Foto Raffaele Coppola: Il nuovo parcheggio su viale Borri

Nuovo parcheggio in viale Borri, ma poteva essere "un'altra storia".

Il problema della carenza dei parcheggi è un problema molto sentito in quasi tutto il rione, ed anche se i riflettori sono puntati soprattutto sul centro storico, rappresenta un problema reale anche altrove, ed in particolare nel comparto attorno alla chiesa di San Carlo, dove i numerosi edifici residenziali (le ex case popolari di via Mercantini, i più recenti condomini di via Santa Maria Maddalena, etc.), gli importanti servizi del territorio (chiesa parrocchiale, scuola dell'infanzia parrocchiale, Fondazione Molina, asilo nido Molina, oratorio, ma anche ufficio postale) e le diverse attività commerciali (Altamura, supermercato NaturaSì, gelateria Dulce Argentina, ristorante Primavera, etc...) richiedono una disponibilità di posti auto ben superiore a quella effettivamente disponibile, tanto che negli ultimi anni il campo da calcio retrostante la chiesa di San Carlo è stato trasformato in parcheggio, messo a disposizione gratuitamente dalla parrocchia, per tutta la cittadinanza, senza però che con questo si sia potuta esaurire la "sete" di posti auto. 

PARCHEGGIO SI

Proprio in considerazione di esigenze di questo tipo, l'Amministrazione Comunale di Varese, già da molti anni, ha previsto che in occasione di nuove edificazioni, e soprattutto in occasione di aperture di nuovi spazi commerciali, vi sia l'obbligo di realizzare anche dei nuovi posti auto di pubblico uso.

Tale disposizione recentemente ha trovato attuazione nella realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico antistante le nuove aperture di Tigotà e ODS, su viale Borri, a poca distanza dal comparto di cui abbiamo appena scritto, e tale disposizione avrebbe potuto trovare applicazione anche in un'area molto vicina al comparto in questione, e precisamente nell'area fino a pochi mesi fa adibita a parcheggio e rimessaggio camper collocata su viale Borri, quasi difronte alla chiesa di S. Carlo. 

Foto d'archivio: L'area di viale Borri destinata a rimessaggio camper come appariva nel 2017

Per tale area infatti il "Piano del Governo del Territorio del Comune di Varese" varato nel 2014, nel fissare i limiti per un'eventuale edificazione, prevedeva "mq 250 da destinare a parcheggio" pubblico.

PARCHEGGIO NO

Il 28 maggio 2018 però la proprietà di tale terreno ha inoltrato all’Amministrazione Comunale un'istanza per verificare la disponibilità dell'Amministrazione Comunale a rinunciare ai 250 metri quadri da destinarsi a parcheggio pubblico in cambio di un contributo economico. Il 6 luglio dello stesso anno, il Comune si dichiarava disponibile alla transazione formulando però "espressa indicazione di procedere con una destinazione unicamente residenziale e con l’individuazione, in accordo con l’Area Lavori Pubblici, di altre opere pubbliche da realizzare nel quartiere con attenzione alla sicurezza stradale”. A ciò faceva seguito il 28 settembre 2018, della presentazione da parte della proprietà, di un progetto per la realizzazione di "un edificio residenziale di tipo plurifamiliare ... avente accesso da v.le Borri".

Schema del progetto presentato a settembre del 2018 con evidenziata in rosso l'area oggetto dell'intervento edilizio

La giunta, con delibera n. 331 del 18/12/2018, adottava quindi il piano, definendo anche che "per la mancata realizzazione del parcheggio pubblico viene corrisposto - a carico della proprietà N.D.R. - l’onere sostitutivo ... pari a €. 34.362,50", il tutto poi venifa confermato con delibera n. 60 del 18/03/2019, con cui si approvava definitivamente il progetto.

Nel frattempo, sebbene non in via formale, si definiva anche come destinare i 34.362,50€ così ottenuti, infatti l'Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Civati dichiarava a La Prealpina in edicola l'8 gennaio 2019 che tale importo, unito ad altri 76.505,31€ derivanti dalla "quota periquetiva" dovuti dalla proprietà per il medesimo intervento, "sarà utilizzato da Palazzo Estense per consolidare la strada - via Passo Buole N.D.R. - che da tempo presenta un cedimento". 

Foto Raffaele Coppola: La segnaletica coinvolta nel progressivo cedimento di via Passo Buole

 PARCHEGGIO NI

I limitati mezzi di cui dispone una piccola (anzi piccolissima) testata giornalistica come BIZZOZERO.NET, non ci hanno ancora permesso di chiarire cosa sia accaduto successivamente, sta di fatto che in un'intervista da noi realizzata lo scorso luglio, il neo presidente della Fondazione Molina annunciava proprio da queste pagine che la Fondazione da lui presieduta aveva appena acquistato l'area interessata dal nuovo progetto edilizio (progetto di cui la Fondazione era completamente ignara) e che l'aveva destinata ad ampliamento del proprio parcheggio interno, proprio come avvenuto nei giorni scorsi, allorquando l'area, sistemata allo scopo, ha iniziato a svolgere la sua nuova funzione.

Grafica Raffaele Coppola: L'area del nuovo parcheggio a servizio del Molina

La soluzione finale dunque non vede la realizzazione dell'agognato parcheggio ad uso pubblico, ma la creazione comunque di un parcheggio destinato a veicoli di chi accede al Molina e che verosimilmente oggi contribuiscono ad occupare gli attuali parcheggi pubblici (o privati ma in uso pubblico), contribuendo così ad alleggerire la pressione su questi ultimi. 

Foto Raffaele Coppola: Il nuovo parcheggio su viale Borri

 E VIA PASSO BUOLE ?

Nulla di nuovo invece per il cedimento in via Passo Buole, avvenuto nel 2015 e che nel tempo tende ad estendersi, su cui l'intervento è stato previsto nel piano triennale delle opere pubbliche, per il quale però il Comune dovrà trovare una diversa copertura economica.

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