare il "problema parcheggi" a Bizzozero.
IN SINTESI Il recente intervento di chiusura della parte pedonale di piazza S. Evasio ha riportato d'attualità un annoso problema per Bizzozero, ovvero quello dei parcheggi nel centro storico. Un problema evidenziato proprio dal comportamento di chi era costretto a lasciare l'auto in zona vietata non trovando altre soluzioni. Una criticità che non è stata certo risolta con la chiusura dell'area pedonale della piazza, iniziativa che semmai ha evidenziato una volta di più l'assenza di un progetto per affrontare tale problematica per Bizzozero. Per stimolare il dibattito sulla questione e sollecitare un intervento da parte dell'amministrazione, si propone qui un'analisi della situazione, da cui emerge che proprio il disinteresse verso la questione e l'attuazione di vari interventi disorganici, non solo non hanno migliorato il quadro, ma negli ultimi anni l'hanno significativamente aggravato, con la perdita di circa il 30% dei posti precedentemente disponibili. Nei prossimi giorni proporremo un'iniziativa analoga per un'altra area critica di Bizzozero, quella attorno alla chiesa di S. Carlo.
|
Foto Raffaele Coppola: Scorcio di piazza S. Evasio domenica 8 maggio
Il recente intervento in piazza S. Evasio, che ha visto la chiusura di gran parte dell'area pedonale di tale piazza attraverso la posa di una serie di colonnine in porfido collegate da una catena, è tornato ad attrarre l'attenzione su un problema annoso di Bizzozero, ovvero quello dei parcheggi (che per altro - come vedremo - non interessa solo il centro storico).
Perchè - è bene evidenziare - indipendentemente dalla valutazione estetica e funzionale che ciascuno può fare circa l'intervento citato, la numerosa presenza di auto che venivano lasciate a rischio multa nell'area pedonale, era e resta un evidente segnale di un bisogno, quello di spazi per le auto, che oggi risultano ampiamente insufficienti a soddisfare le esigenze di residenti e fruitori dei servizi che nel centro storico sono ubicati.
Un'esigenza che l'intervento in parola non ha minimamente preso in considerazione, limitandosi ad imporre un pur doveroso rispetto del codice della strada, disinteressandosi però delle cause che sino a quel momento hanno determinato i comportamenti scorretti, e finendo così con l'esasperare proprio la causa, l'origine di quei comportamenti.
Un intervento che dunque pare isolato e non parte di un più ampio piano per gestire una situazione già di suo complessa e di difficile soluzione, un piano che pare non esistere.
Un'impressione, quella della mancanza di un progetto, di una visione complessiva della questione, che sembra trovare conferma in una serie di interventi attuati negli ultimi due decenni che nonostante la sete di posti auto evidenziata, ha portato ad un drastico calo degli spazi pubblici per le auto nel centro storico del rione e nelle sue immediate adiacenze.
Dunque come già annunciato in questa sede, pur con i limitati mezzi a nostra disposizione, cercheremo di proporre un’analisi della questione che possa poi costituire un punto di partenza concreto su cui riflettere e confrontarsi, stimolando in merito il contributo dei bizzozeresi, sollecitando l’interesse dei politici locali, e quindi richiedendo l’intervento delle autorità competenti.
