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L'ingresso della sede dell'ATS Insubria a Bizzozero
Riepilogo delle disposizioni e indicazione delle novità per Bizzozero della lotta al Covid19 alla seconda settimana di emergenza.
LA SITUAZIONE
La Lombardia resta la regione italiana dove sono stati riscontrati il maggior numero di casi di contagio da Covid19, fortunatamente però la provincia di Varese resta fra quelle dove sono stati accertati un numero esiguo di casi: quattro per l'ente regionale. Non vi sono però comunicazioni ufficiali circa la dislocazione di questi riscontri positivi, per certo si sa solo che il primo è avvenuto a Busto Arsizio, città dove l'infettato è stato ricoverato. Secondo la stampa locale nessuno di questi casi riguarderebbe la città di Varese, anche se presso l'ospedale cittadino - sul confine con Bizzozero - sarebbero ricoverati in terapia intensiva alcuni infettati di altre province lombarde.
LE NOVITA' NELLE DISPOSIZIONI PER QUESTA SETTIMANA
Ieri sera il Governo ha diramato un nuovo Decreto con le disposizioni relative alla seconda settimana di emergenza, che presentano alcune novità rispetto a quanto in vigore settimana scorsa; in particolare l'Italia è stata suddivisa in tre fasce di pericolo, Bizzozero ricade nella seconda fascia che diversamente alle vecchie disposizioni prevede: per i nostri tifosi divieto di trasferta fuori regione; possibilità di momenti di preghiera con numero contenuto di fedeli che possano conservare una distanza minima fra loro di 1 metro; rispertura di musei e luoghi della cultura; per i bar ed i ristoranti ritorno agli orari consueti ma con solo servizio ai tavoli; per le attività commerciali non alimentari e non sanitarie ritorno i consueti orari e giorni di apertura, ma obbligo di far rispettare una distanza fra persone non inferiore ad 1 metro.
I DOCUMENTI UFFICIALI
Di seguito i testi dei documenti ufficiali che dispongono o informano su cosa è previsto per contrastare il principio di epidemia, anche a Bizzozero:
Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri del 01/03/2020
Diocesi di Milano
Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi
Fondazione Molina
Autolinee Varesine
Croce Rossa Italiana
LE PRINCIPALI REALTA' COINVOLTE A BIZZOZERO
Le istituzioni scolastiche bizzozeresi le cui attività didattiche sono momentaneamente sospese: gli asili nido "Carletto Ferrari" e "F.lli Molina", le scuole dell'infanzia "Giovanni da Bizzozero" e di "San Carlo", le scuole primarie "Garibaldi" e "Marconi", la scuola professionale CFP di via Monte Generoso, e l'Università degli Studi dell'Insubria (in tutti resta consentito lo svolgimento di competizioni sportive, nonche' delle sedute di allenamento, purchè a porte chiuse).
Le principali attività di intrattenimento bizzozeresi, le cui attività sono momentaneamente sospese: Palestre Sporting, Campus Bizzozero, Palestra Volonterio, Centro Sportivo San Carlo, palestra comunale di via Adriatico.
Le principali istituzioni sanitarie attive a Bizzozero: ATS Insubria, Croce Rossa Italiana, Fondazione Molina, Centro Diagnostico San Carlo, Farmacia Ivo Baraldi, Farmacia Santa Maria
PRINCIPALI EVENTI ED ATTIVITA' SOSPESE O ANNULLATE
Oltre alle attività didattiche degli istituti sopra elencati, e alle attività sportive da svolgersi a porte chiuse (anche se la maggior parte delle partite di campionato sono state sospese, a partireda quelle dell'AMCA Varese di casa al Campus Bizzozero), sono sospese celebrazioni religiose con partecipazione di popolo, catechismi, feste di carnevale (erano previste presso l'oratorio di San Carlo, la Fondazione Molina ed in centro Varese con la partecipazione della Comunità Pastorale), la "Domenica Insieme" della parrocchia dei SS Evasio e Stefano, le attività dei gruppi terza età "Insieme con amicizia" delle parrocchie di S. Evasio e di San Carlo, i corsi prematrimoniali, i centri d'ascolto.
