Da diversi anni, ma specialmente in questi ultimi tempi, la domenica per troppe famiglie cristiane e di conseguenza per i loro figli, è stata trasformata da “Giorno del Signore”, in un giorno vissuto in maniera pagana.
Giovedì ho fatto la verifica: su 57 ragazzi di 5ª e 1ª media, solo 19 hanno partecipato alla celebrazione eucaristica, che il Concilio definisce “culmine e fonte” della vita cristiana.
Per verificare la loro presenza il metodo è semplice; chiedere loro qualcosa sul Vangelo letto e commentato…
Ora la situazione si è talmente aggravata che o si procede con un cambio di rotta, oppure sarà necessario prendere qualche soluzione.
Se dovessi decidere oggi, pochissimi bambini di 4ª e pochissimi ragazzi di 1ª media potrebbero ricevere il sacramento dell’Eucaristia o della Confermazione.
Vorrei solo ricordare a chi di dovere, che la partecipazione regolare al catechismo e la partecipazione fedele alla Santa Messa della domenica (ci sono ben 4 Messe per scegliere) sono essenziali per una vita cristiana che possa crescere, come dice il Vangelo,
in “sapienza e grazia”.
Certo: qui entra in gioco la libertà e la convinzione dei genitori a cui nessuno può imporre quello in cui non credono. Ma se ci credono siano coerenti e di buon esempio ai propri figli.
Tuttavia nessun genitore che non condivide queste osservazioni, può poi pretendere che i propri figli siano ammessi ai sacramenti; preoccupati di conoscere la data perché c’è il ristorante da prenotare.
E poi se dovessi prendere in considerazione l’interesse per gli incontri programmati per loro (quattro volte l’anno);l’amarezza è ancora peggiore.
Vedete: non esiste un cristianesimo “Fai da Te”: esso è invece un dono, è il dono di Cristo, della sua parola e della sua vita, per rendere bella, redenta e buona la nostra vita.
Se io accolgo e persevero nella fedeltà, la fede matura. Diversamente tutto prima o poi muore.
Concludo: Paolo prigioniero agli arresti domiciliari a Roma, ricevendo le persone, dicono gli Atti degli Apostoli, parlava con tutta franchezza e senza impedimenti.
Altrettanto voglio fare io.

don Nino

Carissimi Mamma e Papà, in occasione della "Giornata della vita" che celebreremo domenica 2 febbraio, desidero invitarvi alla Santa Messa delle ore 11.30 con il Vostro Bambino o la Vostra Bambina che ha ricevuto il Santo Battesimo nell’anno 2013 nella nostra Parrocchia.
È una straordinaria occasione per ringraziare il Signore del grande dono della Maternità e della Paternità.
Mi auguro che questo mio invito sia gradito e sia da voi accolto e che possiamo quindi ritrovarci insieme in questa significativa occasione.
Vi sarei grato se mi poteste confermare la vostra partecipazione entro domenica 26 gennaio così da predisporre in Chiesa i posti a Voi riservati.
Potete farlo a voce, se capita di incontrarci, o per telefono la sera dopo le ore 18.00 (il numero è 0332.26.23.34).
Dopo la Santa Messa ci sarà nel salone dell’Oratorio un piccolo rinfresco al quale sono invitati oltre agli eventuali fratelli e sorelle, anche i vostri parenti più prossimi: i nonni.
Farò in quella occasione dono al Vostro Bambino o Bambina di un piccolo ricordo che, ne sono certo, vi sarà gradito.
Con affetto!

don Nino