PREMESSE
Prima di proseguire però è necessario fare due premesse:
FOTOGRAFIA URBANISTICA
STRUTTURA URBANA | ||
Il centro storico di Bizzozero è di origine medioevale, caratterizzato da abitazioni in corte, strade strette e relativamente tortuose. | ||
Dunque le sue abitazioni sono state realizzate per lo più in un’epoca in cui le auto non esistevano, e conseguentemente raramente dispongono di box auto, tal volta sono prive anche di posti riservati o “condominiali” all’aperto nella corte di riferimento, e anche quando tali spazi sono presenti spesso non risultano sufficienti ad accogliere tutte le auto dei residenti, oppure risultano inadeguati per le auto contemporanee, più lunghe, larghe e voluminose di quelle in uso negli anni ’50 e ’60, tanto che in alcuni casi non riescono ad accedere ai rispettivi cortili, o vi riescono con fatica, cosa che incentiva all’uso degli spazi pubblici anche chi dispone di spazi privati. | ||
ATTIVITA' E SERVIZI SOCIO-ECONOMICI PRESENTI | ||
Nel centro storico del rione sono ubicati diversi servizi che attraggono utenza e dunque traffico, quali la chiesa parrocchiale dei SS MM Evasio e Stefano, l’oratorio parrocchiale, l’asilo comunale Giovanni da Bizzozero, uno studio medico, un dentista, uno studio fisioterapico; inoltre, immediatamente all’esterno del centro storico, ma in posizione tale da influenzare pesantemente la disponibilità di posti auto e parcheggi dell’area, si trovano la scuola primaria comunale Guglielmo Marconi, la sua palestra a disposizione di numerose società sportive, la farmacia Ivo Baraldi, uno studio medico associato, un dentista, la sede del Circolobizzozero e il parco giochi Pompeo Cambiasi. Accanto ai servizi socio-economici, vi sono poi delle attività commerciali (ormai molto poche per via della concorrenza della grande distribuzione prima e dell’e-commerce poi, e proprio per questo particolarmente preziose e difficilmente sostituibili): nel cuore del centro storico troviamo un negozio di antiquariato, un tappezziere, due parrucchieri, un bar-pasticceria, un negozio di articoli per bambini, un ristorante, un centro yoga, un’estetista; inoltre, immediatamente all’esterno del centro storico, ma in posizione tale da influenzare pesantemente la disponibilità di posti auto e parcheggi dell’area, si trovano un’attività di onoranze funebri, due estetiste, una parrucchiera, un ristorante e – una volta la settimana – un fruttivendolo ambulante. |
||
Le attività sociali ed economiche menzionate comportano la richiesta da parte di pazienti, fedeli (per le funzioni religiose), clienti, accompagnatori (genitori dei bambini diretti all’asilo, alla scuola, all’oratorio, in palestra), fornitori, di parcheggi di breve o brevissima durata, con un’elevata rotazione dell’utenza, nelle immediate vicinanze delle destinazioni (culturalmente mentre se ci si reca in centro Varese si è più facilmente disposti a fare anche diverse centinaia di metri a piedi per raggiungere il servizio/negozio di destinazione, in periferia ci si aspetta di potersi avvicinare molto in auto a tale destinazione), e in subordine di posti auto per gli operatori di tali attività. |
Grafica Raffaele Coppola: In rosa le attività commerciali del centro storico e in fucsia quelle immediatamente esterne, in arancione i servizi: 1 oratorio parrocchiale; 2 chiesa parrocchiale e studio fisioterapico; 3 dentista; 4 studio medico; 5 scuola dell'infanzia (asilo); 6 studio medico associato; 7 farmacia; 8 dentista; 9 palestra comunale; 10 scuola primaria (elementare); 11 parco giochi; 12 salone polivalente Circolobizzozero. (cliccare sull'immagine per ingrandirla)
FOTOGRAFIA DEGLI SPAZI PUBBLICI PER LE AUTO
Passiamo dunque a vedere, conteggiare ed analizzare gli spazi pubblici per le auto oggi disponibili:
Foto Raffaele Coppola: Scorcio di piazza Statuto
SPAZI OGGI DISPONIBILI
Piazza Statuto
25 posti auto delimitati, senza vincolo di utilizzo, e 2 riservati ai disabili
Ne consegue che tali spazi finiscono con l’assolvere la funzione di posti auto per i residenti dell’area (piazza e vie adiacenti), senza che restino parcheggi a servizio dei servizi socio-economici.