LINK E RECAPITI UTILI
Numero verde regionale 800.89.45.45 (per informazioni e in caso di febbre o tosse o se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni)
Numero di pubblica utilità dedicato 1500
Numero per le emergenze 112
Aggiornamenti ufficiali sulla situazione in Lombardia: Regione Lombardia
Informazioni ed aggiornamenti ufficiali sulla situazione in Italia: Ministero della Salute
Informazioni ufficiali sul Covid19: Nuovo Coronavirus (a cura del Ministero della Salute)
ESTRATTO DEL (in alternativa link al testo integrale) ART. 1 Misure urgenti di contenimento del contagio nei comuni di cui all'allegato 1 ... ART. 2 Misure urgenti di contenimento del contagio nelle regioni e nelle province di cui agli allegati 2 e 3 1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nelle regioni e nelle province di cui all'allegato 2 sono
2. ... 3. Nella sola regione Lombardia e nella sola provincia di Piacenza si applica altresi' la seguente misura:
4. ... ART. 2 Misure di informazione e prevenzione sull'intero territorio nazionale 1. Nell'ambito dell'intero territorio nazionale operano le seguenti misure:
2. L'operatore di sanita' pubblica e i servizi di sanita' pubblica territorialmente competenti provvedono, sulla base delle comunicazioni di cui alla lettera g) del comma 1, alla prescrizione della permanenza domiciliare, secondo le modalita' di seguito indicate:
3. L'operatore di sanita' pubblica deve inoltre:
4. Allo scopo di massimizzare l'efficacia del protocollo e' indispensabile informare sul significato, le modalita' e le finalita' dell'isolamento domiciliare al fine di assicurare la massima adesione e l'applicazione delle seguenti misure:
5. In caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve:
6. L'operatore di sanita' pubblica provvede a contattare quotidianamente per avere notizie sulle condizioni di salute della persona in sorveglianza. In caso di comparsa di sintomatologia, dopo aver consultato il MMG/PLS, il medico di sanita' pubblica procede secondo quanto previsto dalla circolare 5443-22/02/2020 del Ministero della salute. 7. Su tutto il territorio nazionale si applicano le misure di prevenzione di cui all'allegato 4. Art. 4 1. Sull'intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure:
Art. 5 1. Il prefetto territorialmente competente, informando preventivamente il Ministro dell'interno, assicura l'esecuzione delle misure di cui all'art. 1, nonche' monitora l'attuazione delle restanti misure da parte delle amministrazioni competenti. Il prefetto, ove occorra, si avvale delle forze di polizia, con il possibile concorso del corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonche' delle forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali, dandone comunicazione al Presidente della regione e della provincia autonoma interessata. Art. 6 1. Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data del 2 marzo 2020 e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino all'8 marzo 2020. 2. Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020. Cessa altresi' di produrre effetto ogni ulteriore misura anche di carattere contingibile e urgente, adottata, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6.
Roma, 1° marzo 2020 Il Presidente
Allegato 1 ... Allegato 2 ... Allegato 3 ... Allegato 4 a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
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DISPOSIZIONI DELLA DIOCESI DI MILANO PRIMO COMUNICATO L’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, in ragione dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di concerto con il ministro della Salute, Roberto Speranza, dispone la sospensione delle Celebrazioni eucaristiche con concorso di popolo a partire dall’orario vespertino di domenica 23 febbraio e fino a data da definire a seguito dell’evolversi della situazione. SECONDO COMUNICATO In ragione dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, di concerto con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, si dispongono - per quanto attiene all’intero territorio dell’Arcidiocesi - i seguenti provvedimenti.
