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"APPUNTI" è stato il periodico interno del Circolobizzozero, che ha raccontato ed annunciato le attività del sodalizio dal 2002 al 2007 compresi.

Curato da Raffaele Coppola, nacque come semestrale, divenendo poi trimestrale anche grazie alle numerose attività messe in campo in quegli anni; ecco perchè oggi APPUNTI rappresenta un interessante documento della storia recente non solo del Circolobizzozero, ma anche del rione. Essendo destinato ai soli soci APPUNTI è restato una piccola rarità, che oggi grazie ad internet è possibile rendere accessibile a tutti.

BIZZOZERO.NET è un portale Internet ed una testata giornalistica on line, ma non disdegna la dimensione off line, ovvero il cartaceo. Proprio questa dimensione più tradizionale infatti resta tutt'ora il veicolo preferenziale per raggiungere una parte dei bizzozeresi che per varie ragioni non utilizza lo strumento informatico, permettendo così di perseguire lo scopo che è alla base dell'esistenza di B.NET: "essere una semplice bacheca, dove coloro che "vivono" o vogliono "vivere" a Bizzozero, possano informarsi ed informare, conoscere e condividere" per sentirsi parte di un'unica comunità locale.

Facendo tesoro della collaborazione avuta con la parrocchia dei SS MM Evasio e Stefano di Bizzozero, per la quale B.NET ha curato una pagina di cronaca all'interno del bollettino parrocchiale "Agorà", dal 2013 al 2017, anno della sua sospensione, in occasione di eventi o situazioni particolari, Bizzozero.net realizza dei supplementi cartacei al proprio giornale digitale, che qui è possibile scaticare in formato PDF.

Durante l'emergenza sanitaria Covid19verificatasi ad inizio 2020, allo scopo di aiutare le famiglie costrette ad osservare una prolungata permanenza a domicilio, il Circolobizzozero, in collaborazione con BIZZOZERO.NET, ha attivato una serie di iniziative utili ad impiegare almeno una parte del tempo a disposizione.

Fra esse, dedicata ai più piccoli, si segnala l'iniziativa "Coloriamo Bizzozero", che consiste in una serie di disegni di monumenti o vedute di Bizzozero, concepiti per essere stampati e fatti colorare ai più piccoli.

Tali disegni, che conservano la loro attualità e funzione anche al di là del momento dell'emergenza sanitaria, sono qui raccolti, consultabili, scaricabili, ed ancora utilizzabili.

Il "Calendario bizzozerese" è un'iniziativa del Circolobizzozero che vide il suo inizio nel 2005. Dopo quattro edizioni, nel 2009 ne fu interrotta la pubblicazione, per poi essere ripresa nel 2013 e continuare sino ai giorni nostri.

L'iniziativa fu lanciata dal socio del Circolo Ezio Gatti, che ne curò le prime quattro edizioni, anche se nella fase di impostazione fu affiancato da Giacinto Malnati nel 2006, e da Giordano Bia<nchi nel 2007 e 2008. Le edizioni del 2013 e del 2014 furono invece curate da Giovanni Raffo, che per il secondo anno si avvalse della collaborazione di Renzo Talamona, Bruno Della Valle e - per la parte tecnica e fotografica - di Mario Bianchi. Proprio Mario Bianchi ha curato l'edizione del 2015.

La pubblicazione ha sino ad ora previsto una copertina con la riproduzione dell'atto costitutivo della Società di Mutuo Soccorso di Bizzozero (oggi appunto Circolobizzozero) del 1877, e dedicava a ciascun mese una pagina con il calendario vero e proprio e una o più fotografie storiche di Bizzozero. Ogni edizione ha avuto poi una sua specifica caratterizzazione che in alcuni casi ha portato anche all'inserimento di alcune pagine aggiuntive.

Il calendario fu pensato in origine per i soci del Circolobizzozero stesso, cui veniva distribuito gratuitamente, ma un numero limitato di copie fu sempre anche messo in vendita.

"Comunità" è il bollettino informativo della Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi nato nel 2018 raccogliendo l'esperienza delle diverse pubblicazioni realizzate in precedenza in ciascuna delle cinque parrocchie che compongono la Comunità Pastorale, e destinato a diffondere le principali informazioni relative alla vità ed alle attività della stessa Comunità Pastorale.

Realizzato con cadenza settimanale, con una pausa nel periodo estivo, è di norma articolato su quattro facciate e viene reso disponibile gratuitamente nelle chiese della Comunità a partire dal sabato.

