Foto Raffaele Coppola: Marcello Morandini in Fondazione Morandini

Apertura eccezionale, in anteprima e gratuita della Fondazione Morandini domenica 5 settembre.

Via del Cairo, sede della Fondazione Marcello Morandini, dal 1° settembre è diventata zona a traffico limitato, ampliando il centro cittadino pedonale.

Marcello Morandini, bizzozerese e designer di fama internazionale, ha contribuito alla riqualificazione della strada regalando al Comune il disegno della pavimentazione e una delle opere collocate lungo la via.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio della nuova via Del Cairo

Il 5 settembre, prima domenica senza traffico e lavori, la Fondazione Marcello Morandini apre eccezionalmente e in anteprima le sue porte al pubblico organizzando visite guidate gratuite alle opere e agli spazi.

Le visite guidate gratuite aperte al pubblico avranno inizio alle 10.30 per concludersi alle 12.30, e alle 14.30 per concludersi alle 18.00. Per partecipare non è necessaria la prenotazione ma è richiesto il green pass. Per informazioni è possibile scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Foto Raffaele Coppola: Ingresso della Fondazione Morandini

IL PERCORSO DI VISITA

Per chi vorrà usufruire dell'opportunità offerta domenica, il percorso di visita all'esposizione potrà iniziare percorrendo via Del Cairo dalla sua intersezione con via Veratti. L'impego del bianco, del nero e del grigio, caratterizza la pavimentazione della strada creando effetti tridimensionali del tutto eccezionali per una comune strada cittadina, che nel caso specifico è anche caratterizzata dai lampioni in stile e da alcune opere d'arte costruttiviste (al momento tre) collocate lungo il suo percorso.

Giunti al termine della via, al civico 41, si potrà accedere al parco che circonda la splendida villa liberty e caratterizzato da un raro e significativo esempio di Arte Ambientale, esperienza unica per il momento di Morandini, realizzata attraverso la disposizione di una serie di anelli bianchi a circondare i tronchi degli alberi.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio del parco della Fondazione Morandini

La visita all'esposizione invece inizia dal piano terra, quello che sarà destinato ad ospitare mostre internazionali, dove dunque sarà possibile ammirare alcuni lavori del maestro che in futuro non saranno più presenti.

Il primo piano è invece dedicato stabilmente ai lavori di Morandini, e sarà quello più dinamico, destinato ad accogliere le ultime creazioni e pezzi esposti a rotazione.

Infine il secondo piano ospita la "permanente", la parte più stabile dell'intero allestimento, che dunque presenta molte delle creazioni che rappresentano punti chiave per il percorso artistico di Morandini.

Foto Raffaele Coppola: Ricevimento della Fondazione Morandini

LA FONDAZIONE

I visitatori potranno così scoprire la Fondazione Marcello Morandini, realtà nata nel 2016 con lo scopo di creare un museo dedicato all'opera di Marcello Morandini e all'Arte Concreta e Costruttivista internazionale, un'espressione artistica ricca di altissime voci in Europa e nel mondo ma che in Italia non ha ancora un museo di riferimento a essa dedicato.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'esposizione della Fondazione Morandini piano terra

LA MISSIONE

Attraverso mostre, conferenze e pubblicazioni la Fondazione si pone quindi come la più importante istituzione culturale in Italia e una tra le principali in Europa, per questo preciso movimento artistico e le sue espressioni future.

La sua missione è quella di diffondere la conoscenza sull'opera di Marcello Morandini anche attraverso l'approfondimento della visione creativa e della spinta culturale al definirsi del movimento dell'Arte Concreta in Italia e all'estero.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'esposizione della Fondazione Morandini con una rarissima creazione a colori di Morandini

I VALORI

I valori su cui si fonda il museo sono quelli dell'accessibilità, dell'inclusione e dell'innovazione sociale: la Fondazione Marcello Morandini considera l'arte un motore d'innovazione per gli individui, la comunità, il territorio in cui è insediata. E' un luogo culturale aperto a tutti, dove arte visiva, design e architettura - tutte discipline al centro del lavoro di Morandini - divengono dispositivi che generano significati per la collettività, in ottica di uno sviluppo sostenibile a base culturale. Il museo, infatti, è luogo di contemplazione, ma anche di studio e di ricerca e, soprattutto, favorisce la nuova produzione.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'esposizione della Fondazione Morandini - veranda

LA PROGETTUALITA'

Grande enfasi è posta dunque sulle progettualità corollarie all'impianto espositivo: attività didattiche per bambini e di life-long learning, residenze per giovani artisti, laboratori di design e trasferimento dell'archivio e dello studio di Marcello Morandini all'interno del museo.

