Foto Mario Bianchi: Zio Peppino al lavoro sul suo presepe

Il presepe: non solo tradizione.

Si è svolta domenica la Sacra rappresentazione 2013, il momento di riflessione scenico messo a punto dai bambini e dai ragazzi del catechismo in vista del Santo Natale.

La rappresentazione di quest'anno ha preso le mosse da una delle più tradizionali forme del presepe: il presepe napoletano. Attraverso il racconto di zio Peppino e di Gennarino si è così voluto evidenziare come la realizzazione di un presepe non rappresenti esclusivamente un momento della tradizione natalizia, poichè il presepe nel suo insieme, ma anche ogni singola figura che lo compone, richiamano e rimandano  all'uomo e al suo incontro con Gesù.

Foto Mario Bianchi: Un momento della Sacra rappresentazione

Per l'occasione quindi i ragazzi di Bizzozero hanno dato vita alle diverse figure tradizionali del presepe: gli angeli, i pastori, le lavandaie... e per ciascuna di esse è stata proposta una lettura che ne evidenziasse le specificità, mentre sull'altare veniva progressivamente realizzato uno splendido presepe tradizionale.

Davvero numerosi i bizzozeresi accorsi all'appuntamento; molti erano naturalmente i genitori e i parenti dei giovanissimi attori, ma numerose sono state anche le persone intervenute semplicemente per seguire la sacra rappresentazione, che rappresenta ormai un appuntamento imperdibile prima del Natale.

Foto Raffaele Coppola: Le panche della chiesa dei SS Evasio e Stefano occupate durante la rappresentazione

Da segnalare che il presepe tradizionale allestito sull'altar maggiore da Mandas (che interpretava lo zio Peppino), è poi stato posizionato sull'altare di S. Francesco (sulla destra entrando in chiesa), dove resterà visibile ai fedeli fino al termine delle feste.

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