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Foto Mario Bianchi: l'assemblea pubblica
L'annuncio dall'ass. Binelli durante l'assemblea pubblica del 22 giugno.
Numerosa, interessata e propositiva la partecipazione dei bizzozeresi all'Assemblea pubblica "Nel PGT di Varese si sta anche decidendo il futuro di Bizzozero", organizzata dagli "Amici di Bizzozero" in collaborazione con LIPU, Legambiente e Comitato Varese SUD che si è svolta la sera del 22 giugno presso il Circolobizzozero.
Foto Mario Bianchi: i relatori dell'assemblea
M. Soldarini (LIPU) - F. Binelli (ass. Urbanistica) - A. Minazzi (LIPU) - G. Raffo (Amici di Bizzozero)
La serata è stata introdotta da Legambiente e LIPU che, nelle persone di Massimo Soldarini e Andrea Minazzi, hanno fatto conoscere meglio ai bizzozeresi due strumenti essenziali e fondamentali per la pianificazione, lo sviluppo e la tutela del territorio: il PGT (Piano di Governo del Territorio)e la VAS (Valutaziona Ambientale Strategica), e sottolineato l'importanza dei parchi nella tutela ambientale delle città, con particolari riferimenti al PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) "Varese Sud - Cintura verde" che riguarda direttamente una buona parte del territorio di Bizzozero.
Foto Mario Bianchi: Giovanni Raffo illustra osservazioni e proposte degli "Amici di Bizzozero"
L'assemblea è entrata nel vivo nel momento in cui Giovanni Raffo ha illustrato al pubblico e all'assessore Binelli la serie di osservazioni e formulato le proposte che l'associazione "Amici di Bizzozero" ha per il nostro rione in relazione al PGT:
* Urbanistica – Parcheggi. In particolare p.za S. Evasio e p.za Statuto. In p.za S. Evasio esistono ancora diversi negozi. La carenza di posti auto costringe gli automobilisti a parcheggiare l’auto all’interno dell’area pedonale davanti la Chiesa, in contravvenzione al divieto che la regolamenta. Vorremmo che la piazza fosse una zona “da vivere” per i cittadini; le panchine installate nella piazza creano aggregazione: ragazzi, giovani e anziani le utilizzano. Da qui la necessità di trovare aree da destinare a parcheggio. Abbiamo identificato una zona, via Eupili che però è di “accesso difficile” ma è l’unica zona vicino alla piazza che consentirebbe a gente che vuole fare 200m a piedi di raggiungere rapidamente il centro paese.
* Urbanistica – Migliorare l’aspetto della piazza. Lampioni abbattuti da automobilisti incauti non ancora sostituiti, il selciato e lo stemma sono danneggiati a causa delle auto che violano l’accesso all’area pedonale. Affidare all’architetto bizzozerese Marcello Morandini lo studio dell’abbellimento di p.za S. Evasio.
* Urbanistica – Il Carcere nella valle del Selvagna. Incompatibilità della struttura con il PLIS“Varese Sud - Cintura Verde”. Se il Comune appoggia il PLIS, evidentemente non appoggia il Carcere (almeno nella valle del Selvagna).
* Urbanistica – La Villa. Podere di circa 12ha (120000 metri quadri) con edifici di carattere rurale e storico ormai fatiscenti. La proposta (ambiziosa); acquisire l’appezzamento per farne un parco pubblico e utilizzare gli edifici esistenti ad esempio per trasferirci la Scuola dell’infanzia Giovanni da Bizzozero (molto verde, spazi ampi e arieggiati) oppure creare un Centro diurno per anziani, un centro polivalente per attività sociali e culturali o una Comunità agricola gestita da diversamente abili.
* Viabilità – Attraversamenti pedonali. Viale Borri/via Conte Verde: collegamento tra zona est (centro Storico, Chiesa parrocchiale, piazze) e ovest di Bizzozero (cimitero e grossi agglomerati urbani - S.Stefano, Pinetina - e molte abitazioni) il quel tratto di v.le Borri è percorso a gran velocità dalle auto. Proposta di interventi successivi e sempre più restrittivi a difesa dei pedoni atti a rallentare le automobili: segnalatore/indicatore di velocità, semaforo pedonale “a richiesta”, dissuasori di velocità …
* Viabilità – Attraversamenti pedonali. Via Monte Generoso/via dei Vignò: lì si trova la fermata dell’autobus e parecchia gente attraversa la strada col rischio di incidenti. Mettere in sicurezza il tratto di strada, collocare una pensilina per rendere più agevole l’attesa dell’autobus (cosa già fatta in altre parti della città ma non a Bizzozero).
* Viabilità – Attraversamento centro paese - Coloro che, in particolar modo nelle ore di punta, percorrono via Monte Generoso come alternativa al trafficato v.le Borri e per riprendere lo stesso v.le Borri trovano coda in via Adriatico, tagliano attraverso il paese transitando via Carletto Ferrari a velocità elevata.
