Due diverse vicende legate alla telefonia fanno parlare di Bizzozero.

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I due articoli pubblicati oggi da La Provincia all’interno dalla pagina “Quartieri” (solitamente nel giornale del venerdì riservata ai fatti di Giubiano, San Carlo, Bustecche e Bizzozero) la rendono tutta dedicata a ciò che accade nel nostro rione.

Il primo articolo ci parla di Vincenzo Merlo che, dalla Tasmania (stato dell'Australia costituito dall'isola omonima e da alcune isole minori, posto circa 240 km a sud ovest del continente australiano – n.d.r. fonte Wikipedia) è giunto a Bizzozero, ospite del con la famiglia del B&B di v.le Borri, per incontrare la mamma ormai anziana ed alcuni parenti dalla vicina Svizzera. Attraverso la penna di Adriana Morlacchi, Vincenzo ci racconta da "Il Giglio e la Rosa" della sua vita tasmaniana, tutt’altra cosa rispetto alla nostra, invitandoci a “spegnere il cellulare ed ascoltare il rumore dell’erba che cresce“ cosa che, fortunatamente, in quelle terre lontane è ancora possibile fare e che sicuramente farebbe molto bene anche a noi se (magari ogni tanto) si riuscisse o si potesse fare.

Il secondo articolo da voce a Christian Calò, titolare di una pizzeria in via M.te Generoso, che lamenta i disservizi patiti dai prolungati malfunzionamenti della linea telefonica fissa che fa riferimento al locale cosa che – a suo dire– ne danneggia l’attività impedendo ai clienti di effettuare telefonicamente gli ordini delle pizze o di prenotare tavoli. Christian non ha mancato di contattare l’operatore che gli fornisce il servizio ma, nonostante le verifiche e le rassicurazioni che gli sono state date, il telefono sembrerebbe continuare a funzionare a singhiozzo mentre “La vecchia cantina” - al contrario - continua in piena efficienza a sfornare le sue gustose pizze.

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