Foto Raffaele Coppola: Scorcio del Circolo nel 2002

Focus sulla fusione dei due enti cooperativi di Bizzozero.

Circolobizzozero e Coop Il Centro sono due realtà storiche del nostro rione, entrambe ultracentenarie, anche se ai bizzozeresi più giovani, o a quelli di più recente acquisizione possono risultare finanche sconosciute. Due realtà storiche in procinto di fondersi, come meglio sarà illustrato giovedì sera in occasione dell'Assemblea annuale del Circolobizzozero, che nella circostanza sarà aperta al pubblico, ed in particolare a tutti i bizzozeresi, e dunque non solo ai soci.

Cogliamo così l'occasione per richiamare brevemente storia, e finalità di questi due enti, che hanno profondamente inciso nella vita quotidiana di diverse generazioni di Bizzozero, e che sono oggi chiamate a ridisegnare il loro futuro.

Archivio Circolobizzozero:Assemblea sociale della Società di Mutuo Soccorso di Bizzozero, fine '800 inizi '900

Il Circolobizzozero è nato il 31 dicembre 1877 con il nome di “Società di muto soccorso fra gli operai ed agricoltori di Bizzozero”. Lo scopo della società era quello di aiutare i lavoratori associati che, a causa di malattia o di infortunio, non fossero stati in grado di lavorare e dunque di sostenere le loro famiglie; infatti all’epoca non esisteva alcun aiuto dallo stato per tali situazioni. Un compito importante, che portò quasi tutte le famiglie del paese ad aderire, compresi il parroco e personalità di rilievo come il tenente colonnello Remolif.
Nel 1903 iniziarono poi i lavori di costruzione di quella che è tuttora la sede sociale di via Monte Generoso, grazie alla donazione del suolo da parte del Commendator Pompeo Cambiasi, presidente onorario dell’associazione.

Poco dopo, nel 1904, viene invece fondata la La Cooperativa di Bizzozero divenuta Cooperativa Il Centro.  Scopo di questa seconda iniziativa era quello di fornire alla comunità di Bizzozero un punto vendita alimentare in paese che potesse commercializzare i prodotti del contado locale, ed al contempo offrire un punto vendita di "grandi dimensioni" alla cittadinanza (da ricordare che all’epoca non esistevano supermercati).

Foto Mario Bianchi: La Cooperativa Centro nel suo ultimo giorno di attività, il 31 dicembre 2007

La Cooperativa si caratterizzò ben presto anche per la militanza politica di sinistra, tanto che un decennio dopo venne costituita una seconda cooperativa, concorrente, di orientamento politico opposto, con sede nei locali che oggi ospitano il negozio di accessori per l'infanzia Bubusettete.

Il decennio successivo vide l'arrivo al potere del fascismo, che pose sotto il suo controllo tutte le realtà associative esistenti, e fra di esse anche la Società di Mutuo Soccorso (anche'essa ormai animata da posizioni politiche socialiste) e la Cooperativa di Bizzozero. Si iniziò a parlare di accorpare le due realtà, ma come riportato dai giornali del tempo, antagonismi personali, rivalità, risentimenti di vecchia data, ostacolarono il progetto, e neppure l'imperio fascista riuscì a mettere d'accordo i bizzozeresi di allora. Ciò nonostante, con il trascorrere degli anni, l'invadenza del regime portò comunque ad "coordinare" le attività delle due realtà, affidando alla cooperativa il compito di gestire tutte le attività di vendita di entrambi gli enti, cioè lo spaccio alimentare (attivo sin dall’inizio nell’attuale sede di piazza Statuto) della Cooperativa, e lo spaccio dei vini della Società di Mutuo Soccorso, attivo presso la sede di quest'ultima. Nel frattempo, con la creazione dell’assistenza sanitaria pubblica, dell’Inail, dell’assistenza sociale, il ruolo svolto dalle Società di Mutuo Soccorso (nate in tutt’Italia e non solo a Bizzozero), passa completamente allo stato italiano, e così alla SOMS di Bizzozero restò il solo compito di gestire il proprio immobile sociale.

Nel dopoguerra, nonostante la caduta del fascismo, la vita delle due associazioni continuò ad essere intrecciata, e non mancarono situazioni di contrasto, date soprattutto da interessi economici (difatto la Cooperativa gestiva tutte le proprietà della SOMS, che si sentiva così ingiustamente "prigioniera") e da orientamenti politici contrapposti (socialista la SOMS, ora cattolica la Cooperativa).

Foto Raffaele Coppola: Scorcio della sede del Circolobizzozero nel 2002

L’arrivo della grande distribuzione negli anni sessanta e settanta determinò una riduzione del valore e della rilevanza delle attività commerciali curate dalla Cooperativa, tanto che nel 1978 arrivò a restituire gratuitamente alla Società di Mutuo Soccorso le licenze per la gestione del Circolo acquisite nel 1929.

Negli ultimi decenni del secolo scorso l’attività della cooperativa si è concentrata nella gestione del suo punto vendita, che si è caratterizzato per i servizi offerti, primo fra tutti la consegna a domicilio della spesa; ma ciò non potè evitare la definitiva chiusura del punto vendita avvenuta il 31 dicembre del 2007. Da allora la Cooperativa si è dunque limitata alla gestione degli immobili di proprietà.

Nel frattempo la Società di Mutuo Soccorso di Bizzozero, nel 1993, ha adottato la nuova denominazione di Circolobizzozero Società Cooperativa a r.l., e ha cercato di darsi una nuova ragione d'essere, ponendosi como scopo istituzionale quello di cercare di migliorare la qualità della vita rionale, sviluppando il senso di appartenenza alla comunità locale. Per far ciò la sua sede ha ospitato dapprima dei campi da bocce, e poi un salone polifunzionale per feste, incontri, riunioni e mostre; la biblioteca di quartiere "Libri in Circolo"; un piccolo parco giochi attrezzato per i più piccoli; allestendo l'artistica Via Crucis diffusa nel centro storico di Bizzozero; promuovendo diverse iniziative, fra cui la più nota è la Festa di Bizzozero, che in collaborazione con le altre realtà sociali del rione (parrocchia, ACLI Bizzozero, Club Bizzozero e proprio Cooperativa Il Centro) vede ogni anno anche la proclamazione del "Bizzozerese dell'anno".

Foto Raffaele Coppola: Marcello Morandini, già presidente della Società di Mutuo Soccorso di Bizzozero a fine anni '70, e "Bizzozerese dell'Anno" nel 2006

Ora dunque, a distanza di 100 anni da quando si cercò per la prima volta di unire SOMS e Coop, questo antico progetto sembra essere in dirittura di arrivo, e se ne parlerà giovedì sera, alle ore 21.00, presso il salone polivalente del Circolobizzozero di via Monte Generoso 7.

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