Foto di B.NET: l'ingresso della scuola primaria Marconi di Bizzozero

Comitato Genitori e scuola Marconi insieme per insegnare ai bambini il rispetto dell’ambiente e la botanica.

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“Nel giardino della scuola ho creato un’aiuola. Ho piantato un fiorellino che è diventato giallino. Ho seminato un germoglio, è fiorito un quadrifoglio”.

Questo lo slogan del nuovo progetto “Scuola Fiorita” organizzato dal Comitato Genitori della Scuola primaria Marconi di Bizzozero, con la collaborazione della Preside, la Dott.ssa Mara Caenazzo, e dei docenti. L’obbiettivo è quello di insegnare già dalla tenera età a rispettare l’ambiente e prendersene cura: tra le tante attività che verranno svolte, sempre in orario curricolare, troviamo: innaffiamento delle piante, estirpazione erbacce, attività pratiche di trapianto di fiori e cura in generale del giardino della scuola. Ogni bambino avrà il proprio kit per lavorare e cimentarsi nella cura delle piante del giardino scolastico.

Foto Comitato Genitori Marconi: i bambini al lavoro nell'orto didattico

Preventivamente era stata mandata una richiesta al Comune di risistemazione del cortile e del giardino scolastico. Ed ecco che circa 3 mesi fa nacque l’idea del progetto dal Comitato Genitori che subito la propose agli insegnanti e alla Preside, dove trovarono un solido appoggio. 

“Il progetto è pensato anche, ma non solo, per essere complementare e di supporto alle attività organizzate dalla stessa Amministrazione Comunale (per il prossimo anno) durante il servizio di doposcuola: in particolare quelle inerenti la macro area relativa alla “Conoscenza e cura dell'ambiente: Orto didattico”, ci racconta Katia Malnati, mamma e componente del Comitato Genitori della Marconi. Comitato Genitori dunque indispensabile: ha inoltre finanziato interamente il progetto, occupandosi della preparazione del terreno, dell’acquisto di piante e di un “kit attrezzi” per ogni bambino.

Nel progetto “Scuola Fiorita” sono state coinvolte tutte le classi della scuola primaria Marconi che conta in tutto circa 150 bambini. Gli organizzatori del progetto si augurano che l’esperienza vissuta da tutti gli alunni possa contribuire ad accrescere il senso di responsabilità nei confronti del giardino della scuola e del verde in generale. 

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