Raccolta di documenti che hanno segnato la storia di Bizzozero

Raccolta di documenti di varia natura e di varia epoca, testimoni e protagonisti della storia di Bizzozero

Tradizionalmente in terza elementare viene dedicata un'attenzione particolare alla storia locale. E' in questo contesto che in genere i bambini apprendono le prime (e purtroppo spesso le uniche) nozioni su ciò che è accaduto nel passato del loro rione. Le modalità e gli spazi con cui si affronta il tema variano di anno in anno e da insegnante ad insegnante, risultando condizionati anche dalle risorse (nonni in primis) su cui ciascuna classe può contare; proprio questo permette di accostarsi alla storia di Bizzozero da molti punti di vista diversi, con un'inesauribile ricchezza, che spesso dà luogo a elaborati di notevole interesse. In questo spazio si propongono dunque i lavori realizzati dai bambini di Bizzozero sulla storia del loro rione di cui progressivamente verremo in possesso.

Se hai documenti o elaborati realizzati dagli alunni delle scuole elementari di Bizzozero segnalaceli, scrivi a Raffaele Coppola: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

"Fiabe a Bizzozero" è un progetto promosso da BIZZOZERO.NET per cercare di contribuire a creare un legame affettivo tra i bambini di Bizzozero ed il territorio rionale.

A tal fine si propone annualmente alle locali scuole primarie di ambientare a Bizzozero dei racconti che poi i bambini sono chiamati ad illustrare, avendo l'accorgimento che tali illustrazioni ritraggano anche edifici, costruzioni o spazi del rione, in modo tale che il giovane autore possa scoprire o comunque conoscere meglio, un particolare angolo di Bizzozero e instaurare con esso un "rapporto privilegiato".

All'interno di tale quadro ogni classe che aderisce al progetto può poi sviluppare una diversa e personale impostazione del lavoro.

Il tutto è quindi raccolto e pubblicato in un libro cartaceo omaggiato ai piccoli autori affinchè, una volta adulti, indipendentemente da dove potranno risiedere, possano conservare il ricordo di quel rapporto personale e particolare creatosi nella loro infanzia, sviluppando una particolare sensibilità verso le istanze del rione.

Di seguito si propongono i file PDF dei libri così realizzati.

Tra la fine degli '80 e i primi anni '90 del secolo scorso, alcuni giovani di Bizzozero, con il sostegno della parrocchia, organizzarono una manifestazione denominata "GIOCARIONE". Per l'occasione fu adottata la suddivisione di Bizzozero in quattro rioni, già in uso in oratorio da qualche anno. La manifestazione prevedeva una serie di tornei di svariate discipline, il cui risultato concorreva a determinare il "rione" che si sarebbe aggiudicato la vittoria finale dell'intera manifestazione; il rione vincente veniva premiato la sera della Festa Patronale.

Ogni edizione era accompagnata ed illustrata da un apposito stampato che oltre a presentare programma e informazioni utili, raccoglieva la piccola pubblicità delle attività commerciali locali. In alcuni casi poi lo stampato è stato corredato da fotografie di un più o meno significativo valore storico.

ATTUALMENTE QUESTA SEZIONE DISPONE DELLO STAMPATO DEL SOLO 1989, CHIUNQUE POSSA AIUTARCI A RECUPERARE GLI STAMPATI DEGLI ALTRI ANNI E/O INFORMAZIONI DI QUALUNQUE GENERE SULLA MANIFESTAZIONE, E' PREGATO DI METTERSI IN CONTATTO CON I GESTORI DEL SITO

"Oratorio" fu il mensile ideato e diretto da don Giuseppe Macchi nel 1949 per dar voce alle attività dell'oratorio maschile di Bizzozero, ma anche per avere un nuovo strumento pastorale di evangelizzazione.

