Questo sito utilizza i cookies. I cookie sono file memorizzati nel browser, utilizzati dalla maggior parte dei siti per personalizzare la navigazione. Utilizzando il nostro sito l'utente dichiara di accettare e acconsentire all' utilizzo dei cookies in conformita' con i termini di uso dei cookies.
Foto Raffaele Coppola: Il cimitero di Bizzozero
Varese sino ad ora è stata poco colpita dal contagio, per questo il rischio adesso è maggiore; anche a Bizzozero. A Lozza il primo decesso.
Bisogna precisarlo subito: non ci sono numeri precisi ed ufficiali, bisogna lavorare su dati parziali e sulle statistiche, eppure delle indicazioni si possono ricavare, e non sono rassicuranti, tanto più che Varese non sta seguendo esattamente il trend positivo del resto della regione, ed in molti temono che le festività pasquali possano portare ad un tragico rilassamento con una conseguente nuova diffusione del virus.
La provincia di Varese, ed in particolare il centro nord di essa, sino ad ora ha fatto registrare un tasso di contagio più basso del resto della regione, ma proprio per questo ora resta più vulnerabile alla diffusione della pandemia, che infatti qui presenta un andamento meno positivo che in altre province lombarde.
I DECEDUTI
Ma veniamo ai numeri; i dati più drammatici ce li fornisce il parroco don Marco Casale che relativamente alle parrocchie di cui cura le esequie (le due bizzozeresi di S. Evasio e S. Carlo, oltre a quelle delle Bustecche e del Lazzaretto) registra una tragica impennata di decessi: da una media di 2 o 3 decessi a settimana (grosso modo uno ogni tre giorni) avvenuti negli anni scorsi e confermati sino a metà marzo di quest'anno, ad una media di 7 decessi la settimana (praticamente uno al giorno) nel periodo che va dal 23 marzo ad oggi 09 aprile, con 17 riti funebri in 17 giorni; il triplo che in precedenza.
I CONTAGIATI
Come noto i dati relativi ai contagiati risultano altamente imprecisi pochè i tamponi che rilevano gli ammalati di covid19 vengono effettuati solo su chi si aggrava e finisce in ospedale (a questi recentemente si sono aggiunti in minima quantità coloro che sono al termine della quarantena obbligatoria ed un piccolo numero di ospiti di case di cure che presentino sintomi comunque evidenti), e alcuni virologhi ritengono che i numeri così ottenuti vadano moltiplicati per dieci volte per ottenere la reale consistenza di coloro che hanno contratto il virus, compresi gli asintomatici. Inoltre non esistono rilievi specificatamente circoscritti a Bizzozero, dunque per avere delle indicazioni dobbiamo incrociare i dati disponibili e raccglierne altri non ufficiali.
Di seguito esponiamo come siamo arrivati alle nostre conclusioni, per chi non vuole leggere sino in fondo e si fida delle nostre valutazioni, possiamo anticipare che per Bizzozero è possibile STIMARE 93 contagiati.
LE STATISTICHE
Per chi invece vuole comprendere meglio da dove salti fuori il numero sopra indicato, iniziamo con il dire che i primi elementi da considerare sono i dati del contagio forniti dalla Protezione Civile e relativi ai singoli comuni, dati che ieri (mercoledì 8 aprile) hanno indicato a Varese 124 infettati (circa 1 ogni 685 abitanti), a Gazzada-Schianno 8 (circa 1 ogni 562 abitanti), mentre da noi interpellato il Comune di Lozza ci ha comunicato di contarne 2 (1 ogni 631 abitanti; per altro purtroppo proprio ieri uno dei due è deceduto, si tratta del dottor Eugenio Brianza) . Se le considerazioni dei virologi citati dovessero essere attendibili, vorrebbe dire che a Varese vi sarebbero 1.240 infettati (1 ogni 69 abitanti), a Gazzada-Schianno 80 (1 ogni 56 abitanti) e a Lozza 20 (1 ogni 63 abitanti).
Da notare che la parrocchia di Bizzozero intitolata a S. Carlo conta 4.600 abitanti, come il comune di Gazzada-Schianno.
Altra fonte interpellata è stata lo studio medico associato di via Adriatico, presso cui i tre medici di base (le dottoresse Civitelli, Ferrari e Scienza) hanno in carico 4.500 assistiti (comunque non tutti a Bizzozero, ma in netta maggioranza si); ebbene tale studio medico ci ha confermato che complessivamente ha in carico 5 pazienti riconosciuti come contagiati ed ora ricoverati in ospedale (1 ogni 900 assistiti), ed una ventina con sintomi che lasciano pochi dubbi (complessivamente 1 contagiato ogni 180 assistiti), ma che essendo ancora a casa, non sono stati "tamponati"; come detto a questi poi vanno aggiunti gli asintomatici o coloro che hanno sintomi talmente lievi da non aver fatto ricorso al medico o comunque da non poter essere ragionevolmente certi abbiano il Covid19 e non una semplice influenza; applicando la proporzione indicata dai già menzionati virologhi si potrebbe così arrivare almeno a 50 contagiati su 4.500 assistiti (1 ogni 90 assistiti), non tutti a Bizzozero, ma che numericamente corrispondono alla popolazione della parrocchia di S. Carlo.
Dunque il dato peggiore risulterebbe quello della media della vicina Gazzada-Schianno con 1 contagiato ogni 56 abitanti, la media migliore risulterebbe invece quella degli assistiti dallo studio medico associato di via Adriatico che farebbe registrare un ipotetico rapporto di 1 contagiato ogni 90 assistiti, mentre a metà strada si collocano il Comune di Varese che registrerebbe 1 contagiato ogni 69 abitanti, e quello di Lozza con 1 contagiato ogni 63 abitanti, per una media delle medie di 1 contagiato ogni 70 persone.
Considerando quindi che Bizzozero comprende l'intera parrocchia di S. Evasio (con 3.200 residenti) e gran parte della parrocchia di S. Carlo (con 4.600 residenti), oltre ad una piccola fetta della parrocchia delle Bustecche, possiamo stimare per Bizzozero una popolazione complessiva di circa 6.500 persone dove applicando la proprzione media del dato cittadino avremmo 9 contagiati conclamati e ipoteticamente 93 complessivi.
CONCLUSIONI
E' importante non abbassare la guardia rispetto a dati positivi regionali o nazionali che oltretutto mal si conciliano con la situazione di Bizzozero e delle aree circostanti dove il contagio è presente e ha notevoli possibilità di crescere, e per questo evitare di cedere alla tentazione di "fare un'eccezione" in occasione della S. Pasqua per magari ritrovarsi o far visita a parenti o amici, tanto più se anziani: ne va innanzitutto della loro vita, infatti noi stessi potremmo essere portatori sani del contagio.
Articoli correlati: Coronavirus: almeno 30 casi sospetti a Bizzozero
© 2024 Bizzozero.net
All Rights Reserved.
Free Joomla 1.5 Templates Joomla Web Hosting cushion cut engagement rings Joomla Templates joomla hosting