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Foto Mario Bianchi: Il Padiglione Morselli, presso la sede universitaria di Bizzozero
Lauree magistrali dell’Università dell’Insubria: open day online venerdì 12 giugno.
Tante le testimonianze degli studenti che – attraverso il canale Youtube dell’ateneo – raccontano con entusiasmo la propria esperienza, mentre professori e ricercatori spiegano nel dettaglio le materie e gli sbocchi professionali dei diversi curricula. Si va ancora più in profondità, per esempio con la possibilità di fare domande o di vedere attività di laboratorio, nei minieventi interattivi in programma dal 15 al 19 giugno su Microsoft Teams, con iscrizione obbligatoria.
L’Università dell’Insubria, nata nel 1998, conta al momento quasi 12mila studenti e 400 docenti. Sette i dipartimenti e 37 in tutto i corsi di laurea, di cui 22 triennali, 12 magistrali e 3 magistrali a ciclo unico, ovvero Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Giurisprudenza, che sono già stati presentati nel precedente open day, i cui materiali sono consultabili sul sito dell’ateneo.
Da venerdì gli studenti trovano online una nuova sezione sui 12 corsi di laurea magistrale, il biennio di formazione di secondo livello a cui si può accedere dopo il percorso triennale, ovvero: Economia, diritto e finanza d’impresa; Global entrepreneurship economics and management; Biomedical Sciences; Biotecnologie molecolari e industriali; Chimica; Fisica; Informatica; Ingegneria ambientale e per la sostenibilità degli ambienti di lavoro; Matematica; Scienze ambientali; Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale; Scienze e tecniche della comunicazione.
Cinque corsi magistrali sono erogati in lingua inglese e sette hanno accordi di doppio titolo, cioè la possibilità di seguire una parte del percorso in un ateneo straniero convenzionato conseguendo la laurea sia all’Insubria che all’estero. Il mondo del lavoro conferma la qualità della formazione: secondo l’indagine Almalaurea 2019 il tasso di occupazione dei laureati Insubria di secondo livello è dell’84,4%, contro il 73,1% nazionale, con stipendi più alti rispetto alla media.
«In questo momento così particolare che l’Italia sta vivendo – dice il rettore Angelo Tagliabue –, posso rassicurare i nostri studenti e futuri studenti. L’Università dell’Insubria non si è mai fermata, ha fatto fronte rapidamente a tutte le difficoltà imposte dall’emergenza Covid 19. I nostri nove infermieri laureati a marzo, in aula ma con tutti i dispositivi di sicurezza, sono diventati un simbolo che ci rende orgogliosi. Siamo stati tra i primi a laureare e fare esami a distanza. Le attività di ricerca non si sono mai interrotte e siamo tornati nei laboratori non appena possibile. Abbiamo varato un piano di emergenza straordinario a sostegno degli studenti in difficoltà. E per settembre stiamo prospettando forme miste di insegnamento in presenza e a distanza. Guardiamo avanti con prudenza ma senza rinunciare alla qualità».
«Scegliere di proseguire dopo una laurea triennale – aggiunge Michela Prest, ordinario di Fisica e delegato del rettore per l’orientamento – fa fare un salto di qualità aprendo per lo studente uno scenario futuro più ricco e stimolante. E noi all’Insubria supportiamo questa scelta con un ottimo rapporto tra docenti e studenti, mobilità internazionale, interdisciplinarietà, laboratori all’avanguardia e ricerca di alto livello».
Per partecipare alla presentazione dei corsi di laurea magistrale, dalle ore 10 di venerdì 12 giugno: www.uninsubria.it/openday-lm.
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