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Foto Mario Bianchi: un momento della cerimonia al cimitero di Bizzozero
Ricordato ieri il 32enne partigiano bizzozerese ucciso a Varese nel gennaio del 1945.
Alla cerimonia, organizzata dalla sezione varesina dell’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia in collaborazione con il Comune di Varese, erano presenti Claudio Macchi (presidente di ANPI Varese), Gunnar Vincenzi (presidente della Provincia di Varese e nipote di un deportato), Davide Galimberti (sindaco di Varese), Samuele Astuti (sindaco di Malnate), Ester De Tomasi (figlia di Sergio De Tomasi, partigiano e compagno d’azione di Carletto Ferrari), Alberto Speroni (cugino di Carletto Ferrari), e altre autorità civili, rappresentanze istituzionali e di Associazioni Combattentistiche e d'Arma con i relativi gonfaloni tra i quali quelli delle sezioni varesine dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e dell’Associazione Arma Aeronautica portati rispettivamente dai bizzozersi Sergio Franzetti e Lucio Della Torre.
Foto Mario Bianchi: autorità e rappresentanze civili e militari presenti alla cerimonia
Claudio Macchi (presidente di ANPI Varese), dopo una brevissima introduzione di Ester De Tomasi, ha riflesso nella realtà dei giorni nostri “tempi in cui si soffia sul fuoco dei disagi sociali e delle paure per far rivivere quelle sensazioni nazionaliste, sovraniste, xenofobe ed autoritarie che, portate all’esasperazione, hanno condotto le nazioni alle catastrofi dell’ultimo conflitto mondiale” la vita di Carletto Ferrari e i valori che la hanno ispirata fino all’estremo sacrificio rendendo di fatto lui e le altre vittime del nazifascismo testimoni vitali di libertà, giustizia, di pace e dei valori espressi nella Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza. Gunnar Vincenzi (presidente della Provincia di Varese) ha sottolineato l’importanza di ricordare oggi, più che in passato, attraverso queste manifestazioni il sacrificio delle persone come Carletto Ferrari, sacrificio consumato in contrapposizione a regimi “infami” che negano ogni sorta libertà alle persone. Davide Galimberti (sindaco di Varese) ha ricordato infine come la tradizionale commemorazione di Carletto Ferrari dimostri l’attenzione della comunità in questo periodo “particolarmente delicato e di grande preoccupazione per la democrazia in alcune parti del nostro Paese”, comunità che deve sempre essere ispirata dai valori della Resistenza e della Costituzione, recentemente giunta al 70° anniversario.
Foto Mario Bianchi: da sinistra Samuele Astuti , Davide Galimberti
Claudio Macchi (col microfono), Gunnar Vincenzi, Ester de Tomasi
Al termine dei discorsi, è stato reso omaggio alla tomba di Carletto con la deposizione di un mazzo di fiori, gesto poi ripetuto sulle tombe degli altri due partigiani sepolti a Bizzozero: Franco Lonati e Sergio De Tomasi.
Foto Mario Bianchi L'omaggio a Franco Lonati |
Foto Mario Bianchi L'omaggio a Sergio De Tomasi |
La cerimonia si è poi conclusa presso l’adiacente chiesa di Santo Stefano, dove don Marco Casale ha officiato la Santa Messa di suffragio.
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