Foto Marino Sanvito: vista su la valle dell'Olona che ricade nel nascente parco

Giovedì 10 novembre si è svolta l'assemblea pubblica per raccogliere i consigli ed i pareri della cittadinanza.

Come annunciato giovedì scorso la Fondazione Cariplo, il Comune di Varese, il Comune di Malnate, il Comune di Gazzada Schianno, il Comune di Lozza, la Lipu, Legambiente, il Gruppo Amici di Bizzozero, gli Amici della Terra, l'associazione I Nostar Radiis e Idrogea Servizi, hanno promosso un'assemblea pubblica per presentare il progetto Cariplo "Studio di fattibilità per l'istituzione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale Cintura Verde" e per raccogliere consigli ed opinioni fra gli intervenuti.

Fra gli interventi si segnalano quelli degli Gruppo Amici di Bizzozero, nelle persone dell'ing. Giovanni Raffo e del Prof. Renzo Talamona, che hanno chiesto di estendere l'area del nascente parco all'area della chiesa di S. Stefano e de La Villa, sottolineandone il valore storico.

Il sindaco di Lozza ha invece evidenziato come la costruzione in atto delle Pedemontana risulti ambientalmente invasiva, lamentandosi inoltre dei vincoli posti all'uso delle compensazioni economiche previste.

L'ing. Roberto Andrighetto ha poi avanzato una proposta che definisce "scommessa provocatoria", al fine di prevedere l'interramento del già ipotizzato centro commerciale che dovrebbe sorgere nll'area dell'ex Malerba.

Ma il quotidiano La Provincia di Varese riporta anche alcune significative posizioni critiche, ed in particolare quelle di Alessio Nicoletti di Movimento Libero e di Rocco Cordì di Sel, che esprimono le loro perplessità circa la compatibilità fra due progetti: quello della bretella Gasparotti-Borri (che avversano) e appunto quello del Parco Cintura Verde Varese Sud.

Il Gruppo Amici di Bizzozero comunque sta studiando la possibilità di realizzare alcune iniziative per far conoscere il progetto ed approfondirne gli aspetti progettuali.

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