Foto Raffaele Coppola: Un momento della conferenza stampa del nuovo direttore generale del Molina

Il dottor Marco Masini è il nuovo Direttore Generale di Fondazione Molina, arrivato a gestire la fase di trasformazione cui tutte le RSA sono chiamate.

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Nella mattinata di mercoledì 16 febbraio Fondazione Molina ha presentato il suo nuovo Direttore Generale, il dottor Marco Masini, un esperto manager sanitario che negli ultimi anni si è specializzato proprio nella presa in carico dei pazienti cronici, attività caratteristica di Fondazione Molina e che nel prossimo futuro è destinata ad aumentare il suo peso nell'ambito delle attività della RSA di viale Borri.

A presentarlo il presidente del Molina, il dottor Carlo Maria Castelletti, il vicepresidente Fernando Fasolo, e il consigliere d'amministrazione avv. Barbara Cirivello. E l'occasione è stata utile anche per parlare del Molina a più ampio respiro, della situazione attuale, delle sfide future, dei progetti in cantiere.

I numeri innanzitutto: 480 posti, 440 ospiti, circa 500 dipendenti diretti cui si aggiungono i dipendenti delle aziende appaltatrici di servizi specifici (ad esempio la cucina) ed alcuni interinali; dei 480 posti disponibili 25 posti sono destinati a pazienti affetti da alzheimer, 25 a stati vegetativi, 46 a pazienti di ambito psichiatrico, fuori dal computo poi le assistenze domiciliari e gli utenti del centro diurno o degli ambulatori, che stanno iniziando ad offrire i loro servizi anche al pubblico esterno.

Proprio questi ultimi numeri, questi ultimi serrvizi, indicano la trasformazione in atto del Molina, una trasformazione che è una sfida cui tutte le RSA sono chiamate dalle nuove indicazioni normative di Regione Lombardia che richiedono una crescente assistenza sanitaria, una sfida che non tutte le rsa saranno in grado di affrontare adeguatamente, ma che invece vede l'istituto di viale Borri un passo avanti, con nuovi qualificati servizi già attivi ed altri in fase di sviluppo più o meno avanzato, perchè la sfida - che diventa anche concorrenza con altre strutture similari - è proprio quella di integrare l'offerta primaria delle strutture come il Molina, con servizi oggi marginali, e farli crescere, soprattutto nell'ambito dei servizi domiciliari.

Foto Raffaele Coppola: Il dottor Carlo Maria Castelletti, Presidente di Fondazione Molina

E fra i progetti in fase di sviluppo, uno particolarmente caro al presidente Castelletti, quello della "Casa del Sollievo" una struttura residenziale nuova da realizzarsi negli spazi già oggi nella disponibilità della Fondazione, destinata ad ospiti terminali, ma anche ai loro parenti, e più in generale a chi vive una grave situazione di sofferenza fisica e/o psicologica come gli affetti da sclerosi. Un progetto annunciato da Castelletti già al momento del suo insediamento, e che ha già portato alla firma di accordo di programma tra Fondazione Molina, Associazione Rocco Maglioli e Associazione Varese con Te, e che dovrebbe concretizzarsi nell'arco di 1 o 2 anni.

A seguire questa importante fase di trasformazione il cda di Fondazione Molina ha dunque chiamato il dottor Masini, varesino, ma già collaboratore per molti anni con Castelletti a Busto Arsizio, una news entry per altro non isolata, visto che nelle ultime settimane si sono registrate altre significative novità, quali l'arrivo professor Angelo Carenzi, specializzato in farmacologia applicata che ha già ricoperto in passato numerosi ed altissimi incarichi in ambito sanitario ed etico-sanitario, subentrato nell’organismo di vigilanza della Fondazione, a sostituire proprio Castelletti, divenuto appunto presidente della Fondazione. Altra novità importante poi la nomina dell'avvocato Cirivello, membro del Consiglio d'Amministrazione del Molina, a consigliere provinciale e regionale di Uneba (un'organizzazione di categoria del settore sociosanitario, assistenziale ed educativo con quasi 1000 enti associati in tutta Italia), in cui dunque ora il Molina sarà rappresentato ai massimi livelli.

MARCO MASINI   Foto Raffaele Coppola: Il dottor Marco Masini, Direttore Generale Fondazione Molina   Il dottor Marco Masini ha conseguito negli anni ’80 una laurea in Medicina e Chirurgia e successivamente la specializzazione in Ematologia presso l’Università degli Studi di Pavia. Tra le varie esperienze maturate in campo manageriale si sottolinea il coordinamento del nuovo ramo di azienda Rete Territoriale con la responsabilità gestionale del Dipartimento per la Continuità Assistenziale e Cronicità (Dip. CAC) dell’Asst Valle Olona con un focus sull’organizzazione dell’intero ciclo aziendale della presa in carico dei pazienti cronico fragili (dall’area sanitaria all’area amministrativa e tecnica). Il percorso nel settore manageriale intrapreso negli ultimi 25 anni da Masini, attraverso un’alta formazione manageriale continua, ha portato ad una crescita professionale in campo organizzativo e gestionale aziendale sviluppando una forte capacità di coordinamento dei gruppi di lavoro e l’orientamento dei propri collaboratori al risultato finale attraverso obiettivi condivisi.

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