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Mercoledì 20 giugno nell’ex manicomio di Bizzozero l’incontro ad ingresso libero promosso dall’Università dell’Insubria.
Nel maggio 1978 l'Ospedale Neuro Psichiatrico Provinciale di Varese era uno dei pochi istituti in Italia pronto ad affrontare la nuova realtà della legge 180. L'assistenza già ben organizzata sul territorio e la presenza di un corpo di medici ed infermieri sensibili a lavorare sulle frontiere di una psichiatria rinnovata, fece sì che il passaggio dalla vecchia logica istituzionale ai nuovi modelli di terapia avvenisse senza traumi.
La professoressa Ilaria Gorini, docente di Storia della medicina nell'Università degli Studi dell’Insubria, considerando quanto è accaduto dalla legge 180 ad oggi, propone un incontro pubblico aperto a tutti gli interessati, per riflettere sulle tante questioni ancora aperte nel nostro Paese.
“A distanza di quarant'anni non poteva quindi mancare anche a Varese il ricordo di una tappa storica così rivoluzionaria. In una delle corsie del vecchio ospedale, oggi aula didattica universitaria, saranno presenti anche alcuni dei protagonisti di allora” sottolinea il professor Giuseppe Armocida, già docente di Storia della Medicina dell’Università degli Studi dell’Insubria.
In collaborazione con i professori di Psichiatria, Camilla Callegari e Nicola Poloni, la giornata è inserita nel ciclo dei seminari di studio per dottorandi e specializzandi dell’Ateneo.
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