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Foto Raffaele Coppola: Il Comune incontra i residenti
La strada è privata e senza raccolta delle acque piovane, il Comune aiuterà a realizzare gli interventi necessari, nel frattempo si asfalterà una parte della via al riparo dalle inondazioni. TESTO AGGIORNATO IL 18/09/21
Ora però la strada in oggetto si presenta con un tracciato abbastanza inusuale, che con un po' di fantasia può essere assimilato ad una Y, in cui un suo braccio oggi è sostanzialmente sterrato; proprio da tale "braccio" sterrato proviene la quasi totalità dei detriti che invadono la carreggiata in occasione delle precipitazioni piovose, intasando i tombini e deteriorando il mando stradale.
Foto Raffaele Coppola: L'ingresso di via Ruggero Settimo invasa dai detriti delle ultime piogge
Così, appresa la notizia, diversi residenti della via si sono preoccupati di verificare che l'intervento interessasse anche tale parte di via Ruggero Settimo. Ne è emerso che proprio l'asfaltatura del tratto di strada problematico non era originariamente prevista. Il Comune ha comunque dato la disponibilità ad intervenire anche su questa diramazione di via Ruggero Settimo, facendosi carico dei relativi costi di asfaltatura, ma specificando che è prima necessario realizzare un sistema di raccolta delle acque piovane (che tecnicamente si chiamano "acque bianche") anche per tale tratto di strada, lavoro abbastanza oneroso che - trattandosi di strada privata - non può essere accollato ai restanti cittadini di Varese.
Da qui la richiesta di un incontro tra le parti, avvenuto questo pomeriggio, giovedì 16 settembre, quando l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Varese Andrea Civati, il consigliere comunale Giuseppe Pullara ed un tecnico del Comune di Varese, hanno incontrato alcuni residenti proprio in via Ruggero Settimo.
Foto Raffaele Coppola: A destra l'assessore ai lavori pubblici del Comune di Varese, Andrea Civati, al suo fianco il consigliere comunale Giuseppe Pullara, durante l'incontro con i residenti
Civati ha così spiegato che la realizzazione di una striscia d'asfalto che copre ed impermeabilizza un nuovo tratto di terreno, per di più in discesa, porterà ad accrescere la quantità di acqua che si riversa verso il basso, aumentando il rischio di allagare gli edifici sottostanti. Da qui la necessità di realizzare contestualmente all'asfaltatura, una rete di raccolta delle acque piovane, da convogliare poi nel sistema fognario.
A complicare però le cose - ha spiegato il tecnico del Comune - l'attuale situazione della rete fognaria della zona, già al limite delle sue possibilità, soprattutto a causa dell'accresciuta portata delle piogge degli ultimi anni, tanto che proprio di recente si è deciso di realizzare una rete fognaria ex novo a coprire le esigenze di tutta l'area (centro storico di Bizzozero compreso), che dall'incrocio di via Porto Rose-Ruggero Settimo con viale Borri, proseguirà sotto via Piana di Luco, la quale proprio per questo sarà completamente rifatta. In attesa della realizzazione della nuova rete fognaria bisogna però far riferimento a quella esistente che - essendo di vecchia concezione, cioè mescolando acque bianche-piovane con acque nere-di fogna - è di competenza dalla società Alfa, che dunque deve concedere l'autorizzazione.
Foto Raffaele Coppola: Un momento dell'incontro con alcuni residenti di via Ruggero Settimo
Come detto però questo sistema di raccolta delle acque piovane (che potrebbe avere un costo di circa 30.000 euro, importo comunque da verificare in presenza di un progetto ed un capitolato definito) deve essere realizzato su una proprietà privata e dunque progettazione e costi dei lavori sono a carico dei proprietari (un po' come se fosse una strada interna ad un grande condominio). Ennesima complicazione e non da poco visto che non trattandosi giuridicamente di un condominio non c'è un amministratore che possa mediare e portare ai voti le persone coinvolte, persone che quindi - in assenza di unanimità - poi sarebbero obbligate ad adeguarsi al volere di una maggioranza; da qui la richiesta di un coinvolgimento diretto del Comune, se non sul piano economico-progettuale, almeno sul piano del coordinamento, avendo esso un peso istituzionale ben superiore verso tutte le parti coinvolte, compresa Alfa.
Foto Raffaele Coppola: Uno dei punti critici della via, dove le acque piovane non adeguatamente raccolte potrebbero convogliarsi mettendo in pericolo le abitazioni sottostanti
Così, con la mediazione di Pullara e la disponibilità di Civati, il Comune si è fatto carico di effettuare innanzitutto una verifica con Alfa per individuare una soluzione tecnica adeguata al caso specifico. Nel frattempo - anche per accontentare i residenti della restante parte della via - si inizierà con l'asfaltare la parte alta dell'altro ramo della strada - piuttosto malconcio e non interessato dalle problematiche emerse -, accantonando l'importo già stanziato e destinanto alla restante parte di via Ruggero Settimo, in attesa di avere indicazioni più chiare su come poter affrontare le complicate problematiche evidenziate.
Grafica Raffaele Coppola: Il tracciato di via Ruggero Settimo evidenziato da linee colorate, in verde il tratto che sarà asfaltato nei prossimi giorni, in rosso il tratto privato oggi sterrato, in giallo il tratto pubblico su cui l'asfaltatura è stata sospesa
AGGIORNAMENTO Il testo qui pubblicato è stato rivisto poichè in base alle prime informazioni raccolte risultava che una parte della via fosse pubblica, cosa che non è. Con l'occasione si è anche rivista la grafica che illustra il percorso di via Ruggero Settimo e i cromatismi utilizzati per indicare le diverse situazioni in cui ricadono i vari tratti della strada, rendendola più aderente alla situazione di fatto.
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