Davide Quadri

Davide Quadri racconta il percorso che l'ha portato a Bruxelles e il suo legame con Bizzozero.

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di incontrare Davide Quadri, giovane bizzozerese che lavora a Bruxelles, presso le istituzioni dell'Unione Europea con l'incarico di Segretario Internazionale Lega Giovani, in sostanza il responsabile del movimento giovanile della Lega fuori d'Italia. 

Foto Raffaele Coppola: Davide Quadri a Bizzozero nel 2016 in occasione della piantumazione del gelso antistante la Marconi 

La storia di Quadri nella Lega - ci racconta lui stesso - "è iniziata quando avevo 16 anni, nel 2008, ed ebbi modo di assistere per la prima volta ad un comizio di Bossi". Da qui il suo ingresso nel Comitato Giovanile della Lega a Varese, il ruolo di coordinatore cittadino dei giovani a 18 anni, poi per tre anni quello di coordinatore provinciale, e - subito dopo le elezioni europee - la partecipazione ad un concorso interno al gruppo parlamentare "Identità e Democrazia", il gruppo cui aderisce la Lega all'europarlamento con altri partiti provenienti da nove Paesi dell'UE, tra cui i probabilmente il più noto è quello della francese Le Pen; proprio questo concorso gli ha permesso di divenire circa 5 anni fa un funzionario del gruppo politico a Bruxelles e di assumere l'incarico di cui si è detto. 

Davide Quadri nel 2019 in occasione di un evento internazionale

"Confrontarsi con i giovani degli altri partiti di tutta Europa, partecipare, intervenire ed organizzare convegni in Europa o in Italia su tematiche europee, portando verso i giovani tali temi e portando nelle istituzioni e nella politica europea la sensibilità propria dei giovani" così Davide descrive la sua attività in Europa. Un'attività che gli permette di godere anche di un punto di osservazione privilegiato e sviluppare un'esperienza con pochi eguali, tanto da svolgere anche una funzione di supporto alla Lega federale in Italia sulle questioni estere.

Un giovanissimo Davide Quadri con "Bizzozero Presente"

Alla luce di questi incarichi così importanti ed impegnativi abbiamo chiesto a Davide cosa resta del suo legame con Bizzozero "quello resta sempre - ci ha risposto con prontezza - perchè se è vero che da due anni sono residente in Belgio, casa mia è a Bizzozero. Inoltre frequento Economia e Diritto d'Impresa all'Università dell'Insubria, e alla mia attività in Europa si affianca la politica di sezione a Varese, ma soprattutto Bizzozero è il luogo della mia infanzia e della mia adolescenza; porto ancora vivo nel cuore i ricordi della Festa di Ferragosto dove ho prestato servizio come volontario, l'oratorio, i giri in bici per il rione, l'esperienza del Bizzozero Calcio e il sostegno al Bizzozero Basket, il gruppo di amici con cui abbiamo dato vita a Bizzozero Presente". Parole appassionate che ci riportano alla mente quelle di un altro Bizzozerese famoso ed ormai lontano da casa, Mauro Porcini, responsabile marketing di Pepsi Cola, residente da anni negli Stati Uniti, che anche recentemente ha ricordato sulla stampa di come per lui siano stati fondamentali gli anni della giovinezza trascorsi a Bizzozero e nell'oratorio di Bizzozero. Evidentemente Bizzozero è una buona scuola ...

In una foto d'archivio da sinistra Luca Boldetti (oggi Consigliere Comunale a Varese) e Davide Quadri con la sciarpa di Bizzozero Presente, nella palestra di via Adriatico per sostenere la squadra di basket del rione

Purtroppo non c'è tempo per ampliare il discorso alla politica europea, italiana, cittadina, su cui il punto di vista ed il parere di Davide risulterebbe qualificato ed interessante "però ne parliamo un'altra volta" la sua promessa, ma almeno due battute sul futuro di Bizzozero e sul suo futuro politico, riusciamo a strapparle:

"Per Bizzozero la sfida per il futuro è integrarsi con l'Università, tanto più che questa ha spostato il suo baricentro nel nostro rione. L'unicità poi del nostro rione, che lo rende attrattivo - e lo dice chi gira costantemente buona parte dell'Europa ndr - è la sua configurazione storico-urbanistica, parte di una città ma paese a se stante, con molti servizi ma anche tanto verde. Peculiarità da preservare e valorizzare".

Più abbottonato invece riguardo il suo futuro: "Sono al servizio del Movimento, nel breve il mio impegno ed obiettivo è terminare gli studi, e sfruttare l'esperienza internazionale per rimanere a Bruxelles, seguendo la vocazione dei varesini per l'Europa". E un impegno diretto a Varese ? "Per quello è presto per parlarne".

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