Anche a Bizzozero la possibilità di fare corsi on line di GAG, total body, pilates e ginnastica.

Le restrizioni e le chiusure imposte dai provvedimenti anti-covid, fra gli altri ambiti del nostro vivere, hanno colpito duramente anche le attività sportive organizzate.

I risvolti negativi per i praticanti riguardano non solo il piano fisico-atletico, ma anche quello mentale, a causa della mancanza di svago e di socializzazione che questo genere di attività normalmente comportano.

Un problema sociale che in questo momento non gode di molta attenzione date l'emergenze sanitarie ed economiche in essere, ma pure rilevante, ed i cui effetti acquisteranno maggior visibilità e peso non appena l'emergenza potrà attenuarsi.

Foto UISP: Partecipanti ad un corso di pilates on line

La buona notizia è che non è necessario rassegnarsi a questo stato di cose, infatti proprio da Bizzozero è già partita da alcuni mesi una proposta "alternativa", ovvero dei corsi on line per fare a casa, ma comunque in compagnia - sebbene solo attraverso uno schermo -, corsi di GAG, pilates, total body e ginnastica di mantenimento.

A lanciare questa possibilità l'"Unione Italiana Sport Per tutti", più conosciuta come UISP, che ha sede nell'ultimo lembo di Bizzozero prima di entrare a Varese, in quello che oggi è il quartiere delle Bustecche, nel complesso de La Piramide, in piazza De Salvo.

“Quando abbiamo ricominciato, a settembre, una seconda chiusura era nell’aria – racconta Sara Giusti, istruttrice UISP – così, dopo l’esperimento andato a buon fine che ho portato avanti tra aprile e maggio con i corsi on line, ho preparato i miei corsisti anche a questa eventualità”. E gli sforzi stanno portando il risultato sperato, come racconta Silvia, una delle allieve: “Sara sì è subito attivata, in questo modo non abbiamo perso una sola lezione, e questi corsi on line sono un vero toccasana per corpo e mente”. Certo, il mezzo comporta qualche difficoltà, ma l’importante è attivarsi per superare le difficoltà, date più che altro dalla scarsa dimestichezza con i mezzi elettronici che non altro: il funzionamento delle app da utilizzare non è stato immediato per tutti.

Foto UISP: Alcune "colonne" di UISP Varese

“L’impatto non è stato semplice – continua Sara – ma, una volta capito il meccanismo, ho trovato anche io un nuovo modo di fare lezione. Per pilates, ad esempio, devo spiegare con più calma, mostrare ‘a pezzi’ i movimenti più complessi, mostrando un gruppo muscolare per volta, poi mettendo insieme tutto nel movimento completo, infine invitando gli allievi a ripetere, osservandoli dalle finestrelle del computer. È una questione di abitudine”. Un bel cambiamento, insomma, ma che porta a buoni risultati: “Vedo che le persone si impegnano molto, faticano come quando erano in palestra” dice Sara. Silvia, l’allieva, pone l’accento sulla socialità: “Una delle cose positive è anche il fatto che non si perdono i contatti tra noi. Anche attraverso la piattaforma on line è bello vedersi e condividere la fatica, come in palestra”.

Un esperimento riuscito, quindi, quello dei corsi Uisp, che riescono soprattutto nell’intento principale dell’associazione: rendere lo sport “per tutti” sempre, in qualunque situazione. “Resta importante ritagliarsi un momento per sé, anche al di fuori della palestra, e mantenere la forma fisica e il benessere generale – spiega Sara – la tecnologia ci aiuta molto, anche con strumenti gratuiti come quelli che uso io. E la risposta da parte degli allievi c’è, ed è molto positiva, questa è la cosa più importante”.

Una proposta non del tutto inedita a livello nazionale, ma che ha dei risvolti esclusivi quando è "made in Bizzozero", infatti siamo certi che questa complicata fase di lotta alla pandemia si concluderà, ed allora ecco che i partecipanti ad un corso on line potranno anche trovarsi di persona, cosa fattibile però solo quando i corsisti provengono da un medesimo ambito territoriale.

Per approfondire: UISP

Articoli correlati: Corsi di ginnastica dolce a Bizzozero