La riorganizzazione viabilistica attorno ad Esselunga

I lavori in corso in via Selene al momento rispettano i progetti autorizzati ed il perimetro del Parco Cintura Verde Sud Varese.

A seguito delle polemiche che si sono sollevate nelle scorse settimane relativamente ai lavori sulla viabilità attorno alla nuova Esselunga, ed in particolare al cantiere aperto su suolo bizzozerese in località Stoppada, al termine di via Selene, raccogliendo anche le perplessità manifestateci da alcuni lettori, abbiamo sollecitato l'Amministrazione Comunale onde poter verificare la regolarità dell'intervento avviato, ed in particolare il rispetto dell'area naturalistica del neocostituito Parco Cintura Verde Sud Varese, che confina proprio con tale cantiere. 

Foto Raffaele Coppola: L'area dei lavori ad inizio agosto

 A destare le maggiori perplessità sono state alcune apparenti anomalie riscontrate nell'intervento avviato, come l'assenza di una recinzione dell'area già oggetto d'intervento, l'assenza della cartellonistica di legge (che indicasse oggetto dell'intervento stesso, committenza, importo della spesa, e date di inizio e fine lavori), scavi che mal si conciliano con la struttura di una rotatoria (cioè l'opera che deve lì essere realizzata), e il timore che gli scavi stessi avessero sconfinato nel perimetro del parco. Ad alimentare poi i dubbi le opere di bonifica da ordigni segnalate sul posto e commissionate da un ente formalmente estraneo all'intervento programmato ed autorizzato, ovvero Trenord.

Gli assessori competenti (Andrea Civati dei Lavori Pubblici e Dino De Simone dell'Ambiente), sebbene assenti da Varese, e lo stesso sindaco, ci hanno aiutato a chiarire i dubbi sopraesposti, anche mobilitando i loro uffici per effettuare delle verifiche supplementari sul campo.

 
Foto Raffaele Coppola: La cartellonistica per il cantiere della nuova Esselunga, in via Gasparotto

Da qui dunque la conferma che l'intervento in atto rientra a pieno titolo nel più vasto intervento di adeguamento della viabilità dell'incrocio tra via Gasparotto e viale Europa, e che qui prevede la realizzazione di una rotatoria che andrà a regolare il collegamento tra via Selene, una nuova uscita dalla bretella autostradale, ed il sistema di accesso alla Nuova Esselunga che comprende appunto l'incrocio tra viale Europa e via Gasparotto. I lavori avviati in realtà sono però preliminari alla cantierizzazione vera e propria, e prevedono esclusivamente movimentazione di terra e bonifica da ordigni bellici, come imposto dalle vigenti leggi su cantieri pubblici di rilevante entità, lavori che - quando adiacenti alle linee ferroviarie - spesso vengono gestiti dagli enti ferroviari in subappalto al titolare dell'intervento (nel caso specifico Esselunga), che per altro ha provveduto ad apporre la cartellonistica di legge (con l'indicazione dell'oggetto dell'intervento, committenza, importo della spesa, e date di inizio e fine lavori) all'ingresso principale dell'area già cantierizzata (quello su via Gasparotto). Proprio il tipo di intervento in atto sarebbe anche il motivo dell'orientamento longitudinale della movimentazione terra fatta, che per il momento effettivamente non è direttamente funzionale alla realizzazione della nuova rotonda.

 Ed è novità di questi giorni che i lavori sono ripresi dopo la pausa estiva, andando ad interessare anche il campo al termine del tratto "carrozzabile" di via Selene, e che tale area è stata ora opportunatamente recintata, mentre pare ancora non esserci una cartellonistica dedicata, che appare opportuna e necessaria trattandosi di un lotto di lavori diverso da quello del già citato incrocio Gasparotto-Europa (tecnicamente denominato "stralcio est").

I due lotti in cui l'intervento è stato frazionato

Per quanto riguarda invece eventuali sconfinamenti dei lavori nel perimetro del parco, è stato necessario effettuare una verifica sul campo, attraverso la quale il referente comunale ha potuto appurare che "le aree occupate sono quelle previste dal cantiere per fare la rotonda e per fare la mitigazione a lato con piantumazioni e risistemazione del terreno".

Foto Raffaele Coppola: La nuova area cantierizzata al termine di via Selene

Foto Raffaele Coppola: Scorcio del cantiere di via Selene

Una precisazione importante in quanto permette di introdurre un aspetto decisamente rilevante, anche se sino ad ora almeno pubblicamento non toccato, ovvero le opere di "mitigazione" che saranno attuate per "addolcire" l'impatto dell'infrastruttura sul contesto ambientale.

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