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Costituito ieri sera per via dei Cavalli, il primo gruppo di Bizzozero di "Controllo di vicinato".
Fiocco azzurro a Bizzozero: in occasione dell'incontro svoltosi ieri sera, martedì 26 novembre, presso il Quartiere Santo Stefano, è infatti nato il primo gruppo di "Controllo del vicinato" del nostro rione.
L'iniziativa è stata promossa da Capraro Giovanni, da poche settimane giunto con la sua famiglia a Bizzozero e purtroppo subito accolto dai ladri; proprio questa brutta esperienza ha indotto Capraro a proporre anche nella via in cui risiede (via dei Cavalli appunto) l'iniziativa del "Controllo del vicinato" che il vicesindaco di Varese, Daniele Zanzi, sta cercando di organizzare ed incoraggiare sul territorio cittadino.
La convergenza d'intenti ha portato ad organizzare settimana scorsa un primo incontro di presentazione della proposta ad un ristretto gruppo d'interessati, che si sono poi fatti carico di promuoverla presso i residenti del Quartiere Santo Stefano e dell'intera via dei Cavalli, convocando un nuovo incontro per la serata di ieri, in cui è stato presentato, e di fatto avviato, il primo gruppo di "Controllo del vicinato" di Bizzozero, ed uno dei primi in città.
Foto Raffaele Coppola: Un momento dell'incontro presso il Quartiere Santo Stefano
Come illustrato nell'occasione, il Controllo di vicinato è un'esperienza nata poco più di dieci anni fa, allo scopo di prevenire varie tipologie di reato, quali in particolare furti, rapine, truffe a domicilio, vandalismi, che presuppone la partecipazione attiva dei residenti di un'area circoscritta (una via o un piccolo gruppo di strade interconnesse) e la collaborazione di questi ultimi con le forze di polizia.
Nell'esperienza sponsorizzata dal Comune di Varese, il controllo di vicinato non prevede interventi diretti dei cittadini, ma una maggiore attenzione a quei segnali che spesso sono trascurati o peggio vissuti con fastidio (un allarme che suona, un cane che abbaia insistentemente), una maggiore collaborazione e dunque conoscenza fra vicini, un'esperienza che di fatto contribuisce anche a sviluppare la solidarietà tra vicini.
Così la prima attività concreta del Controllo di vicinato prevede la pubblicizzazione di tale iniziativa, in modo tale da scoraggiare i malintenzionati che - prevalentemente grazie alla presenza di appositi cartelli - apprendono di come gli abitanti di quella zona siano attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro.
Foto IlSestanteNews: Esempio di cartello del "Controllo di vicinato"
Segue poi una vigilanza coordinata, un costante scambio di informazioni (tramite il telefono, le mail, Whatsapp), al fine di rilevare ma anche valutare presenze di persone o automezzi che possano essere sospetti, comportamenti anomali, e - attraverso la mediazione di un Coordinatore - la tempestiva segnalazione alle Forze dell'Ordine.
Esistono diverse esperienze di vigilanza di vicinato, quella proposta dal Comune di Varese ed ora adottata per via dei Cavalli, è denominata appunto "Controllo di Vicinato", rappresenta attualmente l'esperienza più diffusa in Italia, e prevede l'adesione all'omonima associazione nazione, creando dei gruppi locali, che nel caso specifico fanno poi riferimento all'Amministrazione Comunale.
Foto Raffaele Coppola: Giovanni Capraro
All'incontro tenutosi ieri presso il Quartiere Santo Stefano, hanno partecipato oltre 30 persone (un numero elevato considerato il ridotto bacino di riferimento), che in buona parte hanno poi aderito a questa proposta, dando dunque il via al nuovo gruppo, che ha individuato proprio in Giovanni Capraro il proprio Coordinatore.
Nelle prossime settimane il gruppo sarà formalizzato a tutti i livelli, e contestualmente dovrebbero essere installati i cartelli segnalatori, che segneranno l'effettivo avvio di questa attività, attività che Comune e gruppo di via dei Cavalli, auspicano possa essere estesa anche ad altre zone di Varese e di Bizzozero (quali ad esempio via F.lli De Grandi, via Aurora, via delle Vigne, via dei Vignò, via del Bacino, ...), rendendosi sin da ora disponibili a condividere informazioni ed esperienze che nel frattempo potranno essere sviluppate.
VADEMECUM PER I MEMBRI DEL GRUPPO DI CONTROLLO DI VICINATO Sviluppiamo la solidarietà tra vicini Il ruolo del Coordinatore Individuiamo i fattori di rischio e le vulnerabilità nel nostro ambiente Utilizzo delle comunicazioni all’interno dei gruppi di messaggistica Lavoriamo insieme per rimuovere i fattori di rischio, adottando le corrette misure di prevenzione. Monitoriamo il nostro ambiente Segnaliamo alle Forze dell'Ordine anomalie e comportamenti sospetti Queste sono solo alcune delle raccomandazioni che un gruppo di Controllo del Vicinato dovrebbe adottare. Maggiori informazioni si possono trovare sul Manuale della Sicurezza Residenziale che l'Associazione Controllo del Vicinato mette a disposizione delle Amministrazioni comunali e dei Coordinatori di gruppo. Per maggiori informazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Visitate il sito web: www.controllodelvicinato.it
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