Foto Bing: Veduta aerea di piazza S. Evasio
Piazza S. Evasio | |||
10 posti auto delimitati con disco orario di 1 ora (solo giorni feriali, dalle 08.00 alle 20.00), 3 posti auto delimitati, senza vincoli di utilizzo, 1 posto riservato ai disabili, 1 posto riservato al carico-scarico delle merci | |||
Ne consegue che di fatto i residenti dell’area non hanno possibilità di disporre di aree pubbliche da utilizzare come posto auto durante i giorni feriali, mentre i parcheggi ai servizio delle attività commerciali (ed in specifico le attività commerciali del settore ristorativo) non paiono sufficienti soprattutto nel fine settimana, e risultano del tutto inadeguati per gli utenti dell’asilo, della chiesa e dell’oratorio, il cui afflusso è caratterizzato da forti concentrazioni orarie (orario di accesso-uscita da scuola/catechismo e svolgimento delle funzioni religiose), sebbene almeno per le funzioni religiose la parrocchia renda fruibile i suoi spazi, tamponando “l’emergenza”. |
Foto Raffaele Coppola: Scorcio di via Conte Verde
Via Conte Verde | |||
8 posti auto non delimitati*, senza vincolo di utilizzo | |||
Questi posti fanno registrare problemi di esaurimento unicamente in occasione degli orari di accesso/uscita dall’asilo, quando alcuni utenti ricorrono (o ricorrevano) alla “valvola di sfogo” di piazza S. Evasio (invadendo anche l’area pedonale), in alternativa creando momenti di ingorgo nella via (anche perché – data l’età dei bambini interessati – la loro “consegna” alla struttura educativa richiede comunque del tempo. |
Foto Raffaele Coppola: Scorcio di via Adriatico
Via Adriatico | |||
15 posti auto delimitati con disco orario di 1 ora (solo giorni feriali, dalle 08.00 alle 20.00)**, 14 posti auto non delimitati*, senza vincolo di utilizzo, e 2 posti auto riservati ai disabili | |||
Di fatto la mancata osservanza della zona a disco orario destina la maggior parte degli spazi di sosta della via (sia quelli a disco, sia quelli liberi) a potenziali posti auto, privando l’area della necessaria rotazione dei parcheggi, necessari ai diversi servizi socio-economici ad elevata affluenza adiacenti, con in particolare notevole caos negli orari di accesso alla scuola Marconi. |
Foto Raffaele Coppola: Scorcio di via Golgi
Via Golgi | |||
25 posti auto non delimitati*, senza vincolo di utilizzo | |||
Almeno nelle ore diurne, le aree di sosta vengono solitamente interamente utilizzate e in assenza di limiti di utilizzo, prevalentemente vengono utilizzate come posti auto per le soste prolungate. |
Foto Raffaele Coppola: L'area parcheggio di via Monte Generoso
Via Monte Generoso (fronte Circolobizzozero) | |||
10 posti auto delimitati, senza vincolo di utilizzo***, 1 posto auto riservato ai disabili | |||
In assenza di vincoli di utilizzo la maggior parte degli spazi per la sosta vengono utilizzati come posti auto limitando la funzione di parcheggio pubblico. |
Foto Raffaele Coppola: Scorcio dei posti auto in via Monte Generoso 16
Via Monte Generoso (altezza civico 16) | |||
Allo stato attuale offre 3 posti auto non delimitati*, senza vincolo di utilizzo | |||
Non è chiaro se l'area sia di esclusiva pertinenza condominiale (non vi è alcun segnale che lo indichi) o sia a disposizione del pubblico (come opera di compensazione), ad ogni modo l'area risulta parzialmente occupata da bidoni della spazzatura condominiale, e gli spazi sono prevalentemente utilizzati per le auto in sovranumero dei condomini o per i loro visitatori |
COMPLESSIVAMENTE dunque si contano 120 posti auto, di cui 7 a destinazione speciale (per disabili 6, per carico-scarico 1), e 113 per l’utenza comune; di questi 25 risultano delimitati e regolati da disco orario di 1 ora (solo fascia oraria diurna dei giorni feriali), 38 delimitati e senza vincolo di utilizzo, 50 non delimitati e senza vincolo di utilizzo. Curiosamente la percentuale di posti auto riservata ai disabili è superiore a quella prevista dalla legge (1 ogni 20). A tale computo si possono aggiungere gli spazi originariamente destinati al gioco dei bambini ed oggi utilizzato come parcheggio degli insegnanti nel cortile della scuola Marconi (sino a 20 posti), all’interno dell’asilo Giovanni da Bizzozero (da 2 a 12 posti circa), o occasionalmente dei fedeli all’interno dell’ex oratorio femminile (da 15 a 20 posti) e dell’ex oratorio maschile nonché attuale campo di calcio (stima di circa 130 posti). Per complessivi 170/180 posti circa.
