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Foto B.NET: La sede della Croce Rossa di Bizzozero
Una mensa per i poveri - ma non solo - , sorgerà a Bizzozero.
Bizzozero è sempre più in prima linea nel sostegno alle persone in difficoltà. Per una rara serie di circostanze la principali realizzazioni di aiuto ai bisognosi degli ultimi tempi, si concentrano sul territorio Bizzozerese. Così accanto a Casa San Carlo (struttura di aiuto per chi rimane senza lavoro e senza casa), a un ampio lotto di terreno destinato ad "orto urbano", alle realizzande case popolari di via Talizia, da oggi è ufficialmente partito il cammino che porterà alla creazione di una mensa sociale in via Dunant, nella sede della Croce Rossa. Iniziative che comunque trovano terreno fertile in una comunità che si dimostra attenta a questo tipo di problema, basti pensare alla costante raccolta di generi alimentari presso lo spaccio ACLI di Bizzozero, a quella mensile all'uscita da Messa, alla raccolta annuale di farmaci presso la locale farmacia, ma anche ai bizzozeresi che spesso guidano realtà solidali così importanti come il dottor Angelo Bianchi presidente della Croce Rossa di Varese, Gregorio Navarro referente Caritas che segue Casa San Carlo, Graziella Paroni che cura il Banco Alimentare.
Tornando invece alla nuova iniziativa della Croce Rossa, riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso dal Comune di Varese:
"E’ stata presentata questa mattina in Comune la convenzione con la Croce Rossa, sezione di Varese, per la realizzazione e l’accesso alla mensa popolare di via Dunant e al centro diurno di incontro e sostegno per anziani e disabili.
Sono intervenuti l’assessore a Famiglia e Persona Enrico Angelini, il segretario generale Filippo Ciminelli e il presidente della CRI Varese Angelo Bianchi. “E’ un esempio concreto di collaborazione tra pubblico, associazioni e privati sul territorio” ha spiegato il segretario Ciminelli.
“E’ un accordo importante – ha precisato l’assessore Angelini – perché in un momento di crisi economica in cui anche molte persone residenti a Varese sono in difficoltà avere una struttura del genere a disposizione è un aiuto in più. Grazie quindi alla Croce Rossa, il cui impegno è determinante sul territorio, con un lavoro costante e quotidiano. In estate i frati della Brunella lasceranno Varese e non sappiamo ancora cosa accadrà della mensa. A maggior ragione la nuova mensa potrà essere utile e importante, insieme alle altre strutture già esistenti in città, così come il centro di sostegno. Gli assistiti dai Servizi sociali, in città, per vari motivi economici, familiari, lavativi, sono circa 2500 ”.
Il responsabile Cri, con la volontaria Melissa Carollo, ha spiegato che la struttura potrà essere pronta tra circa un anno. “Ringraziamo per la collaborazione il Comune – ha detto Angelo Bianchi -: la sinergia è fondamentale per fare in modo che il volontariato produca risultati sempre più efficienti per la popolazione. Il lavoro svolto dai frati della Brunella in questi anni è insostituibile: con la mensa popolare potremo dare un aiuto e un sostegno, con buoni pasto che saranno dati ai Servizi sociali del Comune e attraverso essi alle persone bisognose. Speriamo anche nell’aiuto di tutti per dare un contributo concreto, terminando la struttura in tempi brevi”.
Come si legge nella convenzione, il Comitato locale della Croce Rossa realizzerà la mensa popolare in via Dunant 2 “sia a favore dei propri soci e dipendenti , sia aperta all’utenza universitaria e sociale varesina, ciò tenuto conto della contiguità logistica con le strutture accademico-didattiche dell’Università dell’Insubria”. La mensa, “può consentire di soddisfare a costi contenuti il bisogno alimentare della popolazione studentesca insubrica nonché di parte dell’utenza assistenziale dell’area dei Servizi sociali del Comune di Varese (soggetti svantaggiati, persone senza fissa dimora) con ciò configurandosi come supporto alla rete territoriale dei servizi sociali”.
La mensa fornirà di massima fino a 140 posti a sedere e sarà attiva tutto l’anno per sette giorni, sia a pranzo sia a cena.
Nella sede di via Dunant sono disponibili altri spazi: la Cri quindi renderà disponibile al Comune una “superficie per la realizzazione di un centro d’incontro per anziani” integrato con prestazioni sociosanitarie a favore degli anziani non autosufficienti o parzialmente autosufficienti. Il centro potrà ospitare fino a 99 utenti.
La superficie complessiva della struttura è di oltre 800 mq per la mensa, e di 280 mq per il centro. Al primo piano saranno posizionati il ristorante, il self-service, un bar oltre ai locali di cucina, magazzino e servizi vari. Al secondo piano il centro sarà dotato di sala hobby, spogliatoi e servizi".
Leggi anche: Prima Candelina per Casa San Carlo; L'orto urbano a Bizzozero; Aiuto alle famiglie in difficoltà; Povertà a Bizzozero; Risottata Croce Rossa.
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