Via Mercantini con l'edificio che ospita attualmente le Poste

L'ufficio postale di via Mercantini "sotto processo".

Spazi piccoli, parcheggi assenti, rampe di scale da superare per anziani e disabili, attrezzature obsolete, personale insufficiente. Queste le principali criticità dell'ufficio postale di via Mercantini che i suoi utenti conoscono bene e che settimana scorsa sono stati anche rilevati e segnalati anvhe dal quotidiano La Prealpina.

A dare il là all'intervento del quotidiano locale il cattivo funzionamento del bancomat, lentissimo nell'erogazione del denaro e nelle risposte alle interrogazioni degli utenti, tanto che pare essere stato uno di loro, spazientitosi, a colpire energicamente la macchinetta determinando l'emissione del getto d'inchiostro antirapina che ha reso inutilizzabile il denaro in pancia al bancomat.

Foto Mario Bianchi: La vecchia sede dell'ufficio postale di Bizzozero, in piazza S. Evasio

Sta di fatto che alcune delle motivazioni che determinarono circa 30 anni fa lo spostamento dello sportello postale da piazza S. Evasio a via Mercantini, sembrano riproporsi, sebbene in tempi diversi, in tempi soprattutto in cui l'ente postale continua a "razionalizzare" la propria rete con frequenti chiusure di sportelli, per scarsa affluenza, per scarsa redditualità o perchè il loro adeguamento agli attuali standard e alle attuali esigenze risulta eccessivamente oneroso.

Così ecco che la proposta avanzata da diversi utenti, e raccolta anche dal giornale di Varese, se da un lato appare interessante, dall'altro va brandita con prudenza, perchè il rischio che ci si trovi a verificare sulla propria pelle la veridicità del vecchio adagio del "chi troppo vuole nulla ottiene", appare concreto.

Via Mercantini con l'edificio (marrone) che ospita attualmente le Poste, preceduto a sinistra dall'edificio grigio che ospitava Confesercenti

 Ma di quale proposta si parla ? è presto detto, proprio accanto all'attuale sede dell'ufficio postale è presente uno stabile da lungo tempo vuoto, che in precedenza ospitava la sede di Confesercenti, che pare decisamente più spazioso, senza barriere architettoniche, ed anche con qualche posto auto. Una soluzione apparentemente ideale, che speriamo possa essere presa in considerazione dalla direzione di Poste Italiane, ma che comunque richiede un trasloco, lavori di adeguamento, e probabilmente una precisa volontà di puntare su questo sportello, poichè se il personale dello stesso oggi è ridotto a tre sole unità, l'eventuale nuova sede appare sovradimensionata; insomma, vi sarebbero comunque dei costi significativi, che potrebbero essere giustificati solo se si dovesse decidere di investire sulla crescita dello sportello, diversamente la valutazione della direzione dell'ente potrebbe essere semplicemente che tenere aperto lo sportello rionale non sia conveniente.

Articoli correlati: Disservizi postali a Bizzozero