Il mensile è di grande interesse per lo studio e la comprensione del recente passato di Bizzozero come si ricava facilmente analizzandone alcune caratteristiche: la parrocchia di Bizzozero all'epoca era decisamente più ampia dal punto di vista territoriale arrivando a comprendere buona parte delle odierne Bustecche e quasi tutto l'attuale quartiere di San Carlo, inoltre la comunità oratoriana risultava ancora divisa in due ambiti, quello maschile e quello femminile; il clero parrocchiale vedeva la presenza non solo del parroco, ma anche di un coadiutore (nel caso specifico don Giuseppe Macchi); il giornale veniva stampato presso la Tipografia Arcivescovile dell'Addolorata, che si trovava sul territorio della parrocchia di Bizzozero, accanto all'attuale convento dei frati cappuccini, dove venivano stampate gran parte delle pubblicazioni diocesane, compreso il settimanale Luce, che lì aveva la sua redazione; l'oratorio di Bizzozero era intitolato a San Luigi (sarebbe stato poi don Nino Origgi, nella seconda metà degli anni '80, a cambiarne la dedicazione), mentre va registrato l'importante ruolo che svolgeva in quegli anni l'Azione Cattolica in paese ed in oratorio; ultima rilevante caratteristica è il legame con l'Immacolata, a cui era ed è dedicata una cappella votiva in oratorio, e a cui è dedicata la testata del giornale; proprio in occasione della festà dell'Immacolata uscì il primo numero del giornale. La devozione all'Immacolata ancora oggi segna la comunità parrocchiale di Bizzozero ed è testimoniata dalla solennità con cui tutt'ora ne viene celebrata la festa.

La pubblicazione del giornale si è conclusa nel 1955, dopo 6 anni di vita, con la fine del mandato di don Giuseppe a Bizzozero.

Si ringrazia Remo Incerti per aver messo a disposizione gli originali del giornale, scansionati ed elaborati con non poco lavoro da Mario Bianchi. La raccolta del giornale è quasi completa, mancano alla digitalizzazione solo pochi numeri assenti anche dall'archivio della famiglia Incerti, tutti relativi al 1954; saremo sinceramente grati a chiunque dovesse aiutarci a colmare la lacuna.

Sin dal primo anno di attività la società sportiva Rosa Grigia, impegnata nelle attività di pallavolo, ha realizzato ad inizio stagione un libretto che presentasse la società e le atlete, e che desse visibilità agli sponsor. Si tratta di opuscoli che nel tempo ci tramandano non solo le vicende sportive e societarie, ma anche le attività imprenditoriali e commerciali presenti sul territorio e che ne hanno sostenuto questa significativa realtà sociale; proprio per questo progressivamente li proponiamo ai nostri utenti.

In un ottica di rilancio della presenza e del ruolo del Circolobizzozero, lo storico sodalizio bizzozerese, lanciò al termine del 2002 la realizzazione delle "Schede storiche".

L'iniziativa prevedeva la realizzazione di una serie di volantini che di volta in volta presentassero un aspetto storico del rione: monumenti, fatti, persone, associazioni, documenti...
Ufficialmente rivolti ai bambini di Bizzozero, le "Schede storiche" intendevano sensibilizzare ed incuriosire anche gli adulti verso la storia del rione, cercando di recuperare il senso di appartenenza ad una comunità locale.

Le "Schede" furono realizzate per 6 anni, dal 2002 al 2007, e videro presto anche il coinvolgimento del Comune di Varese, che patrocinò l'iniziativa e ne curò la stampa, permettendo così di distribuire i volantini gratuitamente presso le scuole primarie Marconi e Garibaldi, presso la scuola dell'infanzia Giovanni da Bizzozero, all'interno del mensile parrocchiale Agorà, e in molti locali pubblici del rione, creando anche fenomeni di collezionismo.

Ideatore dell'iniziativa e curatore della realizzazione, fu Raffaele Coppola, che nella maggior parte dei casi si avvalse della consulenza del professor Renzo talamona.

La serie qui proposta è purtroppo priva delle schede 06 e 07, che da un punto di vista documentale sono certamente le più interessanti, riproducendo le mappe catastali del centro storico di Bizzozero rispettivamente nel 1722 e 1856; purtroppo per la loro messa on line è necessaria una specifica autorizzazione ministeriale, essendo i documenti originali custoditi presso l'Archivio di Stato di Varese; nei prossimi mesi si spera di poter inoltrare la necessaria domanda.

Sono diversi gli studi o gli approfondimenti dedicati a Bizzozero apparsi sui mezzi di informazione o su pubblicazioni storiche. Molto vari per contenuti, qualità e ampiezza, offrono spesso informazioni ed analisi di notevole interesse. Purtroppo il tasso di dispersione è elevato; in questo spazio vengono proposti i contributi che siamo riusciti a recuperare, confidando nella collaborazione dei bizzozeresi che ci vorranno segnalare ulteriori documenti.