|
Come accennato, pur in presenza di questa cronica insufficienza di parcheggi e posti auto, negli ultimi due decenni le diverse amministrazioni cittadine che si sono succedute, non solo non hanno aumentato le aree di sosta pubbliche, ma le hanno al contrario drasticamente ridotte; proviamo ad enumerarle:
SPAZI PER LE AUTO TOLTI | |||
Piazza Statuto | |||
(ante 2010) -8 posti auto delimitati (inoltre nel 2021 un posto auto delimitato libero è stato destinato ad esclusivo uso dei disabili) | |||
Piazza S. Evasio | |||
(2002) -20 posti auto non delimitati* (pedonalizzazione), (2020) -3 posti auto delimitati | |||
Viale Borri-incrocio via Conte Verde | |||
(2021) -2 posti auto non delimitati* | |||
Via Adriatico | |||
(2021) -1 posto auto delimitato | |||
Via Monte Generoso angolo con via Adriatico | |||
(2021) -3 posti auto delimitati | |||
Via Monte Generoso - fronte Circolobizzozero*** | |||
(2016) -6 posti auto non delimitati* |
*La fruibilità dei posti auto non delimitati è condizionata in modo significativo alle modalità con cui vengono parcheggiati gli automezzi, che se mal posizionati riducono sensibilmente il numero di auto che possono trovare posto
**Zona disco abitualmente non controllata dalle autorità competenti e dunque non rispettata da molti automobilisti
***Una volta a settimana la presenza di un venditore ambulante riduce per alcune ore la disponibilità effettiva dei posti auto
COMPLESSIVAMENTE -43 posti auto
Il bilancio è che circa 1/3 dei posti per le auto presenti è stato eliminato, senza che alcuno sia stato aggiunto in sostituzione.
Grafica Raffaele Coppola: Ubicazione e tipologia di aree di sosta ad uso pubblico nel centro storico di Bizzozero: in azzurro posti a disco orario, in bianco posti delimitati, in verde posti liberi, in giallo posti di servizio, in rosso posti eliminati, in fucsia area mercato. (cliccare sull'immagine per ingrandirla)
INTERVENTI PROPOSTI
Per cercare di far fronte al problema, nel tempo sono state avanzate diverse ipotesi di intervento per la creazione di nuovi posti auto, che di seguito enumeriamo:
Foto Raffaele Coppola: Scorcio del prato di vicolo Eupili destinato a parcheggio dal PGT
Vicolo Eupili |
||
Giunta Fontana* | ||
Si tratta di un prato in vicolo Eupili, adiacente al castello, a meno di cento metri da via Adriatico, a 200 metri da piazza S. Evasio, con cui la si voleva collegare anche attraverso un percorso pedonale che si sarebbe voluto realizzare attraversando, lungo il confine, la proprietà dell'oratorio; tale area è potenzialmente capace di dare ospitalità sino ad una quarantina di autovetture. L’area - già destinata a parcheggio nel PRG del 1978*** - è già stata classificata come parcheggio pubblico nel PGT (Piano di Governo del Territorio), ma il progetto non è mai stato portato avanti. | ||
PRO Area capiente, adiacente il centro storico, non necessitante di lavori particolarmente impegnativi | ||
CONTRO L'accesso per gli autoveicoli è possibile esclusivamente attraverso un passaggio troppo stretto per consentire l'incrocio di due auto che lo dovessero impegnare contemporaneamente in ingresso ed in uscita, con il rischio di intasamenti ed incidenti |
Foto Raffaele Coppola: Largo Bassani (capolinea della C)
Largo Bassani (capolinea C) |
||
Giunta Fontana* | ||
