Foto Raffaele Coppola: L'incidente avvenuto questa mattina in piazza S. Evasio

Piccolo incidente questa mattina in piazza S. Evasio, che ricorda il mai risolto problema dei parcheggi nel centro storico.

Numerose auto in sosta nella parte "alta" di piazza S. Evasio - quella classificata come zona pedonale - in concomitanza con lo svolgimento di una celebrazione religiosa, spazi ristretti per manovre e passaggio, un'auto in transito per accedere al proprio domicilio: questi gli ingredienti del piccolo incidente verificatosi questa mattina, domenica 14 marzo, quando un'auto che doveva attraversare la piazza per accedere al proprio domicilio, a causa del passaggio troppo angusto rimasto libero, ha urtato un altro automezzo in sosta.

Foto Raffaele Coppola: I due veicoli coinvoldi nel piccolo incidente (occultati per tutelare la privacy degli interessati) e sulla destra l'automezzo della polizia municipale intervenuta

L'incidente si è poi risolto con l'intervento della polizia municipale che avrebbe sanzionato l'auto in sosta (in un'area pedonale, dove quindi non avrebbe dovuto essere), e fatti i rilievi del caso.

Nulla di grave quindi, e neppure di eccezionale, semplicemente l'ennesimo inconveniente legato all'annoso problema della carenza di parcheggi nel centro storico, un centro abitato formatosi oltre settecento anni fa, senza che ovviamente si potesse tener conto delle esigenze di mobilità contemporanee. Così da un lato abbiamo molte abitazioni realizzate in edifici plurisecolari che come tali non dispongono di box o posti auto privati, dall'altro alcuni servizi importanti (asilo infantile, chiesa parrocchiale, oratorio) ed alcune attività commerciali, che attirano traffico dall'esterno, e nel mezzo gli spazi medioevali del centro storico che lascia molte poche aree utilizzabili per il parcheggio o la sosta.

Foto Mauro Baggio: Sosta "selvaggia" in piazza S. Evasio in una foto di qualche anno fa

A più riprese si è parlato di ricavare delle nuove aree di sosta, come nel prato dell'oratorio adiacente a via al castello (soluzione rilevatasi al momento impraticabile dati i vincoli esistenti), o nel prato in fondo a vicolo Eupili, soluzione inserita già dalla giunta Fontana anche nel Piano di Governo del Territorio, la cui accessibilità desta però diverse preoccupazioni data la limitata larghezza del vicolo stesso, e che comunque al momento è rimasta lettera morta.

Foto Raffaele Coppola: L'accesso di vicolo Eupili

Nel frattempo diversi interventi per aumentare la sicurezza dei pedoni o regolamentare la sosta, hanno però eliminato diversi posti auto anche ai margini del centro abitato: uno in via Adriatico per allargare lo scivolo di accesso al marciapiede per carrozzine e passeggini, tre in via Monte Generoso, adiacenti alla Marconi per ricavare un nuovo marciapiede dal lato opposto della carreggiata, altri 2 o 3 nel piccolo parcheggio della medesima via, per ricavare un posto auto riservato agli invalidi e relativo spazio di manovra, 5 o 6 in piazza Statuto per regolamentare la sosta con nuove strisce, e 1 0 2 in questi giorni, in fondo a via Conte Verde, nella sua immissione su viale Borri, per realizzare un nuovo marciapiede di completamento al sistema della nuova isola salva-pedoni.

Foto Raffaele Coppola: I lavori in corso all'incrocio tra via Conte Verde e viale Borri, sulla destra il nuovo marciapiede che elimina un paio di posti auto

Un problema di difficile soluzione su cui non è ancora stata elaborata una strategia d'intervento, con tutti i disagi che ciò comporta, non ultima la sosta "selvaggia" che interessa la zona pedonale di piazza S. Evasio in particolare durante le celebrazioni religiose, ma - ed è sotto gli occhi di tutti - anche durante le altre ore della giornata, e più in generale tutto il centro storico di Bizzozero.

Articoli correlati: Ancora "sosta selvaggia"