Chiesa SS. Evasio e Stefano
Foto archivio parrocchiale: facciata della chiesa dei SS. Evasio e Stefano
L’odierna chiesa dei SS. Evasio e Stefano in Bizzozero fu costruita nel 1679.
Essa andò a sostituire il precedente edificio, sempre dedicato a S. Evasio, che però si trovava spostato un po’ più a destra, verso l’attuale casa parrocchiale.
In origine però la facciata era più modesta, più bassa e a forma di capanna; il campanile, anziché trovarsi come ora accanto alla facciata era collocato più indietro, un po’ come a S. Stefano; era poi molto più piccola.
E’ nel 1842 che si costruisce il campanile, alto circa 40 metri (molti per l’epoca), che lo rendono l’edificio più alto del paese, superando la vicina torretta della famiglia Bizzozero.
Foto Marino Sanvito: suggestivo scorcio del campanile della Chiesa dei SS. Evasio e Stefano e della torretta di Bizzozero
Nel 1856 poi si procede alla realizzazione della nuova facciata, più alta ed elegante.
Tra il 1906 ed il 1911 si amplia la chiesa costruendo l’imponente muraglione su cui poggiano oggi la sala teatro e l’abside.
Foto d'archivio: l'imponente contrafforte che sorregge l'abside della chiesa dei SS Evasio e Stefano
Negli anni ‘60 si procede poi alla decorazione interna della chiesa.
Infine nel 1986 si adegua l’altare alle indicazioni del Concilio Vaticano II, avanzandone la posizione e rivolgendolo verso i fedeli.
Nella seconda metà del '600, all'interno della chiesa, è stata inoltre edificata la Cappella Bizzozero.
Proprio alle vicende storiche di questo edificio, il 4 ottobre 2012, è stata dedicata una conferenza che attraverso i documenti storici ne ha ricostruito il percorso; di seguito un breve stralcio con alcuni dei passaggi più significativi.
Il testo proposto è tratto e aggiornato dal "volantino storico" n° 13 del mese di maggio del 2005, stampato dal Comune di Varese su iniziativa del Circolobizzozero, a cura di Raffaele Coppola con la consulenza del professor Renzo Talamona
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