L'attuale capolinea della linea di autobus C lungo via Monte Generoso, a 250 metri da via Adriatico e a 400 da piazza S. Evasio. Qui si ipotizzò di realizzare un parcheggio di interscambio con gli autobus, capace di ospitare sino a 16 posti auto. Il progetto era già stato definito, ed aveva anche trovato la copertura economica sfruttando gli oneri di urbanizzazione che avrebbe dovuto versare la BTicino per un suo ampliamento (110.000€), ma l'ampliamento della BTicino saltò e con esso finanziamento e progetto. | ||
PRO Area di sosta ben servita dalla viabilità ordinaria - essendo adiacente a via Monte Generoso -, e dai servizi di trasporto pubblico | ||
CONTRO Non molto vicina al centro storico ed ai suoi servizi, con un percorso parzialmente in pendenza, che può risultare disagevole per anziani, passeggini, ... |
Foto Raffaele Coppola: L'area della BTicino che si vorrebbe destinare a parcheggio pubblico
Via Golgi (ingresso di servizio BTicino) | ||
Giunta Fontana* | ||
La proposta prevede di acquisire un lembo di terreno di proprietà della BTicino che si affaccia su via Golgi e che è già destinata a parcheggio dalla nota azienda industriale. A una decina di metri da via Adriatico e a 250 metri da piazza S. Evasio, qui si disporrebbe da 9 a 20 posti auto circa. | ||
PRO Area già predisposta a tale uso, decisamente comoda per tutti i servizi che si affacciano su via Adriatico | ||
CONTRO Si tratta di un'area privata, l'acquisizione potrebbe avere dei costi non del tutto trascurabili |
Grafica Raffaele Coppola: L'area verde tra via Piana di Luco e viale Borri dove si è proposta la realizzazione di un parcheggio pubblico
Piana di Luco (tra via Porto Rose e via Piana di Luco) |
||
Amici di Bizzozero | ||
Si tratta di un'area a verde principalmente incolto, adiacente viale Borri, confinante con via Piana di Luco e potenzialmente collegabile con via Porto Rose. La proposta prende in considerazione anche l'ipotesi di un passaggio pedonale soprelevato che da tale parcheggio possa arrivare sino al centro storico scavalcando viale Borri. Distante 230 metri da piazza S. Evasio (anche soli 135 nell'ipotesi di una passerella), e 250 metri da via Adriatico, potrebbe ospitare un centinaio di auto. Da verificare la compatibilità dell'intervento con il recente progetto della rotonda per via Piana di Luco. | ||
PRO Area vicina al centro storico e molto capiente | ||
CONTRO Per giungere in centro storico è necessario attraversare il sempre trafficato viale Borri ed affrontare una pendenza significativa, mentre resta tutta da verificare la fattibilità dell'ipotesi di una passerella. I lavori di realizzazione paiono economicamente significativi data l'attuale conformazione naturale della superficie, che si devono aggiungere ai costi di acquisizione di un'area oggi privata |
Immagine Bing: Veduta dall'alto di piazza Statuto
Piazza Statuto |
||
Gianluigi Lazzarini | ||
Sebbene la proposta sia stata avanzata tra il serio ed il provocatorio, l'ipotesi prospettata vedrebbe la realizzazione di un parcheggio multipiano sotto la pavimentazione dell'attuale piazza. L'ubicazione sarebbe comoda per tutto il centro storico e particolarmente per l'area a più elevata densità abitativa. Si aggiingerebbero da 24 a 42 posti circa a seconda dei piani realizzati. | ||
PRO Posizione strategica, con possibilità di parcheggi a rotazione in superficie, e posti auto riservati ai residenti nei piani interrati. | ||
CONTRO Costi di realizzazione decisamente impegnativi, resta inoltre da verificare la situazione geologica dell'area, e possono esservi dei timori circa la sicurezza, soprattutto notturna, degli utilizzatori. |
Grafica Raffaele Coppola: L'area che si vorrebbe destinare a parcheggio accanto a piazza S. Evasio.