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AVVISI COMUNITA' PASTORALE Le Sante Messe del 29 febbraio/1 marzo 2020 all’interno della nostra Comunità non verranno celebrate. Domenica 1 marzo tutti i fedeli della Diocesi di Milano, stando riuniti in casa con i propri familiari, potranno unirsi in preghiera con l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, che dalla Cripta del Duomo di Milano presiederà la celebrazione eucaristica della Domenica di inizio Quaresima. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su TgrLombardia – Rai 3 per tutto il territorio regionale a partire dalle 11.00. Sempre allo scopo di favorire la partecipazione alla vita della Chiesa, pur in questo momento del tutto eccezionale, come previsto dal diritto canonico nei casi in cui non è possibile partecipare all’Eucarestia, l’Arcivescovo invita i fedeli alla preghiera individuale e in famiglia, utilizzando il foglietto della Santa Messa e il sussidio “Iniziamo insieme la Quaresima” che sono disponibili in ogni chiesa della nostra Comunità. Il notiziario settimanale “Comunità” non sarà distribuito, e ricordiamo inoltre che tutte le attività della vita Parrocchiale sono sospese fino a nuova comunicazione. Nel frattempo comunque tutte le chiese della Comunità sono aperte ai fedeli. APPUNTAMENTI “SOCIAL” A partire da domenica 1 marzo, ogni mattina alle 6.28, l’Arcivescovo Delpini pregherà per un minuto e pronuncerà le intenzioni di preghiera per la pace dalla Cappella arcivescovile. Il collegamento avverrà attraverso il portale della Diocesi di Milano al link www.chiesadimilano.it/6e28 e sugli account ufficiali dei canali social diocesani (Facebook, Twitter, Instagram, Youtube) con l’hashtag #6e28. Il medesimo video verrà anche trasmesso A partire da lunedì 2 marzo, ogni sera alle 20.30, i sacerdoti della nostra Comunità celebreranno la Santa Messa, senza la partecipazione dei fedeli, in una delle cinque chiese della Comunità, ricordando nelle intenzioni i defunti. L’evento verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook “Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi - Varese”: facebook.com/dongnocchivarese (ATTENZIONE: anche chi non è iscritto a Facebook può vedere i contenuti pubblici della pagina collegandosi al link!).
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DISPOSIZIONI FONDAZIONE MOLINA Disposizione coronavirus: gestione Poliambulatorio Fondazione Molina Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del primo marzo 2020 1. La limitazione dell 'accesso agli ambulatori alla sola persona che necessita della prestazione e ad un solo accompagnatore. Aggiornamenti al 27 febbraio A seguito della situazione per il contenimento della diffusione del contagio da COVID-19 la Fondazione, in adeguamento a quanto previsto da Decreti e Circolari del Governo e della Regione Lombardia comunica che, per la settimana dal 1 al 8 marzo prossimi:
Si chiede a tutti il rispetto delle modalità di autocontrollo delle condizioni di salute, evitando l’accesso alla Fondazione in caso di sintomi influenzali o consimili. Ringraziamo tutti per la cortese attenzione Il Direttore Generale
Aggiornamenti al 24 febbraio In data 24 febbraio il Presidente Guido Bonoldi ha convocato una riunione straordinaria per valutare come procedere in considerazione dell’emergenza coronavirus in atto.
Tali indicazioni potranno subire modifiche ed aggiornamenti nei prossimi giorni in seguito alla pubblicazione di circolari o disposizioni da parte del Ministero della Salute, ATS Insubria e Ordine dei Medici di Varese.
