Andrea Civati

BIZZOZERO.NET intervista il candidato della lista "Partito Democratico" Andrea Civati.

In vista delle elezioni comunali BIZZOZERO.NET ha proposto un'intervista scritta a tutti i candidati in Consiglio Comunale di Bizzozero o che per Bizzozero intendono impegnarsi; una alla volta pubblichiamo le singole interviste di colore che hanno risposto alle nostre domande. In questo caso a rispondere è Andrea Civati, candidato nella lista "Partito Democratico" a sostegno della candidatura a sindaco di Davide Galimberti.

In che modo è legato a Bizzozero?
Sono legato affettivamente a Bizzozero e in particolare al Circolo luogo dove ho passato molto tempo.  

Qual'è l'angolo di Bizzozero che preferisce ?
Inutile dirlo, il mitico circolo di Bizzozero fondato nel 1877, un vero pilastro della nostra città.

Quali sono le sue esperienze personali, professionali e/o politiche?
Ho trent’anni e sono avvocato. Ho studiato al liceo Classico Cairoli dove ho avuto l’onore e la fortuna di essere studente del Prof. Talamona, illustre Bizzozerese. Dal 2011 sono consigliere comunale: oggi non mi fermo ma rilancio. Il risultato di cui sono più fiero è la pedonalizzazione di Piazza Giovine Italia, un’idea nata da una mia proposta. Si tratta di un modello che dovremmo applicare anche nei rioni e castellanze della nostra città. Un città più a misura di pedone significa una città più bella e vivibile. A queste elezioni sono orgoglioso di essere capolista del Partito Democratico. La Lega propone Maroni: non gli bastava fare il governatore (male). Per lui Varese sarà un passatempo, per me una passione a tempo pieno.

Quale futuro/ruolo vede per Bizzozero all'interno della città?
Bizzozero è un quartiere strategico per Varese. E’ la sede di alcuni servizi essenziali (Ospedale, ASL, Università) che purtroppo spesso sono distanti e distaccati dalla vita del quartiere: il Comune può essere il motore di una migliore collaborazione tra Bizzozero e questi enti. Inoltre Bizzozero è uno delle zone più verdi della città: in Commissione Urbanistica mi sono battuto perchè queste aree venissero preservate e tutelate, anche attraverso la creazione del PLIS Parco Sud Varese Cintura Verde. Queste vocazione ambientale deve essere mantenuta e potenziata.

Quali progetti per Bizzozero cercherà di realizzare?
In particolare mi vorrei concentrare sul potenziamento dei posti auto a servizio del centro storico del rione e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. Purtroppo, molte zone di Bizzozero, come di tutta la città, sono carenti di servizi essenziali: mi impegnerò in particolare a migliorare l’illuminazione di alcune vie che ne sono ancora prive e a completare la fognatura e la depurazione degli scarichi fognari. Infine, occorre avere più attenzione al traffico durante gli orari di ingresso e uscita dell’asilo in via Conte Verde.

Ha un sogno, anche se magari impossibile o di difficile realizzazione, per Bizzozero?
Non è un sogno impossibile, anzi un progetto concreto: riuscire a rendere Bizzozero una quartiere universitario diffuso, dove gli studenti dell’Università Insubria possano risiedere e studiare dando nuova vita alla zona. Per ottenere questo risultato è necessario migliorare la collaborazione con l’ateneo: abbiamo verificato che il Rettore è molto disponibile ad avviare un dialogo. Inoltre, durante la campagna elettorale è nata un’idea che sarebbe bello attuare: creare nella sala del Circolo una sala mostre a servizio dell’Università che permetterebbe la ristrutturazione dell’edificio e la presenza fisica degli studenti nel quartiere.

Perchè i bizzozeresi dovrebbero votare proprio lei e non un altro candidato magari della sua stessa lista?
Tutta la lista del PD è composta da persone preparate e appassionate di Varese. Mentre la Lega propone come capolista Maroni, ex ministro e presidente di Regione, il PD ha scelto un giovane consigliere comunale. Penso sia un bel segnale e per questo spero di ottenere un buon risultato: per dimostrare che Varese e Bizzozero non sono una proprietà della Lega.

Per Approfondire: Speciale elezioni 2016