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Foto Raffaele Coppola: I vigili intervenuti sul luogo dell'incidente
Forse un guasto ha portato un'auto a scontrarsi con le protezioni dell'isola salvapedoni di viale Borri.
L'auto proveniva da Varese e procedeva a velocità decisamente contenuta, come rilevato dalla polizia urbana prontamente intervenuta, ma anche come facilmente osservabile dalla posizione dell'auto che è salita sul cordolo dell'isola, senza però scavalcarla per finire sulla corsia opposta, cosa che sarebbe accaduta se fosse arrivata a velocità sostenuta.
Foto Raffaele Coppola: L'auto sul cordolo dell'isola salvapedoni
A condurla un giovane, fortunatamente illeso, ma ancora visibilmente scosso per la brutta disavventura, che ha confermato come stesse procedendo adagio anche in virtù dell'ostacolo, che provenendo da Varese è ben visibile, ma sopraggiunto grosso modo a metà del manufatto, l'auto è improvvisamente impazzita deviando bruscamente a sinistra, abbattendo alcuni archetti, per poi salire sul cordolo e fermarsi contro il paletto segnalatore dello spartitraffico.
L'ipotesi immediata è che possa essersi trattato di un guasto, anche se non è possibile escludere altre ipotesi.
Foto Raffaele Coppola: Il luogo dell'incidente
L'isola salapedoni in questione è stata realizzata circa un anno fa, a marzo del 2021, ed ha suscitato da subito un acceso dibattito, incoraggiato anche dalla vicinanza delle elezioni amministrative, in cui soprattutto su Facebook molti critici avevano da subito manifestato la loro contrarietà o quanto meno le loro preoccupazioni ritenendo il manufatto pericoloso per automezzi e ciclomotori; decisamente più favorevoli invece i pedoni da noi sentiti, che quell'isola in alcuni casi l'avevano proprio richiesta, e che hanno da subito iniziato ad usare con soddisfazione.
I contrari dunque troveranno ora argomenti per evidenziare la pericolosità dell'isola dove, pur non essendosi verificata l'ecatombe paventata dai più critici, dalla sua realizzazione si sono registrati almeno tre incidenti significativi (a isola ancora non conclusa - e dunque non ancora adeguatamente segnalata - un'auto la urtò ribaltandosi; a giugno un furgone che giungeva ad alta velocità per non finirvi contro, travolse la serie di archetti salvapedoni del marciapiedi; ora questo episodio in cui l'isola resta protagonista sebbene forse incolpevolmente).
I favorevoli invece argomenteranno come proprio l'isola ha frenato l'auto che diversamente sarebbe finita sulla carreggiata opposta, travolgendo eventuali pedoni e rischiando seriamente un frontale che avrebbe avuto ben altre conseguenze.
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