Foto Marino Sanvito: La chiesa parrocchiale di Bizzozero

E' ufficiale: la parrocchia di Bizzozero confluirà nell'unità pastorale Beato Carlo Gnocchi.

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Con un'annuncio informale ma pubblico don Nino Origgi, parrocco della parrocchia dei SS Evasio e Stefano di Bizzozero, ha reso noto durante le SS Messe di ieri (domenica 6 marzo), che la sua parrocchia confluirà nella Comunità Pastorale Beato Carlo Gnocchi (che comprende già le parrocchie di San Carlo, Giubiano, Bustecche e Lazzaretto) dalla prossima primavera.

Una soluzione annunciata da tempo (l'allora prevosto di Varese, monsignor Gilberto Donnini, l'aveva già annunciato nel 2010, quando la Comunità Pastorale Beato Carlo Gnocchi fu costituita: si veda Comunità pastorale per Bizzozero), ora ratificata ufficialmente. Il mese preciso dell'evento non è ancora stato definito, ma per l'estate del 2017 il passaggio sarà cosa fatta. 

Don Marco Casale: futuro punto di riferimento anche per la parrocchia di Bizzozero? 

L'annuncio per altro pone fine anche alle numerose altre ipotesi sul tappeto (si veda Quale futuro per la parrocchia di Bizzozero), ipotesi che in realtà non sembra abbiano mai avuto molte possibilità; in particolare l'annuncio pone fine alle speranze di coloro che avevano interpretato il mancato ingresso della parrocchia di Bizzozero nella Comunità Beato Gnocchi nel 2010 (all'atto della formazione della Comunità stessa), come conferma dell'autonomia della parrocchia dei SS Evasio e Stefano anche per il futuro. L'ingresso nella Comunità avverrà comunque, anche se posticipato di 7 anni; se poi questo sia un vantaggio o uno svantaggio è difficile da valutarsi.

Foto Mario Bianchi: Don Nino Origgi

Nello stesso tempo però è implicita la conferma di don Nino per un altro anno alla guida della parrocchia, circostanza che ha dell'eccezionale visto che abitualmente ai sacerdoti che raggiungono l'età pensionabile (come don Nino che ha compiuto 75 anni lo scorso mese di luglio) viene chiesto non più di un altro anno di servizio. Resta invece ancora da definire il futuro dello stesso don Nino, che potrebbe lasciare Bizzozero per ritirarsi una una "casa del clero", oppure restare nel nostro rione come sacerdote anziano residente (come fece il suo predecessore don Luigi Antonetti).

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