Con lo scopo di avvicinare ampi pubblici all'Arte Concreta e Costruttivista, la Fondazione intende inoltre adottare linguaggi multidisciplinari e, in particolare, quelli della matematica, della geometria e della musica per cui ha stretto partnership con professionisti e istituzioni prestigiose come la Riemann International School of Mathematics.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'esposizione della Fondazione Morandini - primo piano

IL PUBBLICO

La Fondazione ha sede in una delle architetture di primo Novecento che contraddistinguono il patrimonio culturale identitario di Varese, città in cui Morandini vive e lavora. Nella bellissima Villa Zanotti i cittadini di Varese trovano dunque un nuovo polo culturale nel cuore della città, a due passi dal municipio, dai giardini pubblici, dall'università. Per sua natura, la proposta culturale della Fondazione interessa critici, curatori e operatori culturali, gli artisti, gli amanti dell'arte, del design, dell'architettura e i collezionisti, in Italia e all'estero. In questo ambito, la Fondazione mira a sviluppare partnership con altre istituzioni culturali, italiane e internazionali, ricoprendo un ruolo determinante nella costruzione di una rete volta allo studio, ricerca e promozione dell'Arte Concreta e Costruttivista nel mondo.

In ultima istanza, il museo è disegnato anche per intercettare la curiosità del pubblico generico che può trovare in esso informazioni e stimoli per avvicinarsi all'arte contemporanea.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'esposizione della Fondazione Morandini - secondo piano

GLI AMICI DELLA FONDAZIONE

Diventare Amici della Fondazione Marcello Morandini significa entrare in una rete di persone accomunate dalla passione per l'arte e la cultura, con la forte volontà di sostenerla concretamente.

Nel 2019 la Fondazione Marcello Morandini ha avviato un progetto artistico di sostegno concreto alle attività culturali e istituzionali di questa nuova realtà culturale di Varese. Nasce l'idea di coinvolgere ogni anno un gruppo di 100 Amici che possano acquistare, ad una cifra simbolica, un multiplo realizzato appositamente da Marcello Morandini, aiutando l'arte con l'arte.

Ogni anno la Fondazione propone due nuovi multipli, sempre in 50 esemplari l'uno, ponendo anno dopo anno i tasselli di una collezione che diventerà un sorprendente nuovo appuntamento annuale e che crescerà di valore nel tempo.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'esposizione della Fondazione Morandini - secondo piano

ARTE PER L'ARTE

La Fondazione Marcello Morandini è un ente privato senza scopo di lucro che considera l'arte un motore d'innovazione per gli individui, la comunità, il territorio in cui è insediata. Per poter perseguire queste finalità, completare il piano di restauro e la funzionalizzazione degli spazi espositivi, servono grandi investimenti.

Per questo la Fondazione dal 2019 ha promosso una raccolta fondi attraverso la vendita di opere progettate appositamente da Marcello Morandini e realizzate solo in sei esemplari, eccezionalmente in vendita ognuna a un prezzo inferiore al valore di mercato.

Queste opere sono il simbolo di un'azione comune per contribuire a far nascere uno dei luoghi di riferimento per l'Arte Concreta e Costrottuvista nel nostro territorio e in ambito internazionale.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dell'esposizione della Fondazione Morandini - piano terra

UNA STORIA D'AMORE

La sede della Fondazione Marcello Morandini, una villa liberty del 1907 nel centro di Varese, è circondata da un parco di 3.600 mq che, in seguito alla sistemazione del verde e delle piante, è riemerso in tutta la sua bellezza dopo molti anni.

La volontà di progettare il parco e la necessità di sostenere il progetto globale sono stati i motivi per questo nuovo, concreto e affascinante intervento di Arte Ambientale, che ha visto collocare attorno alla base di ciascun albero un anello bianco, un anello che ora chiunque potrà adottare. Ogni albero avrà una targhetta al proprio interno, dove verrano riportati i nomi e la data. Una sorta di matrimonio con l'arte, un'idea romantica di unione tra l'artista, l'arte, la villa e le persone, così chiunque decida di adottare un anello diventerà parte integrante dell'opera di Marcello Morandini. Ogni sodalizio verrà certificato con un cofanetto contenente una pubblicazione con tutti i dettagli dell'intervento, la foto del proprio anello firmata dall'artista e un oggetto in plexiglass contenente una foglia dell'edera del parco, pianta che ha fatto scaturire la prima scintilla del progetto.

Foto Raffaele Coppola: Marcello Morandini in Fondazione Morandini

LA CITAZIONE

"In arte uso i colori bianco e nero, come una grafia su di un foglio, dove per leggere e capire non è necessario nessun altro valore cromatico aggiunto e la forma ha modo di raccontare unicamente la sua bellezza". (Marcello Morandini)

Per approfondire: Marcello Morandini

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