* Viabilità – Accesso alla zona industriale. L’unico accesso è via Piana di Luco è regolarmente percorso da grossi camion e autotreni, spesso provenienti dall’estero che sono in difficoltà oltre che a raggiungere la zona industriale a trovare via Piana di Luco medesima che è una strada stretta, tortuosa e rende estremamente complicato e problematico il passaggio di questi mezzi. Non desideriamo che via Piana di Luco sia trasformata in un’autostrada, preferiamo che i mezzi pesanti non arrivino lì appoggiando il progetto “Malerba / Gasparotto-Borri” che prevede un passaggio diretto dall’autostrada alla zona industriale.
* Fognatura – Fognatura e depurazione acque. In particolare in alcuni casi di piogge particolarmente brevi e intense ci sono alcune zone ancora soggette ad allagamenti (via Portorose). Il depuratore ancora a Varese non c’è.
* Pubblica illuminazione – Alcune vie di Bizzozero sono prive di illuminazione pubblica.
* Informazione – Bizzozero è priva di spazi per affissioni e informazione cittadina. Nel nostro rione non arrivano informazioni comunali e relative a manifestazioni ed eventi culturali.
Foto Mario Bianchi: l'ass. Fabio Binelli
La parola è poi passata a Fabio Binelli, assessore all'Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale del Comune di Varese che ha illustrato quanto del primo documento di carattere generale con ambiti strategici del prossimo PGT di Varese riguarda direttamente o indirettamente Bizzozero; il suo intervento puù essere sintetizzato nei seguenti punti:
* Il territorio di Bizzozero visto come "centralità urbana": Bizzozero e il suo territorio hanno una funzione attrattiva nei confronti delle realtà circostanti per la presenza di “poli attrattori” che principalmente si trovano lungo il v.le Borri o nelle sue immediate vicinanze: il principale di questi è l’ospedale di Circolo, segue l’Università dell'Insubria, l’istituto Molina, la Bassani Ticino. Tutto questo si traduce in problemi di tipo viabilistico tali da rendere gli interventi riguardanti v.le Borri punti fondamentali del PGT e del Piano della mobilità di Varese.
* La bretella Gasparotto-Borri: smistare il flusso di traffico che si dirige verso il centro di Varese sulle le direttrici di accesso differenziato alla città (V.le Europa) senza forzatamente servirsi di v.le Borri e senza attraversare il centro città. La bretella inoltre è in grado di garantire l’auspicato collegamento Autostrada-Zona industriale diventando di fatto una valida alternativa alla percorrenza per i mezzi pesanti di via Piana di Luco.
* La conformazione particolare del territorio bizzozerese, suddivisibile in “zone alte” (consumate dall’urbanizzazione) e “zone basse” (prati, boschi, fiumi storicamente utilizzati dall’agricoltura), ha fatto si che l’interesse dell’amministrazione comunale andasse su quest’ultima parte di territorio di Bizzozero iniziando il lavoro che porterà alla costituzione del PLIS “Varese Sud - Cintura Verde”. E’ evidente che questa scelta urbanistica fa decadere ogni tipo di intervento pesante come il Carcere, incompatibile con questo contesto. Per quanto riguarda l’area dei Duni, l’orientamento prevalente è quello di destinare l’area come “pubblica” ma non con un Carcere.
* Parcheggi/periferie/attività commerciali: la tendenza è quella dell’abbandono delle residenze e delle attività commerciali per la mancanza di parcheggi. Non è possibile che se ne insedino di nuove perché il piano regolatore in vigore le obbliga a garantire parcheggi che di fatto queste nuove attività non sono in grado di offrire. L’amministrazione ha recepito questa problematica e sta studiando soluzioni tra le quali quella di più probabile e facile attuazione è di eliminare il vincolo-parcheggi.
Foto Mario Bianchi: un momento dell'assemblea
In ultimo, ma non per ordine di importanza, il microfono è passato al pubblico. I bizzozeresi hanno dato vita ad un acceso dibattito con i relatori, un dibattito che non ha fatto mancare proposte, osservazioni su quanto sino a quel momento è stato detto e nuove idee che hanno particolarmente attratto l'interesse dell'ass. Binelli. Tra le più significative riportiamo le seguenti:
* Velocità sul v.le Borri, necessità di rallentare il traffico.
* L’Università si sviluppa in maniera autonoma ed indipendente senza però essere riuscita a creare quel legame col territorio che la ospita e che genera indotto.
* Segnalazione ai fini della loro tutela di arredi e manufatti di interesse storico presenti a Bizzozero e spesso semisconosciuti all’Amministrazione comunale e, a volte, agli stessi bizzozeresi.
Vedi anche:
Comune di Varese - Gestione del Territorio
Studio di fattibilità per l'istituzione del Parco Varese Sud-Cintura Verde
LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli)
Leggi anche:
Proposte e perplessità dall'assemblea pubblica sul Parco Cintura Verde
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