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Foto Mario Bianchi: La facciata di Casa San Carlo con la caratteristica meridiana
Approfondimento del Vangelo di domenica 19 gennaio a cura di don Marco Casale.
Grazie al lavoro di alcuni volontari riproponiamo i contenuti dell'incontro di venerdì 17 gennaio 2020:
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A PAROLA IN MEZZO A NOI II Domenica dopo l’Epifania Continua il racconto delle manifestazioni di Gesù. Gesù rivela se stesso, si fa conoscere attraverso le parole ed attraverso i segni che compie: così è per l’Epifania in cui Gesù si manifesta come Salvatore di tutti i popoli; così è per il Battesimo, in cui Gesù si manifesta come Dio incarnato che si mette in fila con i peccatori per portare a tutti il perdono. In questo racconto delle nozze di Cana Gesù si manifesta come sposo, perché i protagonisti delle nozze di Cana non sono i due sposi, che non intervengono e non parlano – allo sposo si riferisce solo il maestro di tavola ma lo sposo neanche risponde – ma il protagonista di questa scena é Gesù, lo sposo, che è venuto per fare un’alleanza nell’amore con la chiesa, con questa umanità sua sposa. Ecco perché bisogna sempre stare attenti a leggere questo brano di Vangelo nei matrimoni, perché questo brano non parla degli sposi ma di Gesù sposo; almeno bisogna saperlo, per non fraintendere questo racconto. Questa manifestazione di Gesù come sposo è propiziata da Maria che qui interviene per l’ultima volta – dopo questa non ci saranno più altre parole di Maria nel Vangelo – e cerchiamo di capire in che modo Maria aiuta Gesù? Lo aiuta almeno in due modi a manifestarsi come sposo. Il primo è che, avendo Maria una sensibilità, se volete tutta femminile, comunque certamente tipicamente sua, Maria è attenta ai bisogni dei suoi figli ed in particolare qui Maria è attenta a ché la gioia non venga a mancare in questa festa di nozze, gioia rappresentata dal vino, che è appunto simbolo della gioia e dell’amore. Ma subito Maria lega questo – ed è il secondo modo in cui Maria aiuta Gesù a manifestarsi – all’espressione “Fate quello che Lui vi dirà!” La citazione è dell’Antico Testamento. Mosè, quando si avvicina la conclusione della sua vita terrena, consegna questa promessa al suo popolo: “Verrà dopo di me un profeta, ascoltatelo!” Eccolo qui! Ora, a Cana, si compie quella profezia e Maria lo riconosce: Ascoltatelo, è Lui il profeta atteso! Don Marco Casale |
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Leggi anche: La Parola in mezzo a noi 12 gennaio 2020
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