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Il professor Paolo Severgnini, docente all'Università dell'Insubria e direttore della Cardiochirurgia del Circolo
Due ecografi portatili donati alla terapia intensiva cardiochirurgica guidata dal prof.severgnini docente all'Università dell'Insubria.
"Un gesto di squisita sensibilità - dichiara il Direttore Generale Gianni Bonelli - che ci fa doppiamente piacere perchè nato dalla stima e dalla gratitudine nei confronti del personale del reparto maturate nel corso del ricovero di un familiare della signora avvenuto alcuni anni fa. Sono certo - conclude Bonelli - che il professor Severgnini e la sua equipe sapranno fare l'uso migliore di questi strumenti d'avanguardia".
"L'apparecchiatura - spiega il professor Severgnini - è un esempio della miniaturizzazione estrema di cui le moderne tecnologie digitali sono capaci. Non è più grande di un telefonino di ultima generazione e si può tenere nella tasca del camice, sempre pronto all'uso in qualsiasi reparto ci si trovi e anche fuori ospedale se necessario. Questo tipo di strumenti si è rivelato utilissimo durante l'emergenza Covid per ispezionare in tempo reale i polmoni e le vie aeree del paziente e per recuperare gli accessi vascolari centrali in caso di intubazione o intervento in emergenza."
Il reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica è da un anno ormai in prima linea nell'emergenza pandemica: oltre ai pazienti Covid+ infatti ha continuato ad occuparsi di tutte le altre patologie d'urgenza cardiovascolari essendo l'Ospedale di Circolo hub regionale per queste evenienze. Nel 2020 infatti i numero di giornate/letto gestite dalla rianimazione cardiochirurgica è stato di 3360 a fronte di 2190 nel 2019 con un aumento di oltre il 50%. In due terzi dei casi si è trattato di pazienti Covid+. Oltre all'impegno nella sede del Circolo, dallo scorso mese di novembre il reparto sta fornendo il personale al modulo di terapia intensiva da 7 posti letto all'Ospedale di Fiera Milano gestito da ASST Sette Laghi.
"I letti di terapia intensiva cardio - prosegue Severgnini - sono passati da 6 a 10 con 16 medici (di cui 8 specializzandi) e una trentina di infermieri. A questo team si è aggiunto il prof.Giorgio Iotti, già Primario di Terapia Intensiva all'Ospedale San Matteo di Pavia e oggi in pensione, che ha voluto riprendere servizio per darci una mano in questa emergenza e lo fa con competenza e dedizione straordinarie. In Fiera Milano invece operano 7 medici e 18 infermieri che ormai da 5 mesi sono in trasferta sottoposti a ritmi molto intensi. Stiamo cercando di trovare loro dei rimpiazzi e continuare così a garantire un presidio esterno che si è rivelato utilissimo in questi mesi per far respirare le terapie intensive del Circolo."
"Alla nostra benefattrice - conclude Severgnini - va il più commosso ringraziamento di tutti i miei collaboratori e mio personale. Gesti di tale squisita gratuità ci danno forza e ci spronano a dare tutto noi stessi nella quotidiana battaglia per aiutare quante più persone possibile a uscire da questa difficile prova. Davvero grazie!"
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