La sede a Bizzozero di ATS Insubria

Al centro dell'iniziativa l'attività di ATS durante la fase acuta della pandemia supprattutto in riferimento alle RSA.

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Una richiesta di verifica "è contenuta nell’esposto presentato ieri - venerdì 26 giugno ndr - dalla Cgil alle Procure di Como, Varese e Busto Arsizio, facendo preciso riferimento agli andamenti epidemiologi e alla adozione di misure di prevenzione e all’attività di verifica dei contagi" presso le RSA delle province di Como e Varese; a darne notizia Paola Pioppi dalle colonne de Il Giorno in edicola ieri, sabato 27 giugno.

Come evidenziato anche dalla giornalista, l'iniziativa della CGIL è la naturale conseguenza della dura presa di posizione assunta ad aprile dalla stessa CGIL con CISL e UIL, con cui mettevano in luce alcune criticità dell'operato di ATS e si chiedevano lumi in merito.

L'esposto - stando sempre a quanto riportato da Il Giorno - prende spunto in questo caso dai numeri diffusi dalla stessa ATS nei giorni scorsi, relativi ai decessi ed ai contagi nelle case di cura delle province di Varese e Como che ad ATS Insubria fanno capo.

Ora la parola passa ai tribunali.

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