Foto Mario Bianchi: La facciata della Marconi imbrattata con gli insulti

Prontamente coperti gli insulti contro il Napoli apparsi sulla facciata della Marconi.

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Ha avuto eco nazionale l'atto vandalico con cui una mano per il momento ignota ha imbrattato nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 maggio, la facciata della Marconi.

Foto Mario Bianchi: Gli insulti apparsi sulla facciata della Marconi questa mattina

L'episodio si inserisce una ricca serie di eventi accaduti in diverse parti d'Italia, che hanno visto il manifestarsi di ostilità, quando non vero e proprio odio, nei confronti della squadra partenopea e dei suoi sostenitori, in taluni casi sfociati anche in atti di violenza fisica, ed in cui Varese e Bizzozero si sono trovate epicentro.

Nel caso bizzozerese dunque la facciata dell'ala vecchia della scuola primaria Marconi di via Adriatico è stata imbrattata con alcuni insulti tracciati con spray nero, indirizzati contro il Napoli Calcio ed i suoi sostenitori, e per estensione verso tutti i napoletani.

Foto Mario Bianchi: La scritta apposta sul muro laterale della Marconi, dove l'illuminazione notturna è maggiore, e la strada più frequentata

L'episodio è stato ripreso pure da numerose testate nazionali (tra le altre Repubblica e Corriere della Sera), destando l'attenzione anche delle forze dell'ordine, che pare non abbiano classificato l'accaduto come generico atto vandalico o come semplice bravata. Non sarebbe infatti da escludere un collegamento diretto con quanto accaduto in centro Varese, dove uno storico gruppo di tifosi varesini, spesso indicato a torto o a ragione come vicino all'estrema destra e al tifo organizzato interista, di cui uno dei leader rimase ucciso negli scontri tra tifosi di Inter e Napoli a Milano, nel 2018, ha interdetto piazza Monte Grappa alle consuete manifestazioni festose dei supporter delle varie squadre che di volta in volta lì si ritrovano per celebrare le vittorie della propria squadra del cuore, e dove - ma il nesso fra le due cose è tutto da dimostrare - alcuni incappucciati hanno fermato e danneggiato delle auto di tifosi napoletani, malmenandoli anche d'innanzi a dei terrorizzati bambini. Pare infatti che un'ipotesi presa in considerazione da chi sta esaminando questi fatti, è che la mano ignota che ha tracciato le scritte ingiuriose, possa essere di qualcuno di ritorno dal centro, probabilmente residente in zona, che abbia voluto concludere in tal modo la sua serata anti-Napoli, tenuto anche conto che alcuni elementi di quanto fatto a Bizzozero, sembrano indicare un'età piuttosto giovane per l'autore del gesto; autore che comunque potrebbe anche essere finito in qualche inquadratura di alcune telecamere di sicurezza presenti nella zona.

Foto Raffaele Coppola: La Marconi all'uscita dei bambini

Ad aggravare il gesto la circostanza di essere stato messo in opera su un edificio pubblico, ed in particolare un edificio pubblico destinato ad accogliere dei bambini, che questa mattina, al loro arrivo a scuola, non hanno potuto non vedere e leggere le espressioni ingiuriose. Pronto comunque l'intervento degli operai comunali, che hanno rapidamente coperto le scritte la cui visione è stata risparmiata ai bambini almeno al momento dell'uscita.

Inutile evidenziare infine come questo gesto incivile - con cui per altro si denuncia l'inciviltà altrui - comporterà un ulteriore costo per le casse pubbliche, a cui probabilmente dovrà contribuire anche l'autore del gesto stesso.

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