Il gruppo scoltoreo posto all'ingresso del Molina per celebrare la famiglia e la solidarietà

Fondazione Molina scende in campo per aiutare i profughi ucraini.

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Fondazione Molina ha deciso di fornire il proprio contributo per aiutare i profughi dall'Ucraina, e lo fa cominciando con il proporre due iniziative cui si prevede di farne seguire altre successivamente.

La prima delle due proposte già attivate, è denominata “Ucraina - scatola viva” e consiste in una raccolta di beni di prima necessità (generi alimentari e prodotti per l’igiene) confezionati in scatole contrassegnate con la descrizione del contenuto tradotto in quattro lingue (ucraino, rumeno, inglese e italiano) destinate al territorio ucraino attraverso l’Associazione Malve di Ucraina - Organizzazione con fini culturali e ricreativi autorizzata dall’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana; un’attività di solidarietà costantemente alimentata dai Dipendenti della Fondazione con invii settimanali del materiale raccolto (ad oggi n.4 invii per un totale di 704 kg).

La seconda proposta invece è denominata "Un aiuto con un click" e intende aiutare l'inserimento lavorativo. Così dalla home page del sito della Fondazione Molina www.fondazionemolina.it è compilabile un modulo di raccolta dati, si spera utili per concretizzare l’opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Il database sarà messo a disposizione dalla rete di solidarietà istituzionale della Città di Varese e non solo.

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