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Foto Raffaele Coppola: Il cartello di avviso collocato in via Selene
Effettuata una bonifica da ordigni bellici di un terreno a Bizzozero.
"BONIFICA DA ORDIGNI BELLICI - VIETATO L'ACCESSO", questo l'avviso riportato su un cartello collocato in via Selene, alle estreme propaggini di Bizzozero, ai piedi dell'attuale quartiere di S. Carlo, nei pressi del centro sportivo Bellavista; un avviso perentorio che non ha mancato di suscitare qualche apprensione nei residenti delle vicinanze, e non manca di suscitare inquietudne in chi si trovi a passargli d'innanzi, inducendolo spesso a cambiare percorso.
Sull'immagine di Google Map in rosso l'area bonificata e con il pallino giallo l'ubicazione dell'avviso
Eppure - fortunatamente - non si tratta di nulla di preoccupante, ma solo di un'operazione di routine prevista dalle norme sulla sicurezza nel mondo del lavoro, che in presenza di determinati tipi di cantiere, prevedono fra le verifiche preventive, anche quella di una bonifica cautelativa da eventuali ordigni bellici inesplosi.
Foto Raffaele Coppola: Il cartello di allerta in primo piano, davanti al campo oggetto dell'intervento; sullo sfondo l'altura che delimita il quartiere di San Carlo
Il cantiere che avrebbe richiesto questa particolare bonifica ci è stato indicato essere quello che dovrà portare alla realizzazione del terzo binario sul collegamento ferroviario tra Varese e Gallarate.
Sempre da quanto riferitoci dalle persone interpellate, i lavori in realtà sarebbero da intendersi praticamente già conclusi, si sarebbero svolti circa un mese fa, ed hanno previsto la sistematica "trivellazione" di un'area interessata dal futuro cantiere (probabilmente un'area destinata momentaneamente alla logistica di servizio). Ed in effetti il campo oggetto dell'intervento oggi si presenta come una distesa punteggiata da un reticolato regolare di piccoli coni di terra.
Foto Raffaele Coppola: Il reticolato di coni di terra che evidenziano i saggi fatti sul terreno oggetto dell'intervento
I saggi effettuati comunque non avrebbero portato al rinvenimento di nessun materiale pericoloso, ma solo di alcuni residui metallici forse originariamente appartenuti ad attrezzature agricole.
Foto Raffaele Coppola: Alcuni vecchi oggetti metallici indicatici come rinvenuti durante le operazioni di bonifica
Nessun pericolo dunque, e neppure motivi di preoccupazione legati alla sicurezza; non così invece si può dire per quanto riguarda la tutela ambientale dell'angolo di Bizzozero più interessante sotto questo prifilo, quello della Stoppada, già compresso dalla zona industriale di Varese e Gzzada-Schianno, prossimamente notevolmente ridimensionato dalla realizzazione dl sistema di rotatorie a servizio della nuova Esselunga, ed ora minacciato da questo nuovo cantiere in arrivo.
Per chi desidera approfondire il tema delle bonifiche da ordigni bellici nei cantieri
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