Foto Raffaele Coppola: Tie-Break in un match di pallavolo

La Scuoladelvolley si sposa con il CUS Insubria e trasferisce le sue attività al Campus Bizzozero.

La pallavolo a Bizzozero è da decenni la Rosa Grigia, ma anche la Polisportiva S. Carlo, due esperienze diverse fra loro che fanno riferimento allo stesso rione ma a due quartieri distinti, ovvero il centro storico per la Rosa Grigia e San Carlo per la Polisportiva, non senza contaminazioni naturalmente; due esperienze che vantano anche un ulteriore punto in comune, cioè il modo di approcciare l'attività sportiva, intesa soprattutto come momento di incontro e divertimento, pur senza negare dignità all'aspetto agonistico ed alla crescita tecnica.

In tempi più recenti alle due storiche realtà rionali si è aggiunto il CUS Insubria, che ha dato vita ad una nuova proposta sportiva nell'ambito della pallavolo, con una formazione dedicata alle studentesse dell'ateneo varesino-bizzozerese ed un'ambiziosa formazione maschile che ha rappresentato il fiore all'occhiello della pallavolo maschile provinciale, sino a quando le difficoltà a reperire sponsor capaci di sostenerne il livello raggiunto, ne hanno compromesso l'attività, mettendo in discussione tutto il progetto della pallavolo portato avanti dal CUS, che però non ha gettato la spugna, ma - è notizia di questi giorni - ha deciso di rilanciare, trovando un accordo con una delle più dinamiche realtà pallavoliste di varese la Scuola del Volley, con prima squadra femminile in serie B2, un ampio settore giovanile in grado di coprire tutte le fasce d'età, ed attrarre giovani atleti anche dal resto della città e dai paesi limitrofi, con una proposta di crescita tecnico-sportiva accuratamente studiata, quartier generale all'Anna Frank e diramazioni alle elementari di Giubiano (sponda Medea) e al Centro Sportivo di Lozza.

Foto Mario Bianchi: L'ingresso del palazzetto del Campus, nuova casa per la Scuoladelvolley

Ora dunque le due realtà diveranno un'unica società, con quartier general al Campus di Bizzozero, dove saranno trasferite la maggior parte delle attività (probabilmente non tutte visto il significativo numero di atleti coinvolti), potendo contare su una infrastrutture e strutture organizzative, di primissimo piano, in grado di sostenere le ambizioni della dirigenza della Scuola del Volley, ed articolare l'organizzazione del CUS Insubria, per un offerta ai bizzozeresi davvero promettente.

Resta da valutare quali saranno le possibilità di convivenza con le altre due realtà storiche del rione, ma proprio la differenza dell'offerta fra le esperienze tradizionali e questa nuova realtà, potrebbe rappresentare il giusto compromesso in grado di garantire lo spazio vitale a tutte queste comunque importanti esperienze.

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