Fotocomposizione Mario Bianchi: Il cartello anti-escrementi di via C. Ferrari

Gli escrementi abbandonati degradano Bizzozero

E’stato lo stesso parroco di Bizzozero, Don Nino Origgi, ad informare la popolazione in occasione delle Sante Messe di domenica 27 gennaio che, nei giorni precedenti, qualcuno è entrato più volte in chiesa parrocchiale accompagnato dal proprio amico a quattro zampe; l’animale, probabilmente mentre il proprietario era assorto nella preghiera nelle vicinanze della cappella della Madonna, ha lasciato un “ricordino maleodorante” sul pavimento del luogo sacro. Il padrone del cane non si è accorto oppure ha ignorato la cosa e, una volta terminata la preghiera, è uscito di chiesa per le sue quotidiane faccende. Il cattivo odore, acuito dal trascorrere del tempo, ha successivamente attratto l’attenzione dalla persona che si occupa delle pulizie della chiesa che ha provveduto a ripristinare assetto e decoro del pavimento. 

Foto Mario Bianchi: la parte di chiesa dove il cane ha fatto i propri bisogni

Quello degli escrementi abbandonati, in particolare quelli dei cani, è un problema che riguarda Bizzozero da vicino e da tempo. Alcuni abitanti di via Carletto Ferrari ci segnalano che spesso (per non dire quotidianamente) trovano “la sorpresa” fuori dalla porta di casa; il cartello che hanno provocatoriamente affisso e che ritrae un cane munito di scopa e paletta intento a far pulizia delle proprie deiezioni è servito a poco. Alcune mamme qualche tempo fa, ci hanno segnalano che le aree verdi antistanti la scuola Marconi vengono spesso utilizzate come toilette per cani col risultato che i bambini, giocando in attesa dell’inizio delle lezioni, calpestano involontariamente i bisogni non ripuliti portando, una volta entrati, tutto quanto all’interno dell’istituto. Anche aiuole verdi di p.za S. Evasio sono spesso ed impropriamente utilizzate come wc canino. Qualche tempo fa, all’inizio di via Carletto Ferrari è stato rinvenuto un escremento di ben 250 grammi.

Fotocomposizione Mario Bianchi
la zona di via Carletto Ferrari con il cartello (ingrandito nel dettaglio) anti-escrementi

A Varese esistono “aree cani” riservate a questo scopo, in diversi paesi (ad esempio Germania e Stati Uniti come pubblicato da “La Repubblica” e da “Famiglia Cristiana”) è possibile, utilizzando un apposito test del DNA, rintracciare l’animale e conseguentemente multare il proprietario.

Anche se viene spontaneo chiedersi chi sia davvero la bestia e precisando che la legge obbliga i proprietari a rimuovere gli escrementi dei loro animali, potrebbe semplicemente bastare educazione, buon senso e un po’ di buona volontà per avere una Bizzozero più decorosa e pulita.

Leggi anche: Attenti al Cane ...; 7.500 euro per piazza S. Evasio