Questo sito utilizza i cookies. I cookie sono file memorizzati nel browser, utilizzati dalla maggior parte dei siti per personalizzare la navigazione. Utilizzando il nostro sito l'utente dichiara di accettare e acconsentire all' utilizzo dei cookies in conformita' con i termini di uso dei cookies.
Il Magnifico Rettore Angelo Tagliabue
Fondo di emergenza e agevolazioni economiche: l’Università dell’Insubria tutela gli studenti.
È stato stanziato un fondo di emergenza che prevede una riduzione, fino a un massimo di 1000 euro, del saldo del contributo per l’anno accademico 2019-2020. Possono farne richiesta tutti gli studenti che si trovino ad affrontare serie difficoltà economiche a seguito dell’epidemia Covid19, per esempio la cassa integrazione di un genitore, la perdita di un reddito legato ad attività professionali o commerciali sospese o, nei casi più gravi, il decesso di un familiare per coronavirus. Le domande vanno presentate sul portale dei servizi web del diritto allo studio dal 27 aprile al 29 maggio; la scadenza del saldo è stata posticipata al 3 giugno.
«In questo momento di incertezza e di difficoltà che il nostro Paese sta vivendo – commenta il rettore Angelo Tagliabue –, abbiamo scelto di tutelare per primi gli studenti e il loro futuro e di farlo subito, con azioni concrete. Con il fondo di emergenza e le altre agevolazioni a sostegno delle famiglie, l’Università dell’Insubria vuole operare responsabilmente in questo scenario macro economico tutto da scrivere, in cui bisogna cogliere con prontezza le nuove sfide mettendo in campo la forza del sapere e la capacità di innovazione».
Tra i provvedimenti più importanti della manovra appena approvata ci sono anche l’innalzamento della soglia della No Tax Area da 13mila a 20mila euro, la sospensione del pagamento delle rette dei collegi a partire da marzo per tutti gli studenti che hanno lasciato temporaneamente le strutture, la rateizzazione del contributo universitario senza obbligo di documentazione, il pagamento anticipato del saldo della borsa di studio regionale che sarebbe stato in programma a luglio.
Intanto l’ateneo prosegue tutte le sue attività a distanza. La didattica fa registrare circa 9mila accessi al giorno con l’85 per cento degli insegnamenti a pieno regime online, si sono già laureati da casa 653 studenti e sono iniziati gli esami, sia orali che scritti. Anche i servizi di segreteria e le pratiche amministrative sono assicurati, con il personale che è stato rapidamente dotato dei mezzi tecnologici per lo smart working. E sarà virtuale anche l’open day, in programma venerdì 15 maggio sul sito www.uninsubria.it, con una serie di incontri e proposte online che proseguirà per tutta la settimana successiva.
Articoli correlati: Insubria in campo contro il Coronavirus
© 2024 Bizzozero.net
All Rights Reserved.
Free Joomla 1.5 Templates Joomla Web Hosting cushion cut engagement rings Joomla Templates joomla hosting