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Inaugurazione della Via Crucis diffusa
Foto Mario Bianchi: Quadro della Via Crucis diffusa di Bizzozero
La Via Crucis del Venerdì Santo a Bizzozero per inaugurare la "Via Crucis diffusa".
Non poteva esserci occasione migliore per "inaugurare" l'inedita "Via Crucis diffusa" di Bizzozero, che la Via Crucis del Venerdì Santo.
Foto Mario Bianchi: Il primo quadro della Via Crucis di Bizzozero, in piazza S. Evasio, con Gesù d'innanzi a Pilato
L'iniziativa ideata da don Massimo Talamona, fortemente voluta da don Luigi Giudici, realizzata dai "Giovani del Don" sotto l'egida del Circolobizzozero, ha infatti visto la posa di 14 grandi opere artistiche in terracotta, lungo le strade del centro storico di Bizzozero, riproducendo simbolicamente il percorso fatto da Gesù con la croce, per giungere al Golgota, luogo della sua crocefissione.
Foto Mario Bianchi: Un momento dell'istallazione avvenuta a marzo 2023
I 14 quadri scultorei realizzati da Cesare Capezzuoli, sono stati collocati per lo più all'ingresso di corti e cortili, e protetti da teche realizzate appositamente, che ne mettono anche in risalto presenza e bellezza.
Fotocomposizione Mario Bianchi: Alcuni dei quadri della Via Crucis diffusa di Bizzozero
Un percorso di arte e di fede unico nel suo genere che valorizzano il nostro rione ma che offrono anche un'occasione di riflessione e preghiera, che sottolineamo qui proponendo il testo di commento a questa Via Crucis curato da don Massimo Talamona e pubblicato sul libretto accompagnatorio:
CON MARIA SULLA VIA DELLA CROCE – Mai come oggi la Croce e questa "nuova logica" del sacrificio resta motivo di scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani e, per i suoi, motivo di spavento e cedimento.
E' per questo che nella Via Crucis che accompagna Gesù al Calvario, Maria, fedele discepola del suo Figlio, assume un Valore e una posizione sempre più rilevante; sì: "Beata tu che hai creduto". La pratica della Via Crucis si inserisce così dentro l'altro atto della devozione cristiana che è il Rosario. La caratteristica di questa Via Crucis è quella di mostrare il cammino redentivo di Cristo che salva ogni singolo uomo che Lo incontra e che decide liberamente di accoglierLo e di seguirLo. "Non si entra in Paradiso ne' domani ne' dopodomani, ma oggi, quando si è poveri e crocifissi" (Leon Bloy).
Siamo disposti, noi uomini di questo tempo, a seguire Cristo Su questa via?
Don Massimo Talamona
Grafica Mario Bianchi: Il percorso della Via Crucis diffusa di Bizzozero
Proprio l'aspetto e la funzione religiosa dell'iniziativa sarà la prima ad essere valorizzata con la Via Crucis di domani, Venerdì Santo 2023, che non a caso ne segna di fatto l'inaugurazione. Nell'occasione i fedeli delle parrocchie di San Carlo e dei SS MM Evasio e Stefano si ritroveranno alle ore 21.00 in piazza S. Evasio, per seguire poi il percorso che si snoda attraverso via Parrocchiale, piazza Statuto, via Carletto Ferrari e via Monte Generoso, dove, presso la sede del Circolobizzozero, sono stati posizionati gli ultimi tre quadri, in posizione leggermente sopraelevata rispetto al borgo antico, proprio per richiamare il Golgota.
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L'OPERA D'ARTE La Via Crucis istallata a Bizzozero è stata realizzata da Cesare Capezzuoli (1910-1980), originario di Staggia Senese, in provincia di Siena, che fu docente di storia dell'arte presso l'Università di Siena, ma anche - se non soprattutto - apprezzato scultore, come del resto il padre e suo maestro, Luigi. Cesare, uomo di cultura, artista, e fervente cristiano, era particolarmente devoto alla Passione, e un'importante parte della sua produzione artistica è dedicata alla rappresentazione di tale vicenda sacra.
Fra le sue realizzazioni più note quella presso la natìa parrocchia dell'Assunta a Staggia Senese, dove con il padre realizzò il fonte battesimale (il padre in particolare curò il bassorilievo in marmo, mentre Cesare si dedicò prevalente alla sottostante fascia in creta), e soprattutto un'apprezzata Via Crucis, commentata da Vittorio Sgarbi come “un'opera eccellente”, che è poi rimasta modello e punto di riferimento per le sue successive realizzazioni. Si ha notizia di altre testimonianze scultoree di Capezzuoli conservate ad Oste frazione di Montemurlo in provincia di Prato, a Narni in provincia di Pistoia (qui la sua Via Crucis più monumentale, con quadri di 1 metro x 90 cm e spesso tre figure ritratte), e a Genova, dove lavorò per il cardinal Siri. Una parte della sua produzione artistica è visionabile on line su Beweb L'operaBizzozerese è composta da 14 quadri di circa 75 x 80/85 cm ciascuno, in cui vengono riprodotti in terra cotta le quattordici stazioni tradizionali della Via Crucis, caratterizzati da una grande attenzione per i particolari raffigurativi, e dall'espressività dei volti, caratteristiche che contribuiscono ad elevare il livello artistico dei quadri, e aiutano i fedeli nella preghiera.
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SOSTIENI IL PROGETTO Grazie all'interessamento ad alla disponibilità di alcuni bizzozeresi, i fondi per portare a Bizzozero l'opera d'arte sono già stati in buona parte raccolti, è necessario però un ultimo sforzo destinato a coprire soprattutto le spese di istallazione, sforzo a cui tutti i bizzozeresi sono invitati a partecipare. Per coloro che desiderassero ulteriori informazioni è possibile scrivere all'indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , fornendo il proprio nominativo ed un recapito telefonico, per poter poi essere ricontattati.
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Dell'iniziativa hanno parelato anche La Prealpina del 15 gennaio, e VareseNews
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