Spazi dell'oratorio parrocchiale |
||
Persone diverse | ||
In diverse occasioni, e da parte di persone diverse, si sono avanzate idee o proposte di destinare parte degli spazi dell'attuale oratorio parrocchiale, a parcheggio pubblico. La prima proposta è arrivata dai fratelli Terziroli che hanno ipotizzato di destinare a parcheggio pubblico un prato sopraelevato che si affaccia sul tratto iniziale di via al Castello. Direttamente in centro storico, a 210 metri da via Adriatico, potrebbe ospitare sino a 20-25 auto. |
||
PRO In posizione centralissima, per quanto riguarda l'area del campo di calcio non dovrebbero essere necessari lavori di adattamento particolarmente impegnativi, e per quanto riguarda il cortile dell'ex oratorio femminile esso sarebbe parzialmente già idoneo all'ipotizzata nuova destinazione. | ||
CONTRO Proprietà privata giuridicamente di difficile acquisizione (è un bene ecclesiastico e come tale soggetto a vincoli molto rigidi). Per quanto riguarda l'ipotesi formulata dai fratelli Terziroli si dovrebbe togliere uno spazio oggi destinato ai bambini per metterlo a disposizione delle auto, dovrebbero essere sacrificate diverse piante ad alto fusto, e la sua sistemazione si annuncia molto onerosa dovendo prevedere una completa sistemazione della superficie "calpestabile" ed una rampa d'accesso, o un montacarichi pubblico per auto, opere che oltretutto diminuirebbero la capienza di tale area. Per quanto riguarda l'area del campo di calcio, la sua nuova destinazione condizionerebbe la fruibilità dell'intero oratorio (villa, portico, campo di basket, giardino attrezzato per i bambini più piccoli, ex bar) compromettendo il più importante spazio destinato ai bambini ed ai ragazzi di Bizzozero (circa 150 ad esempio i bambini iscritti all'oratorio estivo, quasi un centinaio quelli che lo frequentano per il catechismo, vi sono poi gli scout, e altre attività-manifestazioni come il gruppo terza età, le castagnate, la patronale, ... Inoltre l'attuale accesso è evidentemente inadeguato ad una movimentazione significativa di auto. Per quanto riguarda poi il cortile dell'ex oratorio femminile, esso è considerato di pertinenza di una villa d'epoca sottoposta a vincolo artistico, una sua destinazione a parcheggio condizionerebbe la fruibilità sia del prato sovrastante che dell'edificio stesso, inoltre si toglierebbe stabilmente un'area oggi destinata ai bambini ed ai ragazzi, mentre l'attuale accesso tramite cancello pare inadeguato ad una movimentazione significativa di auto. In tutti questi i casi poi, oltre al sacrificio delle aree oggi destinate ai bambini, va tenuto conto che i recenti nuovi interventi in piazza S. Evasio con la posa di colonnine in porfido, limitano l'accessibilità a tali aree, non permettendo il transito simultaneo di autoveicoli in opposto senso di marcia, e la creazione di tali parcheggi trasformerebbe di fatto una parte dell'area pedonale in un'area di transito verosimilmente trafficata.
|
Grafica Raffaele Coppola: Il centro storico di Bizzozero con le sue corti ed i suoi cortili
Corti e cortili sottoutilizzati o non utilizzati |
||
Vox populi** | ||
Adiacenti le due piazze e lungo le via Carletto Ferrari, via Monte Generoso, vicolo Eupili, via Adriatico, via Monte Cengio, via dell'Arco, via Parrocchiale, via Passo Buole e nell'area compresa tra viale Borri e via Carletto Ferrari vi sono corti, cortili e giardini tal volta sottoutilizzati o non utilizzati, tutte aree che si presterebbero ad ospitare spazi auto. A seconda di quanti e di quali spazi si prendano in considerazione si potrebbero ricavare da poche unità a diverse decine di posti auto, prevalentemente nel cuore del centro storico o comunque nelle sue aderenze. | ||
PRO Si potrebbero modulare numero dei posti necessari e loro distribuzione su tutto il territorio, con lavori di adeguamento per lo più contenuti. | ||
CONTRO Come già per le aree dell'oratorio si tratta di aree private, la loro acquisizione potrebbe comportare oneri anche significativi, violando comunque uno dei diritti fondamentali dei contesti democratici, ovvero quello della proprietà privata. Altri limiti vanno poi valutati individualmente per ogni area eventualmente considerata. |
Foto d'archivio Raffaele Coppola: Piazza S. Evasio nei primi anni '80
Riapertura alle auto dell'intera piazza S. Evasio CONTRO I costi per la ripavimentazione paiono non trascurabili, si rinuncerebbe a riqualificare il centro storico, bisognerebbe comunque preservare la fruibilità del sagrato.