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COMUNICAZIONE AUTOLINEE VARESINE Autolinee Varesine: prosegue l’orario Non Scolastico, potenziate le azioni di igiene sui mezzi La proroga della chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, decretata dal Governo su proposta di Regione Lombardia, influisce inevitabilmente anche sul servizio di Autolinee Varesine. AUTOLINEE VARESINE
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ALLERTA CROCE ROSSA ITALIANA CORONA VIRUS: NESSUNA ATTIVITÀ PORTA A PORTA PER TAMPONE ORALE DA PARTE DI CROCE ROSSA ITALIANA IN LOMBARDIA A seguito di alcune segnalazioni pervenute dai Comitati locali, Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale di Lombardia informa la cittadinanza che non è stata emanata alcuna attività porta-a-porta per effettuare test con tampone orale per la rilevazione di contagio di Corona Virus COVID-19 Tali attività non hanno perciò nulla a che vedere con Croce Rossa e gli individui che le realizzano, benché in divisa, non appartengono alla nostra Associazione e hanno il solo scopo di introdursi in maniera illegittima nelle abitazioni, con intenti di sciacallaggio.
Croce Rossa Italiana
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Misure urgenti di contenimento del contagio nelle regioni e nelle province di cui agli allegati 2 e 3 1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nelle regioni e nelle province di cui all'allegato 2 sono adottate le seguenti misure di contenimento: a) sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all'8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonche' delle sedute di allenamento, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, nei comuni diversi da quelli di cui all'allegato 1. E' fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti nelle regioni e nelle province di cui all'allegato 2 per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province; b) e' consentito lo svolgimento delle attivita' nei comprensori sciistici a condizione che il gestore provveda alla limitazione dell'accesso agli impianti di trasporto chiusi assicurando la presenza di un massimo di persone pari ad un terzo della capienza (funicolari, funivie, cabinovie, ecc.); c) sospensione, sino all'8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonche' degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d'esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose; d) apertura dei luoghi di culto e' condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilita' di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro; e) sospensione, sino all'8 marzo 2020, dei servizi educativi per l'infanzia di cui all'art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e delle attivita' didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonche' della frequenza delle attivita' scolastiche e di formazione superiore, comprese le Universita' e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e universita' per anziani, ad esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonche' delle attivita' dei tirocinanti delle professioni sanitarie, ferma in ogni caso la possibilita' di svolgimento di attivita' formative a distanza; f) apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'art. 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, a condizione che detti istituti e luoghi assicurino modalita' di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro; g) sospensione delle procedure concorsuali pubbliche e private ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica, nonche' ad esclusione dei concorsi per il personale sanitario, ivi compresi gli esami di stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo, e di quelli per il personale della protezione civile, ferma restando l'osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020; h) svolgimento delle attivita' di ristorazione, bar e pub, a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro; i) apertura delle attivita' commerciali diverse da quelle di cui alla lettera h) condizionata all'adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalita' contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilita' di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori; j) limitazione dell'accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere; k) rigorosa limitazione dell'accesso dei visitatori agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti; l) sospensione dei congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonche' del personale le cui attivita' siano necessarie a gestire le attivita' richieste dalle unita' di crisi costituite a livello regionale; m) privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalita' di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilita' e coordinamenti attivati nell'ambito dell'emergenza COVID-19. 2. Nelle sole province di cui all'allegato 3 si applica altresi' la seguente misura: a) chiusura nelle giornate di sabato e domenica delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, ad esclusione delle farmacie, delle parafarmacie e dei punti vendita di generi alimentari. 3. Nella sola regione Lombardia e nella sola provincia di Piacenza si applica altresi' la seguente misura: a) sospensione delle attivita' di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. 4. Negli uffici giudiziari ricompresi nei distretti di Corte di appello cui appartengono i comuni di cui all'allegato 1, sino al 15 marzo 2020, per i servizi aperti al pubblico e in relazione alle attivita' non strettamente connesse ad atti e attivita' urgenti, il Capo dell'ufficio giudiziario, sentito il dirigente amministrativo, puo' stabilire la riduzione dell'orario di apertura al pubblico anche in deroga a quanto disposto dall'art. 162 della legge 23 ottobre 1960, n. 1196.
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