Foto Mario Bianchi: Davide Galimberti

L'Amministrazione Galimberti fa un bilancio di fine mandato ed indica opere per oltre 1 milione e mezzo di euro su Bizzozero.

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Si avvicinano l'appuntamento elettorale per scegliere il sindaco di Varese e l'amministrazione Galimberti con lo slogan "Parlano i fatti" presenta "il conto" di quanto fatto nei suoi 5 anni di lavoro, indicando per Bizzozero opere per complessivi 1.609.000,00 euro.

UNO SGUARDO D'INSIEME 

Naturalmente Bizzozero rappresenta solo una piccola parte del bilancio di cinque anni di amministrazione cittadina presentato dal sindaco Galimberti e dalla sua giunta, bilancio che nel suo insieme è stato esposto in ben settanta pagine "dense di azioni concrete, risultati, obiettivi raggiunti e opere in corso. Numeri, dati e immagini che raccontano il lavoro svolto nei primi 5 anni di mandato dell'amministrazione comunale" evidenzia la presentazione del documento.

Un documento che mette in evidenza come l'attività amministrativa degli ultimi due anni sia stata condizionata dalla pandemia, come si sia dovuto fare i conti "con un pesante buco di bilancio lasciato dalla precedente amministrazione", come si sia dovuti intervenire per "sbloccare e far ripartire tutto quello che per troppi anni era stato fermo", e che espone la mole di lavoro fatto, distribuendolo su quattro grandi temi cari alla giunta Galimberti: innovazione, sostenibilità, attrattività e partecipazione, mentre due sono stati i fattori particolarmente qualificanti il lavoro fatto, ovvero la capacità di reperire risorse finanziarie "attraverso bandi e finanziamenti di enti come Stato e Regione", e l'attenzione per l'ambiente attraverso interventi su "la mobilità, l'efficientamento energetico di scuole e impianti sportivi, l'allargamento delle zone pedonali, il trasporto pubblico, lo snellimento del traffico, il miglioramento della raccolta differenziata, la valorizzazione dei nostri parchi".

BIZZOZERO

Il documento poi evidenzia tutta una serie di interventi realizzati o avviati nei quartieri, elencandoli ed indicando per ciascuno la spesa sostenuta o comunque ormai definita.

Per quanto riguarda Bizzozero (il cui territorio questa volta è stato smembrato fra i "quartieri" di San Carlo, Bustecche ed appunto Bizzozero) vengono dunque citati i seguenti lavori:

 900.000,00 €   Illuminazione pubblica*
 14.000,00 €     Aree umide
 110.000,00 €   Messa in sicurezza via Passo Buole
 170.000,00 €   Muro contenimento scuola materna e fognatura sottostante
 25.000,00 €     Attraversamento sicuro viale Borri-Conte Verde
 70.000,00 €     Progetto via Piana di Luco
 110.000,00 €   Facciata scuola Garibaldi
 130.000,00 €   Ristrutturazione piramide
 80.000,00 €     Skate park

 Per complessivi 1.609.000,00 €**

*Nel documento sono indicati 300.000 euro per ciascuno dei tre "quartieri"; non specificando quali siano le vie interessate è verosimile che una parte dei lavori siano stati eseguiti al di fuori del territorio di Bizzozero.

Va evidenziato come alcuni di questi interventi non siano frutto di una specifica attenzione o progettualità sul rione, ma interventi necessari a causa di necessità impreviste (la messa in sicurezza di via Passo Buole o l'intervento su muro e fognatura adiacenti all'asilo).

Curiosamente - tenuto conto che si tratta comunque di un'iniziativa con chiari risvolti elettorali - vengono omessi però altri lavori pure realizzati in questi anni, a partire da quello tutt'ora in corso in via Selene (che nel documento comunque viene menzionato, ma forse non viene riconosciuto come territorio rionale), ma anche: la messa in sicurezza dei pedoni nelle adiacenze di Marconi e Garibaldi (nuovi marciapiedi, archetti salvapedoni, illuminazione, ...), il rinnovo dei parchi giochi di via Santa Maria Maddalena e via Gemona, l'attivazione del PLIS cintura verde con l'istallazione della relativa segnaletica, la realizzazione del frutteto didattico di via Santa Maria Maddalena, l'intervento sul muro di contenimento di via Duni, la realizzazione dei marciapiedi in via Ottorino Rossi ed in via Monte Generoso, la realizzazione del parcheggio pubblico davanti a Tigotà ed ODS**, la ristrutturazione dell'asilo nido comunale, gli adeguamenti strutturali fatti sui plessi delle scuole Garibaldi, Marconi e Giovanni da Bizzozero.

**Alcuni interventi sono stati realizzati su imposizione del Comune sebbene a spese di privati, altri sono opere di compensazione indicate dal Comune e finanziate da privati

IL COMMENTO DI PARIS

"Gli investimenti a San Carlo, Bizzozero e Bustecche - ha commentato il consigliere comunale bizzozerese Luca Paris dalle file della maggioranza - in questi anni di amministrazione, così come certificati nel bilancio di fine mandato, assommano a € 2.848.000 - Paris considera anche dei lavori eseguiti al di fuori del territorio di Bizzozero, come quelli sull'Anna Frank in quota alle Bustecche n.d.a.-. Quasi tre milioni di euro che sono stati spesi per migliorare le scuole, l'illuminazione pubblica, le strade, gli impianti sportivi dei nostri quartieri. Anche da noi parlano i fatti. Uno sforzo importante per il nostro territorio, che prevede ulteriori ingenti risorse ed investimenti per i prossimi mesi del 2021e per il 2022. Per tutto questo chiediamo ai nostri concittadini una riconferma della nostra amministrazione nel segno - insieme - della continuità e del rinnovamento".

MOLTO RESTA DA FARE

Forse anche tenendo conto delle tante rimostranze di molti bizzozeresi che lamentano il pessimo stato in cui versano molte strade rionali, in chiusura della presentazione del documento il sindaco Galimberti ha poi aggiunto: «Certo, molto resta ancora da fare, quasi due anni di pandemia non hanno di certo aiutato. Nei prossimi anni la città dovrà fare i conti con le difficoltà che l'emergenza sanitaria ha creato a tutti i livelli. Molto c'è ancora da fare per le manutenzioni, il settore più difficile da finanziare anche a causa del disavanzo (buco) che la mia amministrazione ha ereditato, ma l’organizzazione e l'attuale metodo amministrativo del Comune e il recupero di tante risorse straordinarie consentirà di realizzare molto altro. Questo è lo spirito che ci guida: ascolto, visione, programmazione, condivisione, decisione, concretezza e azione. Per me, così come in tutti gli assessori, in questi anni c’è stata soprattutto Varese e l'amore per questa città. Per questo non ci siamo risparmiati per mettere in atto tutto quello che può servire alla nostra città di diventare sempre più grande, sempre più bella, sempre più attrattiva. Una città dove vivere bene con la propria famiglia, una città dinamica e attiva. Una Varese in cui la comunità si muove insieme verso grandi obiettivi senza dimenticare le piccole cose quotidiane che migliorano la qualità della vita».

Il documento, nella sua interezza è scaricabile dal link: In città parlano i fatti

Ne hanno parlato anche: La Prealpina; Malpensa24; Rete55; Varese Informa; VareseNews; VareseNoi

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