Foto Raffaele Coppola: Operazioni per l'effettuazione di un tampone

A Bizzozero la "base" per effettuare i tamponi senza andare in ospedale.

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E' attivo da inizio aprile il checkpoint curato dai volontari della Croce Rossa all'interno degli spazi ATS di via Ottorino Rossi, per l'effettuazione dei tamponi destinati a rilevare l'infezione da Covid19.

Un servizio che va inquadrato nella più generale situazione dei controlli anticoronavirus gestiti da ATS Insubria cui fanno capo le provincie di Varese e di Como; in tale ampio territorio infatti il solo ospedale di Circolo è in grado di fare gli esami per rilevare il contagio, e per un numero massimo di 80 tamponi al giorno. Tale situazione a determinato la necessità di dirottare sull'ospedale di Pavia i tamponi raccolti in provincia di Como, lasciando all'ospedale di Varese i tamponi raccolti in provincia di Varese.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio della tensostruttura della Croce Rossa destinata al prelievo dei tamponi per il Coronavirus

 

Qui, tenuto conto che sono due le principali tipologie di tamponi effettuati, cioè quelli di degenti sintomatici (ivi inclusi coloro che rivolgendosi al pronto soccorso risultano in carico alla struttura ospedaliera) e quelli di coloro che dovrebbero essere guariti o che comunque hanno terminato la quarantena, che ne hanno bisogno per poter essere autorizzati a tornare al lavoro, grazie alla disponibilità della locale Croce Rossa, ed alla certificata competenza del suo personale volontario, il lavoro è stato suddiviso, in modo tale che i tamponi dei degenti vengano raccolti ed esaminati direttamente in ospedale, mentre i tamponi da effettuarsi sugli esterni, possano essere raccolti dal personale della Croce Rossa, per essere poi consegnati ai laboratori d'analisi dell'ospedale di Circolo.

Foto Raffaele Coppola: Operazioni di raccolta dei tamponi

Allo scopo il comitato varesino della CRI ha allestito una tensostruttura all'interno degli spazi ATS in via Ottorino Rossi, ma comunque a pochi passi dala sede della C.R.I., presso cui è possibile accedere unicamente dietro convocazione di ATS Insubria, al fine di certificare l'assenza di contagio. Le operazioni di prelievo avvengono senza che i convocati debbano scendere dall'auto, accellerando i tempi, alleggerendo la pressione sulle strutture ospedaliere, ed evitando che le persone da esaminare si debbano recare negli ospedali, dove attualmente il rischio di contagio è più alto.

Foto Raffaele Coppola: Auto in fila per effettuare l'esame presso la tensostruttura

Cinquanta i tamponi che possono essere raccolti quotidianamente dalla CRI, che la mattina opera attraverso la tensostruttura, ed il pomeriggio recandosi presso le case di cura di competenza di ATS Insubria, per effettuare i tamponi richiesti sul personale delle RSA.

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