Foto Mario Bianchi: L'Assessore Francesca Strazzi

Vivibilità sociale ed ambientale al centro dell'impegno dell'Amministrazione a favore di Bizzozero e dei rioni cittadini.

Come da tradizione anche quest'anno, nell'ambito dei "festeggiamenti" per l'anniversario di BIZZOZERO.NET si è tenuto un momento di riflessione sul tema "Varese città policentrica", momento che ha visto venerdì 22 marzo un'intervista "aperta" (cioè con la possibilità di intervenire da parte del pubblico) all'assessore alla Partecipazione (erede del precedente assessorato ai rioni) Francesca Piazza.

Di seguito proponiamo una sintesi della serata estrapolando i diversi interventi già realizzati o in programma, che interessano specificatamente Bizzozero (anche se magari congiuntamente ad altre zone della città), lasciando al video in fondo alla pagina l'onere di riferire fedelmente lo svolgimento ed i contenuti dell'intera serata.

Foto Mario Bianchi: Scorcio della Sala Consiliare del Circolobizzozero durante l'intervista

Prima però di scorrere l'elenco delle iniziative, è doverosa una premessa, relativa allo stato di salute dell'identità e del livello di coscienza che di se stessi hanno i rioni cittadini, almeno così come viene percepito dall'Amministrazione Comunale, che comunque osserva ciò da un punto di osservazione privilegiato; ebbene il bilancio non è positivo, tranne che nei rioni più piccoli, rimasti anche fisicamente più distanti dalla "Grande Varese", l'identità, il senso di appartenenza ad una comunità rionale, sono un po' ovunque in crisi, demandati ormi solo a due istituzioni: le scuole e le parrocchie. Rare e deboli le eccezioni, e fra queste viene annoverata Bizzozero, che anche grazie alla pluralità delle sue associazioni cerca ancora di conservare caparbiamente la propria identità.

In tale contesto si inseriscono dunque le iniziative e le proposte dell'Amministrazione, che indica fra gli interventi più significativi sui quartieri cittadini, il rifacimento dell'impiantistica dell'illuminazione pubblica, che ha visto la programmazione dei lavori partire dalla zona sud di Varese, per giungere a quella nord, attraversando il centro, senza che questo fosse privilegiato come in altre occasioni. In merito poi l'assessore ha raccomandato di far pervenire tempestivamente ogni osservazione utile al miglioramente del servizio poichè in questa fase le possibilità d'intervento risultano decisamente maggiori.

Foto Mario Bianchi: Un momento dell'intervista

Numerose poi le iniziative che troveranno spazio nelle prossime settimane e mesi, nell'ottica del "conoscere per costruire una cittadinanza, una comunità attaccata al proprio territorio":

• Un concorso fotografico per scoprire e poi valorizzare attraverso una pubblica esposizione di tali scatti, angoli nascosti e caratteristici del territorio cittadino
• La prossima attivazione (con l'istallazione dell'apposita segnaletica) dei sentieri del parco PLIS Cintura Verde
• L'avvio dei "patti di collaborazione" tra cittadini ed Amministrazione comunale per curare, manutentare e rigenerare dei "beni comuni" (aree verdi, manufatti,...) come i lavatoi (specificatamente indicati per Bizzozero) o come gli orti cittadini da curarsi con la scuola primaria Garibaldi
• L'istituzione dei Consigli di quartiere (approvati definitivamente nei giorni scorsi), che dovrebbero creare un livello intermedio nel rapporto fra territorio e Palazzo
• La conservazione del "Vigile di quartiere" (anche se non è ancora neppure ipotizzabile la presenza di un referente fisso presso ciascun quartiere, vi sono già delle pattuglie per delle macroaree giudicate più delicate, come l'aggregato area stazioni - Bustecche per quanto riguarda la zona sud della città)
• Il rinnovo dei bandi per sostenere le iniziative estive e natalizie nei rioni
• Il rinnovo del servizio "Sono qui con te" presso la scuola dell'infanzia Giovanni da Bizzozero

Proprio questo elenco di iniziative ha dato lo spunto a quella che resta la critica più severa mossa all'Amministrazione Comunale durante l'incontro e formulata da Pino Terziroli, che ha lamentato come per tutte le "periferie", Bizzozero compreso, manchino progetti per "Grandi opere" capaci di affrontare problemi annosi e di grande impatto. Ecco dunque che sul piano urbanistico si è parlato anche di asili, di parcheggi, di via Piana di Luco.

Il logo dell'evento

A nostro avviso però il dato più importante che è emerso dalla serata, è che appare sempre più urgente trovare un equilibrio sul come indirizzare le limitate risorse disponibili; sembra infatti che tendano a contrapporsi due distinte esigenze: da un lato quella tesa a far fronte a problemi molto concreti (viabilità, parcheggi, fognature,...) atti a migliorare l'attività umana anche nei rioni attorno al centro storico, dall'atro la necessità di impegnarsi nel cercare di preservare l'identità sociale oltre che storica delle comunità che tali rioni popolano. Due esigenze che però non possono essere contrapposte, ma bilanciate, per non avere periferie efficienti ma "morte nell'anima", ridotte ad anonimi quartieri-dormitorio, ma neppure periferie ricche di vitalità e socialità, rese però invivibili dalla carenza delle più elementari esigenze strutturali.

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