Ritratto sulla povertà di Thomas Benjamin Kennington (1885)

Povertà in crescita anche a Bizzozero; i dati di Nonsolopane.

Tal volta si è portati a credere che le situazioni di grave disagio sociale, di grave difficoltà economica, siano altrove, ma non è così; anche vicino a noi, nel nostro stesso rione, magari nell'abitazione accanto alla nostra, vi sono persone, famiglie che non sono in grado di procurarsi di che mangiare tutti i giorni.

A ricordarcelo è l'Associazione Banco di Solidarietà Alimentare "NONSOLOPANE“ - ONLUS che ha messo a disposizione di Bizzozero.net i dati sui pacchi alimentari distribuiti a Bizzozero e nei rioni adiacenti alle famiglie indigenti, direttamente o tramite la Caritas.

Si tratta di pacchi con delle scorte alimentari che vengono assegnati gratuitamente a persone e famiglie che si trovano a vivere situazioni di particolare difficoltà, e che normalmente non sarebbero in grado di provvedere autonomamente a soddisfare alcune delle necessità essenziali, come quella dell'alimentazione quotidiana.

Il primo grafico confronta il numero di persone che si sono viste costrette ad avvalersi di questo servizio, suddivise per rioni. Fortunatamente Bizzozero è il fanalino di coda di questa triste classifica, ma purtroppo anche il nostro rione è presente con 34 persone. Il dato tra l'altro è necessariamente un dato rilevato per difetto, poichè si è a conoscenza di altre situazioni di difficoltà che non ricorrono ai pacchi alimentari messi a disposizione da Nonsolopane perchè aiutati direttamente da singoli o altre realtà sociali. Non può poi essere trascurato il fatto che nel vicino rione di San Carlo il numero dei bisognosi è più che doppio, e nella vicina Giubiano più che triplo.

Il secondo dato messo a disposizione dall'associazione sfata un luogo comune, che vorrebbe solo persone immigrate da paesi lontane esposte a questo problema, infatti ben il 32% dei bizzozeresi che si rivolgono a Nonsolopane o alla Caritas parrocchiale di Bizzozero, sono persone di origine italiana.

Come prevedibile il problema purtroppo non interessa solo gli adulti, ma anche i bambini e anche in tenera età: 6 bimbi fra i 6 e gli 11 anni residenti a Bizzozero ricevono questo tipo di aiuto.

E' importante anche indagare le cause che hanno generato il problema; si scopre così che 5 famiglie su 10 vivono questa grave difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro di uno o più membri della famiglia, un rischio che dunque può potenzialmente interessare moltissime famiglie.

Ma il grafico precedente ben illustrava come in altri casi il lavoro c'è anche, ma non è sufficiente a garantire l'autonomia economica alla famiglia. I lavori che più rendono precaria la situazione sono illustrati nel grafico qui sopra, che  mostra come le mansioni che garantiscono un reddito più basso sono quelle legate ai lavori domestici (30%), ma una quota importante è anche quella dei pensionati (20%).

A giocare un ruolo importante in queste situazioni di difficoltà sono le spese per l'abitazione: affitto e mutuo, soprattutto se la loro incidenza sul bilancio personale e/o familiare muta in conseguenza della perdita del posto di lavoro.

Ecco allora che canoni d'affitto una volta sostenibili oggi possono diventare la principale causa del problema.

L'Associazione NONSOLOPANE ogni prima domenica del mese, all'ingresso della chiesa parrocchiale di Bizzozero, raccoglie alimenti non deperibili da destinare alla preparazione dei pacchi.

Guarda il sito Internet di: Associazione Nonsolopane

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