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“Bizzozero, un rione da salvaguardare!”
Foto Raffaele Coppola: Luca Boldetti in Consiglio Comunale
In un comunicato stampa Boldetti fa il punto su diversi "temi bizzozeresi".
Il consigliere comunale Luca Boldetti, in quota Forza Italia, nativo di Bizzozero, ha diffuso un comunicato stampa interamente incentrato su Bzzozero, parlando in particolare della nuova antenna per la telefonia autorizzata nell'area del cimitero rionale, e della nuova via Piana di Luco; di seguito il testo integrale del comunicato stampa:
"Bizzozero è un rione vivo, come dimostrano la recente Festa di Ferragosto da record che si è svolta alle spalle del supermercato in Largo Gajard, l’esistenza di un sito internet dedicato, la presenza del Circolobizzozero e tante altre realtà e iniziative. Il consigliere di minoranza Luca Boldetti, nato e cresciuto nel rione, dove ha raccolto la maggior parte delle sue preferenze sia alle elezioni del 2016 che a quelle del 2021, è intervenuto su alcuni temi di stretta attualità riguardanti proprio Bizzozero. A partire dalla possibilità che vengano installate delle antenne nel parcheggio antistante il cimitero: “Si tratta di una Determina dirigenziale, quindi un atto amministrativo su cui il Consiglio comunale non ha potere decisionale. Tuttavia, mi pare opportuno far sentire la voce della politica per ribadire l’inopportunità di installare un’antenna davanti al cimitero di Bizzozero. Soprattutto – sottolinea Boldetti – perché si tratta di un paesaggio unico, con la presenza della storica Chiesa romanica di Santo Stefano, del piccolo cimitero rionale e dei boschi e prati adiacenti.” Una scelta che danneggia paesaggio e ambiente, secondo l’esponente del Polo delle Libertà, il quale sottolinea che “il centrosinistra ha sempre avuto nell’attenzione all’ambiente un suo cavallo di battaglia, anche se spesso in maniera ideologica e forzata, senza osservare la realtà, come accade a Milano. A Varese, dopo sette anni di amministrazione Galimberti, possiamo dire che questa attenzione manchi completamente: consumo di suolo, cementificazione, abbattimento di alberi, incuria di parchi e verde pubblico, sono solo alcuni aspetti che denotano una scarsa attenzione all’ambiente. Trovo invece indispensabile, in quest’epoca, una cura particolare a ciò che ci circonda, alla natura, come ci ha ricordato anche Papa Francesco nella sua ‘Laudato si’.”
A tal proposito, Boldetti espone anche le sue perplessità sul futuro di via Piana di Luco, che collega Bizzozero a Schianno: “C’è un progetto che prevede, anche in questo caso, erosione di aree verdi e boschive per allargare la carreggiata e creare una posta ciclabile che inizia e finisce nel nulla, totalmente senza senso. Ci sono alcuni elementi positivi nel progetto, come la realizzazione della rotonda in viale Borri per migliorare il traffico e l’accesso alla via Piana di Luco, ma tutte le altre opere sono inutili o dannose, perché potrebbero rendere la strada ancora più appetibile a camion e TIR, ai quali invece andrebbe vietato il transito.”
Il giovane capogruppo di minoranza conclude con una frecciatina: “Credo sia necessaria una maggiore attenzione alle peculiarità e alle necessità di Bizzozero, così come di ogni altro rione e quartiere di Varese. Magari si potrebbe discutere di temi così importanti nei Consigli di quartiere, invitando i cittadini a partecipare, invece di renderli passerelle per gli assessori.”
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Bizzozero è un rione vivo, come dimostrano la recente Festa di Ferragosto da record che si è svolta alle spalle del supermercato in Largo Gajard, l’esistenza di un sito internet dedicato, la presenza del Circolobizzozero e tante altre realtà e iniziative. Il consigliere di minoranza Luca Boldetti, nato e cresciuto nel rione, dove ha raccolto la maggior parte delle sue preferenze sia alle elezioni del 2016 che a quelle del 2021, è intervenuto su alcuni temi di stretta attualità riguardanti proprio Bizzozero. A partire dalla possibilità che vengano installate delle antenne nel parcheggio antistante il cimitero: “Si tratta di una Determina dirigenziale, quindi un atto amministrativo su cui il Consiglio comunale non ha potere decisionale. Tuttavia, mi pare opportuno far sentire la voce della politica per ribadire l’inopportunità di installare un’antenna davanti al cimitero di Bizzozero. Soprattutto – sottolinea Boldetti – perché si tratta di un paesaggio unico, con la presenza della storica Chiesa romanica di Santo Stefano, del piccolo cimitero rionale e dei boschi e prati adiacenti.” Una scelta che danneggia paesaggio e ambiente, secondo l’esponente del Polo delle Libertà, il quale sottolinea che “il centrosinistra ha sempre avuto nell’attenzione all’ambiente un suo cavallo di battaglia, anche se spesso in maniera ideologica e forzata, senza osservare la realtà, come accade a Milano. A Varese, dopo sette anni di amministrazione Galimberti, possiamo dire che questa attenzione manchi completamente: consumo di suolo, cementificazione, abbattimento di alberi, incuria di parchi e verde pubblico, sono solo alcuni aspetti che denotano una scarsa attenzione all’ambiente. Trovo invece indispensabile, in quest’epoca, una cura particolare a ciò che ci circonda, alla natura, come ci ha ricordato anche Papa Francesco nella sua ‘Laudato si’.”
A tal proposito, Boldetti espone anche le sue perplessità sul futuro di via Piana di Luco, che collega Bizzozero a Schianno: “C’è un progetto che prevede, anche in questo caso, erosione di aree verdi e boschive per allargare la carreggiata e creare una posta ciclabile che inizia e finisce nel nulla, totalmente senza senso. Ci sono alcuni elementi positivi nel progetto, come la realizzazione della rotonda in viale Borri per migliorare il traffico e l’accesso alla via Piana di Luco, ma tutte le altre opere sono inutili o dannose, perché potrebbero rendere la strada ancora più appetibile a camion e TIR, ai quali invece andrebbe vietato il transito.”
Il giovane capogruppo di minoranza conclude con una frecciatina: “Credo sia necessaria una maggiore attenzione alle peculiarità e alle necessità di Bizzozero, così come di ogni altro rione e quartiere di Varese. Magari si potrebbe discutere di temi così importanti nei Consigli di quartiere, invitando i cittadini a partecipare, invece di renderli passerelle per gli assessori.”
