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Foto Giuseppe Testoni: Il gelso segato in via Adriatico
Segato da mano ignota il gelso piantato dai Giovani Padani davanti alla Marconi. I commenti dei bizzozeresi.
Si è (forse) conclusa nel peggiore dei modi l'iniziativa che la scorsa estate ha portato i Giovani Padani a piantumare un altrettanto giovane gelso di fronte alla scuola Marconi, infatti nella notte appena trascorsa (tra il 25 ed il 26 febbraio) una mano ignota ha segato il gelso in questione che già in precedenza era stato più volte vandalizzato; ma andiamo con ordine.
Foto GVP: L'albero piantumato
Lo scorso 11 luglio i ragazzi del movimento giovanile della Lega Nord hanno voluto sostituire una pianta posizionata davanti alla scuola Marconi di via Adriatico e abbattuta dal vento qualche mese prima, con un alberello di gelso; un'iniziativa per offrire un servizio al territorio, ma anche per richiamare alcuni valori da essi professati; infatti il nuovo albero è stato dedicato alla comunità di Bizzozero ed ai suoi giovani per "rimarcare il legame delle giovani leve lumbard all'identità ed alla storia locale" con chiaro riferimento anche alle attività imprenditoriali legate ai bachi da seta che di gelsi si nutrono e che in zona segnarono la vita economica della comunità, come ci ha detto Davide Quadri, bizzozerese e coordinatore cittadino del movimento politico, concetti fissati concretamente anche grazie alla targa posizionata ai piedi dell'albero e recante la citazione di J.R.R. Tolkien: "Le radici profonde non gelano mai".
Foto GVP: Il gelso piegato ed il basamento della targa asportata in basso a sinistra
Un'iniziativa dall'evidente matrice politica, anche discutibile, ma certamente civile, che però ha parecchio infastidito qualcuno il quale, incapace di difendere in altro modo le proprie idee e/o di proporre controiniziative più efficaci, per contrastare i propri "avversari" non ha trovato di meglio che vandalizzare l'incolpevole alberello piegandone il tronco nel vano tentativo di estirparlo e asportando la targa con la citazione di Tolkien (autore per altro estraneo alla politica "nostrana").
Foto GVP: Il buco rimasto dove era stato conficcato il palo di sostegno
Che l'esemplare atto di coraggio e temeriarità non fosse una semplice bravata è stato confermato poi dai ripetuti raid notturni con cui con scrupolosa puntualità sono stati divelti di volta in volta i pali posti a sostegno dell'incolpevole vegetale il cui tronco era ormai danneggiato e visibilmente piegato.
Foto d'archivio: L'albero di Natale luminoso sulla rotonda di viale Borri
Che poi la mano ignota possa essere la medesima che ripetutamente ha staccato la luce all'albero di Natale luminoso realizzato sulla rotonda di viale Borri ed allestito da due leghisti quali Gianluigi Lazzarini e Davide Quadri, non è certo, ma pare probabile, come pure pare verosimile che l'ignoto autore possa essere anche il medismo che ha lasciato al buoio l'intero centro storico di Bizzozero manomettendo il timer che regola il funzionamento dei lampioni, sulle cui tracce si sono poste anche le autorità competenti, aiutate a circoscrivere il numero dei sospetti dalle evidenti non comuni conoscenze tecniche manifestate dal sabotatore.
Foto Giuseppe Testoni: Il gelso segato in via Adriatico
Ma si sa, il primo amore non si scorda mai, così il nostro "giustiziere politico" nella notte tra il 25 ed il 26 febbraio, ha deciso di aver ragione del gelso che nonostante tutto aveva resistito ai suoi precedenti assalti, e - con atto chiaramente premeditato - armato di seghetto ne ha tagliato la base, abbattendolo definitivamente.
E' inutile nascondersi dietro un dito, si tratta di un gesto di chiara impronta politica, non solo vile, ma anche grave, proprio per i suoi connotati politici e ancor più preoccupanei perchè compiuto alla vigilia di elezioni cittadine che si annunciano combattute come non mai nella storia politica della nostra città; una brace su cui alcuni protagonisti già soffiano per proprio conto, una brace a cui certo non giovano azioni che speravamo poter considerare apparteneti ad un modo di concepire la politica chiuso ottant'anni fa. Purtroppo una brutta macchia per il nostro rione, una vergogna per tutti i bizzozeresi che credono nel confronto, politico ma non solo, a qualunque schieramento appartegano. Proprio per questo, in via del tutto eccezionale, apriamo alla possibilità di lasciare un commento sul fatto. |
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Commenti
Che c...e !!!!
Già, quanta amarezza. C'è chi crede nella Castellanza, e chi boicotta le cose solo perché MGP, pazzesco.
La madre degli idioti è sempre gravida anche a Bizzozero.
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