Vox populi**
Fra le proposte più volte avanzate, ma mai formalizzate, vi è anche quella di riaprire alle auto l'intera piazza S. Evasio. L'intervento dovrebbe prevedere una nuova pavimentazione dell'area pedonale, e una delimitazione degli spazi per le auto. Soluzione centralissima, potrebbe permettere il recupero di 15/20 posti.
PRO Posizione strategica, di facile accesso
LEGENDA: la prima riga indica l'ubicazione dell'ipotizzata nuova area di sosta, la seconda riga chi ha avanzato la proposta, la terza riga illustra sinteticamente la proposta, la quarta e la quinta elencano i principali vantaggi ed i principali limiti della proposta
*La giunta Fontana sviluppò un’analisi complessiva della situazione e concluse che non vi fossero possibilità per creare dei nuovi posti auto direttamente nel centro storico di Bizzozero, da qui un articolato piano per realizzare tre aree di sosta il più vicino possibile al centro storico, tali proposte sono qui indicate con un '*'.
** Vox populi: con tale indicazione ci si riferisce a proposte mai avanzate formalmente da alcuno, e frutto di idee formulate nelle chiacchere di strada o sui social
***Il PRG (Piano ReGolatore) del 1978 destinava a aree parcheggio il prato di vicolo Eupili, l'attuale largo Bassani (capolinea C), l'area adiacente all'attuale farmacia, oggi spazio privato condominiale, e l'area retrostante il cimitero successivamente sfuttata per l'amplamento del cimitero stesso)
Grafica Raffaele Coppola: Alcune delle strutture principali del centro storico di Bizzozero (in giallo: A chiesa parrocchiale, B scuola primaria Marconi, C scuola dell'infanzia Giovanni da Bizzozero) e le aree su cui sono state avanzate delle ipotesi per la realizzazione dei nuovi parcheggi (in rosso: 1 vicolo Eupili, 2 largo Bassani-capolinea C, 3 via Golgi, 4 via Piana di Luco-Borri, 5 piazza Statuto, 6 prato dell'oratorio, 7 oratorio - 7A campo di calcio 7B ex oratorio femminile -). (cliccare sull'immagine per ingrandirla)
DALL'ANALISI ALL'AZIONE
Riteniamo che alla luce del quadro delineato sia ora più ragionevole sviluppare delle riflessioni e formulare delle proposte che non scadano in uscite estemporanee e qualunquiste, e per questo, per uscire dal mero, sterile, chiacchericcio da bar o da social, invitiamo i bizzozeresi ed i rappresentanti politici ad intervenire per portare il loro contributo, e gli amministratori cittadini ad affrontare finalmente in maniera organica e complessiva il problema.
Tutti coloro che vorranno contribuire potranno scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , o a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. (referente per Varesenews), e se dovessero gradire un aiuto per migliorare l'esposizione del proprio pensiero - per quanto nelle nostre possibilità - la nostra redazione sarà a loro disposizione.
Giova evidenziare che chi tace di fatto avvalla questo stato di cose e le iniziative sin qui messe in atto; successive lamentazioni per strada, al bar o su un social, difficilmente potranno contribuire a risolvere o anche solo a migliorare la situazione.
Articoli correlati: La piazza che fa discutere; Parcheggi a Bizzozero: quale soluzione ?; Caccia al parcheggio; Il futuro di Bizzozero
© 2024 Bizzozero.net
All Rights Reserved.
Free Joomla 1.5 Templates Joomla Web Hosting cushion cut engagement rings Joomla Templates joomla hosting