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Foto CUS Insubria: fase di gioco del secondo set
Importante vittoria di squadra che vale per i Lupi del CUS il settimo posto in classifica.
Sin dalle prime battute del primo parziale si è visto un Cus Insubria in forma e desideroso più che mai di portare a casa il risultato. Recuperato il piccolo svantaggio iniziale, Varese vince un set (26-24) caratterizzato da tanto palleggio ed alternato ad una fase di botta e risposta, che ha comunque visto non pochi errori da ambedue i fronti: la papera difensiva inscenata da Quaglio e Daolio sul 7-7, l’errore di Tescaro a servizio sul 16-15, e Muselli in ricezione sul 20-20, ne sono un chiaro esempio. Sul fronte milanese, vanno citati Giampietri e Chadtchyn, autori di qualche papera ma anche di molti dei punti messi a segno da Milano. In fase offensiva invece, per quanto concerne i padroni di casa, spiccano il solito Daolio, e Lualdi: protagonista tra l’altro di un magnifico pallonetto corto sul 10-8.
Anche il secondo set è stato vinto dai padroni di casa (25-22). Milano segna per primo ma il Cus Insubria pareggia subito e rivelandosi molto preparato in fase di ricezione e nel fare muro, metterà in saccoccia un considerevole vantaggio che manterrà per quasi tutta la durata del parziale. Nonostante alcuni errori e disimpegni (Quaglio sul 23-20), i lupi biancorossi avanzano comportandosi egregiamente sia in fase d’attacco che di ricezione. Quaglio ha giocato un buon set e un gran bel match, Daolio non rinuncia alle sue solite cannonate e delizia il pubblico mettendo a segno qualche punto anche in fase di muro, Di Noia invece, efficace quanto imprevedibile si rivela ancora una volta indispensabile per Varese. Milano comunque non demorde e tallona i ragazzi di Maranesi esercitando una pressione a cui non è facile sottrarsi: da sottolineare il bellissimo ace di Peslac oltre che la più che ottima prestazione di Chadtchyn.
A vincere in terzo set invece, è stata Milano (23-25). Gli ospiti si portano in vantaggio sin dal primo servizio e lo mantengono per tutta la durata del parziale. I padroni di casa, mostrando una certa discontinuità, perdono il ritmo della partita ma, con un fare decisamente opportunistico, mettono comunque a segno 23 punti. Daolio, Badalucco e Stella, nonostante la sconfitta, hanno sicuramente giocato al meglio, così come Di Noia, artefice di un ace oltre che di molti velenosissimi pallonetti e le solite ed indispensabili alzate per i compagni. Per Milano: Meneghello, Chadtchyn e Giampietri hanno sicuramente soddisfatto il mister Vacondio aldilà del risultato finale. E’ Daolio, che schiacciando male, concede il set agli avversari.
Il quarto set ha visto i lupi biancorossi fare risultato (25-19) e chiudere la partita col risultato di 3 a 1. Varese acciuffa subito il vantaggio e lo mantiene senza mai riuscire a distanziare gli avversari in modo considerevole. Milano non vuole perdere la gara, non in questo modo, e spesso riesce ad impensierire i padroni di casa, desiderosi di vittoria ma provati dai precedenti set. E’ stata una vittoria corale che ha premiato il lavoro svolto da Maranesi in allenamento, non è mancato il palleggio e i tatticismi così come non sono mancati gli individualismi: Quaglio, Reggiori e Daolio su tutti. Anche il libero Muselli, protagonista anche di un punto essenziale e bello quanto inaspettato, così come il capitano Savino Di Noia, sono stati eccezionali e non hanno mai smarrito la lucidità che ha consentito loro di portare a casa un risultato importantissimo.
A fine gara, Maranesi, primo allenatore del Cus Insubria, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “I primi due set sono andati veramente bene, ho visto una partita di buon livello. Poi come ogni tanto ci capita, l’opposto va in difficoltà al terzo set e riprendersi è difficile. La partita non è stata semplice, Lualdi aveva un problema alla spalla e loro, comunque, sono un’ottima squadra. Ho riscontrato un problema per quanto riguarda la continuità, se così non fosse probabilmente adesso commenteremmo un’altra partita e un’altra classifica.”. Alla domanda “siete pronti per la prossima gara?”, il mister risponde dicendo: “Se stiamo bene possiamo far paura a chiunque, anche ai Diavoli rosa di Brugherio”.
CUS Insubria Volley VA – Lombarda Motori Milano: 3-1 (26-24; 25-22; 23-25; 25-19).
CUS Insubria Volley: Marco Alluvion, Matteo Mantovan (L), Matteo Leoni, Castanò Francesco, Groppi Michele, Tescaro Lorenzo, Daolio Matteo 26, Lualdi Filippo 14, Badalucco Massimiliano 1, Reggiori Davide 10, Quaglio Mattia 11, Stella Massimo 3, Ravasi Pietro, Di Noia Savino 2 (C), Musselli Fabrizio (L).
Primo allenatore: Marco Maranesi.
Secondo allenatore: Giorgio Gallo.
Lombarda Motori Milano: Alexander Chadtchyn, Alessandro Galliani, Lorenzo Giampietri, Mario Gritti, Giacomo Maria Guerinoni, Fabio Melcarne, Jacopo Meneghello (C), Marcello Montali, Francesco Perracchi, Milan Peslac, Mattia Taramelli (L).
Primo allenatore: Oreste Vacondio.
Secondo allenatore: Matteo Bonacina.
Leggi anche: CUS Insubria Volley - Lombarda Motori Milano
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